martedì 13 maggio 2014

Consiglio la fine del mondo

 

Testo di Paolo D'Arpini

Ricordo un discorso che feci con lo zoologo Carlo Consiglio (a sinistra in foto) in merito all’inquinamento causato dall’agricoltura intensiva e dal tentativo in corso di dominare il mondo utilizzando le sementi, sia quelle selezionate per le piante sterili sia quelle ogm. Ma parliamo prima  dell’utilizzo dei combustibili fossili che ebbe inizio per merito dei petrolieri americani, i quali una volta cominciato il bussinnes lo hanno esportato in tutto il mondo, condizionando lo sviluppo industriale all’uso del petrolio. Il petrolio ormai serve al funzionamento di tutto il sistema agricolo e produttivo in generale, ma intendiamoci non è in se stesso il progresso e le invenzioni tecnologiche e meccaniche che creano inquinamento, a parte l’aspetto dell’eccesso consumistico, bensì il loro funzionamento, l’energia alla quale questi mezzi attingono.


Eppure bruciare combustibili fossili a fini energetici ed industriali è risaputo che contribuisce alla formazione di anidride carbonica e questa a sua volta procura l’effetto serra. Non si può azzardare nemmeno una previsione circa gli effetti futuri del turbamento provocato dall’uomo nel ciclo naturale.
Tornando al problema ambientale causato dall’agricoltura industriale. Vediamo che dal 1900 ad oggi l’azoto usato come fertilizzante è aumentato di mille volte. L’interferenza dell’agricoltura sui cicli naturali è superiore a quella causata da ogni altro ciclo, compreso quello del ricambio atmosferico in seguito all’aumento di CO2, e questo perché l’azoto finisce nelle falde acquifere, nei fiumi, nei laghi e nei mari, e fa aumentare la crescita di alghe e piante che soffocano le acque e le rendono morte per eutrofizzazione. Inoltre se a ciò si aggiunge l’uso obbligato di diserbanti sparsi a piene mani sulle coltivazioni ecco che scopriamo che, con la nostra stupida mania di guadagno, stiamo avvelenando l’acqua del pianeta e procurando la fine di un ciclo vitale indispensabile al mantenimento della vita.

Ricordo alcuni anni fa il problema che era subentrato nell’isola di Montecristo, in seguito all’aumento massiccio della popolazione di roditori emigrativi. I topi avevano invaso l’isola distruggendo ogni altra forma vivente, mangiando le uova di uccelli, consumando ogni risorsa alimentare… finché il loro numero era tanto cresciuto da causare un’implosione… La natura si aggiusta da sé.
Probabilmente è quanto avverrà anche alla specie umana. Anche perché le fonti di inquinamento e di distruzione dell’habitat non sono solo quelle sinora menzionate. Vanno aggiunte le distruzioni deliberate per scopi di guerra, l’uso indiscriminato di risorse sotterranee e conseguenti sconquassi tellurici, la polluzione atmosferica causata dall’uso massiccio di combustibili fossili, l’avvelenamento di sempre maggiori aree verdi, etc.
Amen!

4 commenti:

  1. Nel recente passato avveniva una "ramazzata" (leggi guerra) ogni 25 anni (una generazione), ad oggi sono trascorsi 70 anni dall'ultima "scopata" quindi ne mancano 3 all'appello, così si è accumulata molta "sporcizia" da smaltire, ma adesso c'è il ritorno del movimento dei Verdi che risolverà la questione.

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    1. Erano i Futuristi a dire che la guerra è la sola igiene del mondo.
      Forse tra loro c'era qualcuno che aveva contatti con gli Illuminati di Moriah.

      Per "ritorno dei Verdi" intende il M5S? Io ci vedo molte analogie, sulla base della mia esperienza passata con i Verdi e quella attuale con i Cinque Stelle.

      Ma forse sarebbe più giusto dire che le idee millenaristiche appartengono più a Casaleggio che alla base del movimento.

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  2. I Futuristi godono di libertà come ognuno quindi lo sono anche negli ideali.

    Gl'Illuminati si sono dimenticati di pulire la lampadina.

    In più di un'occasione lei ha ricordato che il M5S le ricordava i Verdi, come contraddirla in detta affermazione?
    I c.d. grillini non sono alieni ma figli della società antecedente, frutto di una congerie di vari credi e progetti mixati ottenendo un non-programma partorito da una mente confusionaria come quella di Casaleggio principe della virtualità, ma tenga presente quello che le ha appena condiviso il suo amico Graziano; non li considera se non sono agricoltori.
    Cosa intendeva priscamente con questa affermazione?

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    1. Volendo vedere le cose nel loro aspetto positivo, si deve ammettere che i Grillini non sono solo imitatori dei Verdi, ma che le idee ecologiste hanno finalmente preso piede nella società così da produrre una generazione di aspiranti amministratori della cosa pubblica naturalmente ecologisti.

      Forse questo è l'unico lascito positivo del movimento Verde.

      Quanto all'agricoltore biodinamico Ganzit, probabilmente vede la società dal suo punto di vista, così come fan tutti.
      Ognuno ha i suoi filtri attraverso cui guarda il mondo.
      Che la sovranità alimentare sia sacrosanta non ci piove.

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