mercoledì 7 maggio 2014

L'alcol scatena i peggiori istinti

 

Miguel Angel Montoya Palacio (in foto) è morto lunedì scorso dopo le gravi delle lesioni ricevute da un uomo che cercava di uccidere un cane, secondo fonti confermate del Manuel Uribe Angelo Hospital.
L'incidente è avvenuto nella notte di domenica nella zona di El Chocho, comune di Envigado, quando Michelangelo ha cercato di difendere un cane che stava per essere ucciso da un uomo ubriaco.
  Secondo il rapporto della polizia, l'aggressore ha tirato fuori un machete e ha minacciato di decapitare l'animale indifeso. A quel punto il 19enne, che era accompagnato dal fratello, si è avvicinato  all'uomo che ha immediatamente scatenato una rissa.
 

"L’uomo ha cominciato a colpirli con il machete, uno dei ragazzi cade a terra e sbatte la testa su una roccia. Ma anche l’uomo ubriaco si ferisce", ha detto il capitano Julian Criollo, comandante della stazione di polizia di Envigado.
Durante la rissa, Michelangelo ha ricevuto diversi fendenti, come pure suo fratello che però è fuori pericolo.  Infine, il comandante della polizia di Envigado ha detto  che l'aggressore, ferito durante la colluttazione, è stato dimesso dall'ospedale ed è in custodia presso le autorità, in attesa  di iniziare il processo.
"Il cane è stato ferito dai colpi, ma non gravemente", ha detto il poliziotto.
Il caso ha suscitato solidarietà nei confronti di Michelangelo, da parte della comunità, che attraverso i social network ha indetto un sit-in di protesta. La concentrazione avrà inizio alle 06:15 di lunedi nel centro di Medellin.

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