mercoledì 7 maggio 2014

La preghiera dell'ateo

 
Testo di Jole Dessi

Padre Nostro, si dice tu sia nei cieli, sarà, ma io ti vedo nel tuo attico con piscina e doppi servizi, però se ci sei, per favore.... Ascoltami.
 A me andrebbe anche bene fare la tua volontà sia nel cielo che in terra, però ti chiedo; tra una puntata di Amici e una di Forum, posa la lattina di birra e patatine sul tavolino e rivolgi il tuo sguardo verso quei piccoli ominidi che hai creato per gioco e successivamente abbandonato sullo scaffale come un vecchio libro. 
Qui il pane quotidiano si è fatto difficile guadagnarlo e quanto ai nostri debitori, abbiamo smesso già da tempo di rivendicare i nostri diritti. 
Non ti chiedo di liberarci dal male, perché ormai sarebbe troppo difficile anche per te, ma solo di concedermi la serenità della monotonia e la forza di continuare a lottare. E se scendi vieni pure a mangiare da noi, perché ormai gli unici a seguire veramente i tuoi insegnamenti sono solo gli atei come me.

4 commenti:

  1. Caro Roberto, io penso che in ogni uomo, in ogni essere vivente, in ogni cosa che abita su questa terra e attorno a noi, contenga infinite possibili manifestazioni di un ipotetico divino o essere supremo.
    Per semplicità proviamo a chiamarlo dio ...
    Ma sarebbe proprio bello fossi veramente dio ... mi basterebbero 5 minuti per risolvere tutti i problemi del mondo ...
    Sei sempre molto caro... Un abbraccio..

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    1. Similis similem amat.

      I Giusti si riconoscono.

      Ed è l'unico conforto in questo mondo di psicopatici.

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  2. Forse Jole non ti ha riconosciuto ... Ma la sua anima si ... Ti segue, ti ammira, spesso a bocca aperta per il modo che hai di porti e condivide il tuo pensiero ...
    Un abbraccio ...

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