Fonte: L'unione sarda
Almeno sessanta
migranti ospiti in varie strutture ricettive della Sardegna stanno
inscenando un sit-in di protesta davanti all'ingresso delle dogane
nel porto di Cagliari. Chiedono di poter
andare via dall'Isola e raggiungere Roma da dove poi partire per
altri paesi europei - soprattutto Germania, Francia e Gran Bretagna -
dove hanno amici e parenti. Sul posto sono
arrivate diverse pattuglie della polizia e della Digos ma al momento
la manifestazione di protesta si sta svolgendo in maniera del tutto
pacifica.
Si tratta di una parte
dei profughi arrivati il 30 maggio al Porto Canale a bordo di una
nave militare tedesca: in tutto 880 persone, tra cui molte donne e
bambini, che erano state poi ricoverate in vari centri di accoglienza
in tutta la Sardegna. I migranti a quanto
pare hanno rifiutato di farsi fotosegnalare perché in questo caso
dovrebbero aspettare almeno due mesi prima di avere i documenti. "Se fossimo
sbarcati in Sicilia avremmo potuto prendere un treno o un bus per
lasciare l'Italia - hanno spiegato -, ma da qua si può andare via
solo in nave o in aereo e senza documenti è impossibile".
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