Alla fine finirò per
credere anch'io alla reincarnazione. A forza d'incontrare persone che
vi credono, prima o poi dovrò pormi il problema della grande
diffusione di tale concetto. E non vivo in India, ma nel barbaro
Occidente! L'ultimo in ordine di tempo, persona interessantissima, è
un mio contatto su Facebook, che almeno in questo caso è servito a
qualcosa, facendo onore al fatto di chiamarsi “social network”.
Ho infatti socializzato con Simone Fantini, chiedendogli un
appuntamento in piazza Garibaldi, a Codroipo, lunedì primo giugno.
Lui vive pochi km a nord, in un paese che si chiama Gradisca di Sedegliano ed è solo da poco nelle mie amicizie Facebook. Di
mestiere, il 41enne Simone Fantini, dipinge murales e scenografie. Ed
è figlio d'arte. Dopo una lunga chiacchierata sorseggiando bevande
al tavolino esterno di un bar, ci ha raggiunto la sua ragazza Marina,
anche lei persona interessantissima, ma fino a quel momento Simone mi
aveva raccontato qualcosa della sua storia.
Per esempio, mi ha
raccontato di come cominciò anni fa iscrivendosi con la sua ragazza
a un corso di meditazione a Udine, di come fu loro offerto di fare
uno stage a Roma, di come si accorsero che a quello stage c'erano
agenti del Vaticano infiltrati e di come uno di essi, un tipaccio di
cui Simone percepiva l'energia negativa – una specie di man in
black – li avesse seguiti in treno da Roma a Udine. Per quale
motivo, poi, non si saprà mai.
Mi ha raccontato di
come nel 2010 - e anche l'anno dopo - andarono in Colombia a
conoscere alcuni esponenti della tribù dei Mamos, che vivono nella
foresta e che sostengono di provenire dalle Pleiadi. Il viaggio era
organizzato niente meno che da Jasmuheen (a sinistra), una bella signora
australiana che vive di Prana e che gira il mondo a tenere conferenze
per spiegare come fa a vivere senza né mangiare né bere. Dopo
essere stati nel 2010 una prima volta, provando anche l'esperienza di
rinchiudersi al buio nella capanna sudatoria che gli indios avevano
all'uopo costruito, Simone e Marina vollero tornare anche nel 2011,
perché i Mamos avevano richiesto d'incontrare ancora i bianchi per
chiedere il loro sostegno nella difesa delle loro terre. Tanto per
cambiare, il governo centrale voleva sloggiarli per allagare la
foresta con un lago artificiale, che si sarebbe formato in seguito
alla costruzione di una diga. Non so fino a che punto il governo
colombiano, se la logica è quella delle grandi opere che alligna
anche nei cervelli dei nostri politici, si lasci intimorire dalla
petizione di alcuni occidentali amici degli indios. Le notizie che ci
giungono dal centro e sud America, quando ci giungono, sono sempre a
sfavore dei popoli nativi e sempre a favore dei governi collusi con
le multinazionali e con gli speculatori W.A.S.P. statunitensi.
Di fatto, sono venuto
a sapere che nel suo paese, Gradisca di Sedegliano, vive un indiano
Apache originario, che campa costruendo e vendendo nelle fiere e nei
mercati bigiotteria e oggetti d'artigianato della sua cultura, con
simboli totemici, lupi e aquile, cerchi acchiappa spiriti, ciondoli e
amuleti che hanno la loro fetta di mercato, crisi economica
permettendo. Molti anni fa io stesso diedi ospitalità a un indio
argentino, Roberto Franco Aquino, fuggito dal suo paese per colpa dei
militari ed evidentemente, unendo i due casi magari un po'
forzatamente, ne risulta che dall'America del sud c'è un flusso di
persone che fuggono a causa dell'autoritarismo degli occidentali
invasori, sia esso di natura economica, come nel caso dello
sfruttamento delle risorse, che di natura militare e politica, come
quando si tratta di puro esercizio del potere. E' una fuga verso
questa parte dell'Atlantico silenziosa e decennale, priva del clamore
mediatico di cui gode quella attuale e presunta degli africani che
sbarcano a Lampedusa. Dopo il cliché del bambino in Africa che muore
di fame, ecco che si sta formando nella nostra coscienza collettiva
il cliché dell'africano che fugge dalle guerre, reali o fittizie,
ché tanto nessuno di noi consumatori di telegiornali può andare sul
posto a verificare.
Noi potremmo farlo, se
solo conoscessimo le tecniche giuste, con i viaggi astrali, che
Marina più che Simone sa fare. E, a quanto ho capito, non ha neanche
bisogno di sottoporsi ad ipnosi regressiva o ad altre manipolazioni,
giacché le immagini delle sue vite passate le si presentano
nitidamente anche solo entrando in un profondo stato di meditazione.
Idem, immagino, con i viaggi astrali. Uno degli indios della tribù
dei Mamos - mi raccontava Simone - è stato 36 anni al buio,
viaggiando in tutto l'universo. Tutto ciò che so di questa pratica
l'ho letto nei libri di Lobsang Rampa, monaco tibetano, e mi ricordo
che vi si parlava di “cordone d'argento”, cioè di un filo che
parte dall'ombelico e mantiene ancorato a terra, nel corpo in
meditazione, lo spirito vagabondo. Rampa a volte veniva bruscamente
svegliato e il suo spirito a zonzo nell'universo veniva in tal caso
risucchiato con violenza verso terra.
Simone mi ha raccontato
l'aneddoto del guru in meditazione sotto l'albero di Baniano. Mentre
lo spirito è lontano le mille miglia, arriva una tigre e si mangia
il corpo del guru. Quando lo spirito rientra non trova più il
ricettacolo e per ritornare allo stato di normalità, se non ho
capito male, deve essere aiutato da altri maestri ascesi, anche se
non sono sicuro che il termine esatto di coloro che vanno in soccorso
del malcapitato guru sia quello. Magari sarà anche successo, ma se è
vero che ogni anno in India un migliaio di persone vengono sbranate
dalle tigri, presumo che si tratti di contadini e di donne o bambini
che vanno al ruscello a prendere acqua, piuttosto che di guru in
meditazione. Da noi c'è il problema dei cani che azzannano bambini,
in Africa quello di ippopotami e coccodrilli e in India tigri e
cobra. E' un brutto posto per la corporeità e tanto valeva che i
nostri creatori alieni ci facessero direttamente puri spiriti.
Nel corso della nostra
chiacchierata, abbiamo parlato anche di altre cose, di alieni, di
scie chimiche, di vampiri energetici, ma siccome non posso dire di
aver capito qual è, di preciso, la posizione di Simone, non posso
qui, ora, mettergli in bocca cose di cui non ho certezza. Per
esempio, sulla questione se gli alieni siano buoni o cattivi, mi pare
che Simone non neghi l'esistenza di entità malvagie, viventi in qualche
dimensione a noi prossima, a differenza di Giorgio Bongiovanni e di
Pier Giorgio Caria che sostengono la bontà della quasi totalità
delle razze aliene. Non sono cose facili da verificare. Una cosa però
mi è stata chiara, di ciò che Simone ha detto: praticare il mantra
“Nam-myoho-renge-kyo” attira entità negative o, nella migliore
delle ipotesi, chi lo fa viene svuotato di energia.
Io ho cominciato da poco, non come protagonista ma come spettatore, facendolo insieme
a una ragazza, con tanto di altarino domestico, ma non mi sono mai
sentito esausto dopo avervi partecipato. Lo scopo è quello di
mettere in moto le forze dell'universo affinché ci facciano trovare
ciò che ci serve, ma anche in questo caso non posso dire che finora
abbia funzionato. Simone, comunque, non vuole neanche sentir
pronunciare quella formula giapponese e se ci incontreremo ancora
starò ben attento a non pronunciarla. Tuttavia, come lui dice che
anch'io, con un po' di esercizio, posso scoprire quali sono state le
mie vite precedenti, anche la mia amica che recita il mantra della
Soka Gakkai dice che a un certo punto gli effetti cominceranno a
rendersi manifesti e l'universo mi faciliterà l'esistenza. Cosa
sempre ben gradita! Per ora, l'universo mi sta facendo incontrare
persone interessantissime, tra cui la mia amica buddista. E di questo
gliene sono grato.
@Roberto,
RispondiEliminaleggo con piacere & interesse che hai conosciuto almeno altre 2 persone che si interessano a 360° di fenomologia ESOTERICA, ma anche di REINCARNAZIONE che NON è certo una moda bensì una CONOSCENZA
MISTERICA ampiamente usata dal POTERE da millenni;
vedi ora hai un' altra possibilità di ottenere alcune delle risposte alle troppe DOMANDE che ti fai e alle quali vorresti avere soddisfazione nel TUTTO & SUBITO,
invece l' avrai quando sarà il tuo TEMPO ne prima ne dopo intanto una importantissima la hai già avuta quella di sapere che esistono degli ESSERI terrestri che si nutrono del PRANA COSMICO;
imitandoti in maniera "provocatoria" potrei dirti altro che i soliti VEGETARIANI/VEGANI e/o GIAINISTI, tra l' altro te lo ripetuto molte volte che TUTTO è ENERGIA basta conoscerla & usare "elementare Watson" !!!
MANDI
SDEI/SERGIO
La ragazza del mio intervistato dice che riesce a visualizzare le sue vite passate entrando in uno stato di profonda meditazione e se penso che il dottor Barbarossa, di Monfalcone, chiede 70 euro solo per una chiacchierata, propendo per la soluzione più economica e rinuncio ad affidarmi a uno psichiatra ipnotizzatore.
EliminaTu, Sergio, perché non impari a ipnotizzare?
Interessante! Ne riparleremo per bene domenica !!! :D ciaoooo
RispondiEliminaCon un piccolo sforzo da parte tua, Andrea, potresti venire qui che te li faccio conoscere. Penso che ne saresti arricchito.
EliminaA me invece capita di vedere me stessa nella stessa epoca in cui vivo ora ma che faccio altre cose...un'altra me, con un'altra vita,altra famiglia, ma contemporanea...cos'è, un mondo parallelo?
RispondiEliminaErba Gatta.
Credo si chiami "alter ego".
EliminaE' capitato anche a Goethe.
Non credo sia il mio alter ego, ma una dimensione para esistenziale.
EliminaErba G.
Roberto anche te hai incontrato il Gohonzon? Qualche post fa ti ho scritto riguardo alla mia esperienza attuale con esso... Billy pagàno the Kid
RispondiEliminaSì, ho letto il tuo commento.
EliminaPer ora sto seduto su un cuscino vicino alla persona che recita le preghiere. Come hai potuto leggere, abbiamo fatto un altarino carino, con frutta e candele.
Non è una religione e questo mette a tacere la mia coscienza agnostica.
Nam Myoho Renge Kyo è in effetti "solo" un mantra...ma la Soka Gakkai è in tutto e per tutto una organizzazione religiosa. Anche se il 99,9 delle persone ti dirà di no. Io per amore della verità ti dico quello che penso schiettamente, cioè che è una organizzazione religiosa come un'altra... Billy pagàno the Kid
Elimina@ROBERTO,
RispondiEliminami inviti a "imparare" ad ipnotizzare immagino per poi effettuare delle REGRESSIONI alle persone, credo però che il mio compito TERRENO sia un' altro ed è quello di "risvegliare" le COSCIENZE fino ad un certo livello partendo proprio dalle basi;
da quello che scrivi potresti invitare invece la MARINA dotata a "fondare" un gruppo di studio, la cui finalità è proprio quella di capire da dove veniamo e chi siamo in realtà per questo vi faccio dei sinceri AUGURI !!!
MANDI
SDEI/SERGIO
Ieri ho proposto ad Anthony di contattarla per farla parlare in una delle prossime pizze filosofali. Nella vita civile, tale Marina faceva l'insegnante universitaria ed è quindi abituata a parlare in pubblico.
EliminaLe potenzialità del nostro inconscio sono immense perchè esso è collegato all' Universo e ognuno trova la sua strada per canalizzarle. La pratica buddhista è uno strumento molto efficace per sviluppare l'autocoscienza e cambiare il Karma.
RispondiEliminaMarina Stella
@ERBA GATTA,
RispondiEliminaaltro che "alter ego" è la visione invece di una VITA parallela a quella che stai vivendo "QUI & ORA" sulla TERRA, in realtà più che definirle REINCARNAZIONI si dovrebbero chiamare VITE PARALLELE;
ma tale concetto è anche per me di difficilissima interpretazione in quanto comporta la scomparsa sia del PASSATO & che del FUTURO, vale solamente il PRESENTE appunto il "QUI & ORA" ma ne riparleremo magari a 4occhi stammi BENE "gattona" !!!
MANDI
SDEI/SERGIO