Armi disumane usate contro di noi

 

La citazione finale tratta da Carlos Castaneda getta una luce sinistra sull’intervento del relatore, imperniato sulle “armi disumane”, ammesso e non concesso che possano esistere armi umane. Da vent’anni veniamo irrorati dal cielo mediante aerei. Ci accorgiamo che le nuvole sono di metallo, per usare un’iperbole, ma non sappiamo perché. Ci accorgiamo che la distruzione della natura va di pari passo con il degrado dei costumi morali ma, anche qui, non sappiamo perché. I militari nazisti che sono stati trasferiti in blocco negli Stati Uniti, si sono portati dietro la mentalità distruttiva, ma mentre prima, in Germania, era diretta verso alcune etnie, ebrei soprattutto, a partire dalla fine della seconda guerra mondiale quella stessa mentalità distruttiva si è estesa a tutto il genere umano, che infatti sta andando incontro a un gigantesco repulisti. Secondo Don Juan, citato in fine conferenza, ci sono predatori dello spazio che si sono impossessati delle nostre menti e non a caso Hitler aveva rapporti con maghi neri ed altri personaggi poco benevoli, forse in contatto diretto con questi alieni predatori di cui parla lo sciamano messicano. In altri termini, al di là delle apparenze, i nostri veri padroni non sono umani, bensì disumani ed è solo logico che le loro armi, usate contro di noi, si chiamino nello stesso modo.