La
follia umana non conosce confini, quella degli attivisti ossessionati dal "razzismo"
è tragicomica. E purtroppo può avere esiti drammatici. Sono
così ossessionati, da vederlo ovunque, anche in un povero gatto innocente. E’
accaduto in GB, dove un micio è stato accecato in un attacco brutale, e creduto
morto, abbandonato in un bidone.
Tutto, perché "somigliava a Hitler". Baz,
un gatto di sette anni, ha dei baffetti neri sotto il naso, che ricordano i
baffi del cancelliere tedesco. La
padrona, Kirsty Sparrow, ha iniziato a preoccuparsi quando il suo animale
domestico non è tornato a casa, a Tredworth, nel Gloucestershire. Un
vicino lo ha trovato giorni dopo, gettato in un bidone dopo aver subito lesioni
gravi. Sparrow,
26 anni, ha portato Baz dal veterinario per il trattamento di emergenza, ma l’occhio
sinistro del gatto è stato rimosso perché gravemente danneggiato. Lei
è convinta che il suo animale domestico sia stato preso di mira a causa della
sua somiglianza particolare. Per la quale alcuni fanatici l’avevano già più
volte minacciata. Per
queste persone, quei baffetti, erano una provocazione insopportabile.
Che abbia un limite la demenzialità?
RispondiEliminaAncora non si vede il suo fondo.
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