A
giudicare dalla violenza della polizia brasiliana, sembra che ci sia una
regia mondiale sulle regole d’ingaggio quando si devono gestire forme di
opposizione al volere delle autorità. Da questo punto di vista, gli sbirri sono
uguali in tutto il mondo. Ciò che sta accadendo in Brasile, alla vigilia dei
campionati del mondo di calcio, è una vetrina di ciò che ci aspetta nel
prossimo futuro, quando opporsi agli Illuminati al potere non sarà ammesso. Se
ci siamo scandalizzati per le uccisioni preventive dei cani randagi in Ucraina,
per non offendere la vista dei turisti diretti alle partite della coppa UEFA, cosa possiamo dire delle uccisioni dei “ninos de rua” all’interno
delle Favelas, scovati casa per casa? Bambini poveri e cani randagi, uniti
dallo stesso destino di non-garantiti. La violenza sugli animali è propedeutica
alla violenza sugli uomini, diceva il saggio inascoltato. Chiedere ai tifosi
italiani di tener spento il televisore durante le partite è utopico, ma almeno
che sappiano di quanto sangue innocente grondano, come grondavano quelle
ucraine del 2012.
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