lunedì 5 maggio 2014

Poliziotti che difendono criminali

 
Fino a che punto si può dire che polizia e magistratura hanno le mani legate? Il più delle volte, stante l’esistenza nel codice penale italiano, e da vecchia data, del reato di maltrattamento di animali, si tratta di mancanza di volontà da parte di chi è deputato all’applicazione delle leggi. Come esistono assistenti sociali che sequestrano i bambini alle coppie ritenute non idonee ad allevarli, così dovrebbe esistere un servizio pubblico che svolga la stessa funzione quando si tratta di animali domestici detenuti da persone malate di mente. Troppe volte veniamo a sapere di casi del genere, senza che alcun giudice intervenga con un doveroso sequestro. Poi, succede anche che il giudice restituisca gli animali sequestrati allo stesso psicopatico a cui glieli aveva precedentemente e temporaneamente tolti. Nel caso in oggetto, si tratta di un individuo che, infierendo su un animale inerme, ricava gratificazioni personali o una qualche specie di rivalsa contro la società. O contro gli “sbirri” che magari lo “perseguitano” fin da giovinetto. E’ una persona seriamente disturbata. A farne le spese sono in primo luogo gli animali, cosiddetti non garantiti, e secondariamente gli animalisti, il cui unico torto è quello di denunciare l’abuso. Nel complesso, la polizia siciliana, in questo specifico caso, non ci fa una gran bella figura.  

2 commenti:

  1. quando la società è in mano ai Predatori Psicopatici, tutte le sue ramificazioni ne vengono condizionate in maniera negativa verso gli esseri umani:

    http://essereumanoinarmonia.blogspot.it/2012/12/il-predatore-psicopatico-e-la-sua.html

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    1. Lungo, ma sembra interessante.

      Grazie!

      Forse metto il blog nei preferiti.
      Intanto ho scaricato l'articolo.

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