Testo di Paolo Mocavero (foto)
Beppe
Grillo – non bastavano i servi pennivendoli a gettare fango sul Movimento
Cinque Stelle, sono intervenuti anche alcuni poveri animalari nella campagna di
denigrazione, tra una leccata a Berlusconi e Renzi, hanno pubblicato di tutto,
foto di decine di anni fa con sua moglie in pelliccia, lo stesso Grillo mentre
indossava un cappuccio con il pelo (tra l’altro finto), hanno riportato
le sue dichiarazioni sulla sua voglia di mangiare carne, l’hanno attaccato
sulla Grillina Fattori l’unica tra milioni di elettori di Grillo favorevole
alla vivisezione, l’unica! Tuttavia… avete mai letto da qualche parte che
Grillo si è professato animalista? Non credo… al contrario, Casaleggio è vegano
come tantissimi membri del M5S, ma i nostri mediocri animalari non se ne sono
mai volutamente accorti, come non hanno mai detto o scritto nulla sulla
vergognosa quota di maggioranza alla Moldem (multinazionale che pratica le
vivisezione per davvero) di Silvio Berlusconi (24.9 %) che per davvero si è dichiarato “animalista” (!) dei
miei coglioni, aggiungo io. Non hanno detto o scritto nulla sulla provenienza di Dudù e le amicizie della Brambilla che si fa donare il cane dal segretario di
federfauna (!) Lombardia… non hanno detto o scritto nulla sulla candidatura del
cacciatore Ferrazza nelle liste di Forza Italia non hanno detto o scritto nulla sulla Moretti che sostiene “i cacciatori devono sparare per
tenere in “vita” il territorio” (!) Bravi davvero animalari, bravi!
Michela
Vittoria Brambilla – alcuni mi hanno rinfacciato di averle girato le spalle,
peccato che si siano dimenticati che io e Centopercentoanimalisti non abbiamo
mai accettato compromessi, ma soprattutto, se ci sono persone che prendono per
il culo gli animali, possono essere anche membri della nostra famiglia, non li
perdoniamo, anzi! La Brambilla però, ora la ringrazio ufficialmente, già, se ho
e abbiamo aperto gli occhi su di lei e successivamente fatto le pulci sulle sue
amicizie (famiglia Valenza), è grazie al suo atteggiamento nei confronti del
cacciatore Berlato. Quando mi accorsi della candidatura di Berlato cercai di
contattarla per giorni, senza risposta, solo dopo il primo blitz ad Arcore e la
notizia sulla stampa si fece viva, alla mia richiesta di prendere posizione mi
e ci prese per il culo. Come tutti sanno, dopo i nostri blitz di costante
pressione e la telefonata di Galan che di fatto estromise il cacciatore
Butterato dalle liste Europee di Fossa Italia, la Brambilla e i suoi zerbini si
fecero vivi attribuendosi ogni merito (!) incredibile, ma vero… la Brambilla
pontificò “all’interno di forza Italia i cacciatori non sono accettati” …
peccato che della candidatura di Berlato ne venne a conoscenza solo dopo i
nostri blitz, a conferma di quello che sto dichiarando è stata la candidatura
di Ferrazza, un noto cacciatore del Trentino proprio nelle liste del partito
della Brambilla… come mai Ferrazza è stato candidato, se la pinocchietta di
Lecco aveva pontificato che nessun cacciatore sarebbe mai stato candidato alle
Europee? Come vedete, la Brambilla la posso solo ringraziare, grazie a questo
comportamento ignobile mi sono e ci siamo resi conto della sua faccia
tosta! Quindi a chi mi rimproverava di averla mandata a quel paese ribadisco
che i paraculi non sono accettati, né da me, né da Centopercentoanimalisti, io
e noi di Centopercentoanimalisti non accettiamo compromessi e ai “benpensanti
in mala fede” rispondo che noi, tanto per citare un esempio, i ladri condannati
per peculato nei nostri presidi non li facciamo nemmeno avvicinare…
Sergio
Berlato – Se esiste una vittoria degli animalisti in queste elezioni è tutta
nostra! Se questo fenomeno è stato silurato lo si deve solo ed esclusivamente a
noi! Se esiste un cacciatore che poteva dire la sua in favore della
caccia al parlamento Europeo, è proprio il butterato di Santorso. Fateci caso,
la fiera della caccia e pesca più importante d’Italia è quella di Vicenza che
si tiene a febbraio, Berlato è uno dei principali promotori di quella vergogna,
quindi, per noi animalisti, un soggetto da boicottare con tutti i mezzi
disponibili. Una volta appurata la sua candidatura al parlamento Europeo nelle
liste di fossa Italia, sono scattate le azioni di Centopercentoanimalisti senza
soste contro lui e contro la dirigenza del partito che lo sponsorizzava. Siamo
stati gli unici ad opporsi alla sua candidatura, nelle liste di Berlusconi
avrebbe potuto anche farcela, con rifiuti d’Italia no! E così è stato! Il
nostro obiettivo era questo, oggi più che mai possiamo cantare vittoria!
Berlato sei stato silurato! Brambilla e zerbini vari, state muti, grazie!
Il
PAE (partito animalista europeo) – Cercherò di essere breve e antipatico
il meno possibile, soprattutto per la simpatia che nutro tuttora per Enrico
Rizzi, nonostante mi abbia bannato dopo che gli avevo fatto notare civilmente
il suo comportamento scorretto nei miei confronti e della sua amica Brambilla,
tuttavia, io non capisco chi è lo stratega di questo partito. Piccola
parentesi, perché il PAE non si candida mai? Non è un partito a tutti gli
effetti? Avete una pagina con migliaia di like, quindi non dovrebbe essere un
problema raccogliere le firme e presentarvi, no? (…) Ehmmm, dicevo… chi è lo
stratega del PAE? Prima sostenete a tutto spiano Berlusconi il maggior
azionista della multinazionale che pratica la vivisezione Moldem (!)
dimostrando che non leggete e non vi informate sul periodo più impopolare della
storia del condannato di Arcore, dopo iniziate ad attaccare Beppe Grillo a
tutto campo che, al contrario di Berlusconi, come già scritto sopra, non si è
mai dichiarato animalista e dimenticate volutamente che se esiste un movimento
con il più alto numero di animalisti veri, vegani e vegetariani è proprio quello
di Grillo, dopo per rimediare in parte (fallendo) le vostre figurine, oltre che
a continuare a gettare fango sul Movimento Cinque Stelle, avete invitato la
gente a non andare a votare (!) confermando, ve lo dico con simpatia, che
veramente non capite un fava di strategia! Guardate che a non votare, non ci
sono andati i sostenitori di Grillo o del partito Democratico, ma i sostenitori
delusi dei partiti a cui voi con presunzione (questa è difficile) avete tentato
di dare una mano. L’astensionismo che avete tentato di fomentare, che c’è
stato, ma che di sicuro non avete contribuito voi, ha fatto vincere il
partito di “io sto con Caterina”, lo pontificò Renzi su Twitter, ve lo
ricordate fenomeni?
Ha fatto vincere il partito pro caccia della Moretti e silurato l’unico animalista serio e coerente che, nonostante 40.000 preferenze, con il gioco di lista è stato escluso, ovvero Andrea Zanoni (a destra). Non avete azzeccato una mossa! Avete infamato l’unico movimento che poteva dire la sua in Europa in favore degli animali. Sarebbe bastato ascoltare Beppe nei primi anni novanta, quando denunciava le multinazionali farmaceutiche, altro che vivisezione! Sarebbe bastato, anche in questi giorni, navigare nelle pagine degli aguzzini nemici da sempre degli animalisti per capire che il più odiato e temuto era Grillo! Il Movimento Cinque Stelle è l’unico che propone nel suo programma (leggetelo tutto, non solo quello che vi interessa per infangare) un referendum senza quorum! Sarebbe la fine dei Cacciatori!
Ha fatto vincere il partito pro caccia della Moretti e silurato l’unico animalista serio e coerente che, nonostante 40.000 preferenze, con il gioco di lista è stato escluso, ovvero Andrea Zanoni (a destra). Non avete azzeccato una mossa! Avete infamato l’unico movimento che poteva dire la sua in Europa in favore degli animali. Sarebbe bastato ascoltare Beppe nei primi anni novanta, quando denunciava le multinazionali farmaceutiche, altro che vivisezione! Sarebbe bastato, anche in questi giorni, navigare nelle pagine degli aguzzini nemici da sempre degli animalisti per capire che il più odiato e temuto era Grillo! Il Movimento Cinque Stelle è l’unico che propone nel suo programma (leggetelo tutto, non solo quello che vi interessa per infangare) un referendum senza quorum! Sarebbe la fine dei Cacciatori!
Conclusioni
– In Italia non esiste una legge che sia una, che vieti la catena ai cani!
Quando sento parlare di divieti ai circhi con animali, mi viene da ridere! La
costituzione Italiana prevede l’attendamento dei circensi, se il circo è
piccolo il sindaco che ha vietato lo spettacolo la passerà liscia, ma se il
circo ha le spalle larghe farà causa al sindaco che al 100% perderà e dovrà
pagare pure i danni! Queste due piccole “chicche” dovrebbero bastare
per far mettere in moto il cervello e farsi due domande sul “grande operato” degli
ultimi anni degli animalisti politicanti (parlo in generale) di professione.
La coerenza i politici la conservano nella tazza del cesso, mentre la morale od etica la custodiscono nella vasca IMHOF.
RispondiEliminaCon beneficio d'inventario, dal momento che le cifre non le posso verificare personalmente, le varie organizzazioni che trattano la materia grosso modo concordano nei numeri e cioè sostengono che i vegetariani/vegani in Italia siano nell'ordine di 7 mil. d'individui, con predominanza di donne proprio come la piddina Moretti.
E' possibile che questo poderoso spicchio di elettori siano riconducibili tra gli astenuti?
Diversamente se sono vegetalfaghi per convinzione e non per moda come hanno potuto destinare la loro preferenza ad uno qualsiasi dei partiti o movimenti che si sono presentati alle elezioni?
Dal canto mio conosco persone che hanno sposato la dieta alimentare in questione e ciò nonostante votano il partito della Moretti, ma si sa noblesse oblige.
E pensare che se fossero uniti, i vegetal-vegani, sarebbero il secondo partito in Italia come forza di numero.
Speranza ultima dea.
Ottima analisi. Concordo in pieno.
EliminaQuante cose s'imparano con Andretta!