Fonte: PortalEducatori
Metafisica delle
frequenze. Ritorno alla natura come visione cosmica fluttuante,
vibrazioni relazionali dove la materia è in continuo movimento e lo
spazio non esiste. E’ la forza unificante di corpo sottile e
campi energetici: il tempo va rivoluzionato, cominciando dal
calendario gregoriano. Il denaro? Gioia artificiale, il grande
inganno contemporaneo. La crisi politico-sociale del sistema
capitalista globalizzato? L’occasione per svelare l’invisibile
e riconnettere l’Uomo con l’Universo, ingresso nella nuova
Era di Consapevolezza. Perché la felicità non è materia, ma
spirito.
“L’uomo
è una creatura perfetta che potrebbe essere andato fuori strada a
causa di uno stile di vita imposto da un sistema di valori che in
realtà non gli appartiene”. "Un altro mondo" è
il film documentario che mancava: illuminante, concreto, certamente
non convenzionale ma ‘adatto’ comunque a chiunque. Regia
di Thomas Torelli, traccia la
direttrice per non smarrirsi, uscendo dal logorio moderno del
dualismo (mente-corpo) artificiale. Eros
e thanatos sono interconnessi, alfa-omega indivisibili in una
visione olistica,
circolare della vita è il grande gioco cosmico collettivo di nostra
sola interpretazione. Lo scontro di civiltà sulla Weltanschauung,
l’avevano capito Maya e nativi americani, ma pure Indù Veda,
Esseni, Egizi, Roma pagana e popoli himalayani.
La fisica
quantistica,
scientificamente, ha smascherato adesso il trucco, l’astuto bluff
della gabbia utilitaristico-esistenziale: vivere il presente
(qui e ora) senza virtualismi né passività vuol dire
“tutto è vita, tutto vive”. Dice
il regista Torelli:
“Questo documentario nasce
con l’idea e se vogliamo con l’ambizione di provare a raccontare
un cambiamento che volenti o nolenti, e che ci si creda o no, il
mondo si sta preparando ad affrontare. Un cambiamento nelle
coscienze, nei costumi, e nel modo di vedere le cose. In sostanza,
una diversa consapevolezza di noi stessi”.
Citando i geni Tesla,
Galilei e Giordano Bruno,
il docufilm guida lo spettatore in una crescente presa di coscienza
consapevole, realmente ontologica, politica e sociale, attraverso il
piano narrativo di una sommatoria di interviste a fisici,
ricercatori, accademici e studiosi interdisciplinari di fama
internazionale. “L’umanità
sta attraversando un periodo di ‘crisi’ profonda in cui cresce il
desiderio di vedere dei cambiamenti nel mondo. Siamo pronti? Ci piace
il mondo in cui viviamo oggi? Quali sono le sue contraddizioni? Come
possiamo migliorare? Siamo sicuri che siamo il popolo più evoluto
che sia mai vissuto su questa terra? Esiste una relazione tra ciò
che ci accade e quello che pensiamo? Se è così, possiamo modellare
la realtà e farla funzionare a nostro favore? Che tipo di mondo
vorresti?”
Istintivamente mi sono sempre sentito attratto dalla cultura dei nativi americani , i cosiddetti indiani d'America , che poi suona male , perchè America è un'invenzione nostra e popoli nativi c'erano già da prima. E allora trovo strano che proprio lo sradicamento di questa semplice e allo stesso tempo immensa cultura , che già secoli fa aveva colto l'essenza e il vero senso della vita ( la terra su cui viviamo non l'abbiamo ereditata dai nostri padri ma presa in prestito dai nostri figli , disse un capo indiano ) , questo sradicamento , dicevo , è avvenuto dalla nuova cultura , quella odierna degli Stati Uniti , che agisce perfettamente al contrario : non rispettando la natura, i suoi ritmi , l'individuo , la sua spiritualità. Hanno disconnesso con un processo lungo almeno due secoli , mediante l'industrializzazione , il finto benessere , l'adorazione del dio denaro , l'uomo dal disegno naturale cui era destinato e che secoli prima avevano già capito. Adesso è tutto distorto , non si capisce più nulla , non ci si può più fidare di nessuno , nemmeno di chi vorrebbe divulgare pensieri positivi in buona fede. Infatti trovo semplicemente strano e inconcepibile che da una non-cultura come quella statunitense vengano input di risveglio e nuovo spiritualismo , non è possibile , viene spontaneo pensare che il vero obiettivo sia un altro ... io preferisco cercarmela da solo la mia strada.
RispondiEliminaConcordo sul fatto che viviamo in un'epoca di grande confusione.
EliminaPerò, da quella stessa America che hai descritto tu viene Earth First, che è un gruppo di ecologia del profondo, e la Peta, che è in assoluto la migliore associazione animalista mondiale.
Per converso, in Messico, che sempre America è, viene lo Sciamano di Carlos Castaneda, con tutta la splendida cultura magica di cui è dotato, ma vengono anche i cartelli della droga che decapitano le donne degli altri cartelli della droga, oltre ai ragazzi che bruciano i cani per divertimento, così, an passant.
Dunque, la barbarie si può presentare sia nell'aspetto della sofisticata tecnologia, sia in quello della criminalità più abietta e feroce.
Ecco Homo, direbbe Nietzsche.
"en passant"...
RispondiEliminaGrazie, avevo un dubbio proprio su quella vocale.
EliminaE anche un invito a fare più attenzione ai propri pensieri (d'altra parte Giordano Bruno diceva proprio questo), oltre che un invito a rispettare di più la Terra che calpestiamo, a sentirci come ospiti di questo pianeta, non i padroni che distruggono ogni cosa che trovano davanti al loro cammino e guarda WB che questa spinta non viene solo dall'America, ma anche dalla Russia, ho letto anche di autori russi che affermano queste cose, quindi é un pensiero trasversale, della Cina non so, d'altra parte i vecchi poteri che non vorrebbero cambiamenti per continuare a coprire le loro posizioni di potere cercano in tutti i modi di impedirci di riflettere.... anche scatenando conflitti.... creando crisi economiche...
RispondiEliminaE' bene stare in guardia, questo é vero, perché c'é il rischio che siano sempre i soliti poteri che vogliano solo riciclarsi, però se questo modo di pensare potesse impedire le guerre e se riuscissimo nel contempo a rispettare l'ambiente, ma non con più leggi (che sono solo degli abusi) ma come una cosa spontanea, come aprire e chiudere gli occhi, la diiffidenza penso che possiamo metterla da parte.
Insomma se é un tranello.... si dovrebbe cogliere la sua trappola prima o poi.
Credo che tutto confluisca nell'antica lotta tra il Bene e il Male.
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