domenica 22 marzo 2020

Rinasce la lotta per la sopravvivenza, fra singoli e fra etnie

Testo di Cesare Sacchetti (Twitter)

L'operazione coronavirus non è finita. Ora aumenteranno le code ai supermercati e il cibo scarseggerà. Le persone si aggrediranno tra di loro. Ognuno sarà additato come un potenziale infetto. Le masse invece di combattere unite contro le élite, si stanno combattendo tra di loro.






27 commenti:

  1. il consiglio non mi pre appropriato. T'ingabbiano subito o ti sparano. Piegati e ti raddrizzerai. C'è qualcosa che non mi è chiaro. dove muoiono tutte qeste Persone? All'ospedale? A casa? E' importante, anzi fondamentale saperlo. Non è che ricevono un “aiutino”?

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    1. Queste persone ricevono "aiutini" da anni, dato che le malattie croniche comportano l' assunzione di un numero spropositato di medicinali che intasano e intossicano l' organismo oltre ogni possibile immaginazione. Aggiungiamo diete e vite ricche di ogni tipo di schifezza (dalle carni al sapore di antibiotico e ormone a prodotti di scarsa qualità, composizione tossica e dubbia provenienza, compresi quelli per igiene personale e della casa) inquinamento ambientale ed interiore...il tracollo é garantito e servito.

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    2. Il grande consumo di farmaci è ovviamente visto di buon occhio dalle industrie farmaceutiche, quindi negli ospedali presumo cerchino di far vivere gli anziani il più a lungo possibile.

      Vero è che se un anziano entra in ospedale, può dirsi fortunato se esce in verticale anziché in orizzontale.

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  2. Secondo voi è possibile che muoiano 500 /600 persone in un giorno?

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    1. Dipende dall'area presa in esame.

      Se la cifra è riferita all'intero territorio nazionale, è verosimile, anche se superiore alla media.

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  3. Snoccioliamo un po' di dati:

    - il coronavirus sta colpendo prevalentemente le province di Bergamo e di Brescia, ovverosia tra le province più venatorie ed ecocide d'Italia;

    - il terremoto emiliano del 2012 ha colpito quelle aree note per la schiavitù bovina e conseguente produzione di caciotte;

    - il terremoto friulano del 1976 colpì il paese di San Daniele, abitato da un'accozzaglia di necrofagi mangia-suini;

    - l'ultimo terremoto del 2016 ha colpito il paese di Amatrice, patria d'origine della sanguinosa Amatriciana, proprio pochissimi giorni prima che venissero intavolati i banchetti cadaverici.

    Chi vuole intendere, intenda.

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    1. Io intendo. Mi piace il pensiero magico.

      Con i disastri, ovunque capitino, ci azzeccano, perché in tutto il pianeta gli animali sono sfruttati e quindi non si salva nessuno. 'N do cojo, cojo, dicono a Roma.

      Tenuto conto che anche in India, che conta milioni di vegetariani, nonché patria del Giainismo, le disgrazie non mancano.

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  4. Da dove spunti il coronavirus non si sa, ogni ipotesi è valida ( arma scappata da un laboratorio di strategie batteriologiche? Può essere;
    virus scatenato dagli allevamenti?Può essere;
    Virus dovuto alle cattive abitudini alimentari? può essere
    creato ad hoc per fare fuori un po' di gente, specie anziani?Può essere.E chi più ne ha ne metta).
    Da giorni qui dentro un tizio ripete come un mantra, una vera ossessione psicologica che sta sfociando nella patologia mentale, che è la punizione per i necrofagi mangiacadaveri, una sorta di peste dai connotati divino- millenaristici che sembra ricalcare le vecchie jatture di stampo medievale.
    Poi tira in ballo (quale sia il nesso logico, non si sa), un legame fra le regioni più colpite al nord (mangiacadaveri)con il terremoto che colpì Amatrice, l'Emilia, il Friuli, tutte regioni a suo dire necrofaghe (come se altre non lo fossero, ma allora in tal caso terremoti e pestilenze dovrebbero essere sparsi ovunque a tappeto).
    Ora, va bene commentare, fare ipotesi, ma qua si rasenta veramente il ridicolo.
    A chi invoca e vede nel coronavirus una manna dal cielo, una scure apocalittica per pulire gli empi e i sudici che mangiano carne,come punizione per le loro scelte alimentari, vorrei solo far notare alcune cose che questo coronavirus, cari animalisti da copertina, sta causando agli animali:
    quei cani o gatti che appartenevano a chi ora è morto, dove finiranno?
    Quegli animali domestici che stavano nelle case di chi è morto dopo giorni di intubazione e che non hanno potuto essere accuditi, saranno nel frattempo morti di fame…..questo tipo di dramma è successo anche in Cina, dove già a Febbario gli animalisti cinesi denunciavano come migliaia di animali domestici fossero a rischio della vita in quanto lasciati soli nelle case a causa dei ricoveri e/o decessi dei padroni;
    il coronavirus sta invece portando male agli animali, perché qualche mentecatto crede erroneamente che sia meglio disfarsene pensando che siano contagiosi...una minoranza, certo, ma pur sempre un dramma per quel cane o gatto abbandonato:
    il virus sta portando un sacco di case farmaceutiche a creare un vaccino, e le prime cavie sono le scimmie.
    Siete sicuri, che il coronavirus sia una manna dal cielo per aiutare gli animali?
    Te lo dice un vegetariano: piantatela di rendervi ridicoli e odiosi,se volete essere presi sul serio, fate le persone razionali e non i pagliacci, è per colpa di di certi individui che si sentono perfetti e irreprensibili, che poi TUTTI i veg vengono etichettati come degli invasati deficienti...ripeto: ve lo dice un vegetariano.

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    1. Appunto, sei vegetariano, e per fortuna nulla hai a che fare con il mio veganismo.

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    2. In Italia abbiamo storiche associazioni zoofile che si occupano dei cani senza padrone. Non è come in Cina in cui la zoofilia non sanno cosa sia.

      E poi, ci sono sempre i parenti del defunto che si occupano degli eventuali animaletti rimasti orfani.

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    3. Questa mi era sfuggita, perché non ero andato dritto filato al fondo della pagina, per cui la risposta non l'avevo letta….
      e chi ti dice che gli eventuali animaletti rimasti orfani se li prendano i parenti?
      Io ho adottato animali che appartenevano a persone anziane decedute e i cui parenti li avevano rifiutati…
      non tutti i parenti sono ahimè disposti a prendersi carico degli "animaletti" come tu li chiami.
      Inoltre, molti animali sono morti negli appartamenti da soli, di fame e sete,in quanto non potevano essere accuditi.

      Per quanto concerne l'Italia, tu dici che abbiamo storiche associazioni che si occupano di cani abbandonati…….
      mi cadono le braccia….ma li leggi i numeri dei cani orfani o abbandonati che languono nei canili????
      Ma dove vivi?

      Pat

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    4. So che la situazione del randagismo in Meridione è drammatica, ma qui da me non è così, né nel resto del nord Italia.

      Posso fare questa osservazione o mi dai del razzista?

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    5. "So che la situazione del randagismo in Meridione è drammatica, ma qui da me non è così, né nel resto del nord Italia.
      Posso fare questa osservazione o mi dai del razzista?"

      So che la Lombardia, l'Emilia ed il Veneto ospitano nei propri territori la gran parte degli allevamenti intensivi presenti in Italia, oltre a buona parte della filiera di morte legata alla schiavitù animale, oltre alle industrie più inquinanti d'Europa, oltre ad una impressionante antropizzazione strettamente connessa ad un elevatissimo consumo del suolo. I polentoni non smuovono un cazzo contro allevamenti ed industrie, non protestano un cazzo contro le lobby edilizie, perché agli opulenti polentoni interessano principalmente i dané (come dicono i capitalisti brianzoli). Il randagismo presente quaggiù fa notizia perché è sotto gli occhi di molti, mentre nessuno, padani in testa, vuole vedere ciò che accade negli "splendidi allevamenti" (copyright della sciocca Palombelli) della Lombardia. Non vi è dubbio che, nel complesso, in Polentonia vi sia ben più sofferenza animale ed ambientale che oltre la linea maremmana. Ripeto: gli allevamenti intensivi sono quasi tutti al centro-nord e gli abitanti del centro-nord se ne fottono altamente sennò ci perdono i soldi e la gola.

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    6. Ciò che dici è corretto, sulla questione degli allevamenti, ma io con l'anonimo stavo parlando di cani randagi, che dalle mie parti non esistono.

      Resto del parere che affrontare questi temi, ovvero i confronti tra nord e sud d'Italia, è un terreno scivoloso, perché si può essere facilmente fraintesi ed accusati di razzismo.

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    7. "stavo parlando di cani randagi, che dalle mie parti non esistono."

      Certo, questo è un fatto tanto risaputo quanto lodevole. Non avete in giro i cani randagi, ma avete i suini emiliani e di San Daniele, la barbarie ittica alle sponde del Tagliamento, il consorzio del prosciutto di Parma, la Parmalat, il record nazionale di presenza di allevamenti intensivi, il record europeo di polveri sottili nell'aria, il Prosecco saturo di pericolosi pesticidi, le falde acquifere contaminate dai Pfas, la laguna veneziana inzozzata di metalli pesanti, il Po inquinato, la riviera romagnola brutalmente antropizzata, le scorie nucleari in Piemonte, l'ex-Acna di Cengio, le discariche bresciane di rifiuti radioattivi, i rifiuti tossici interrati a Ferrara, le bombe atomiche ad Aviano, i laghi di Mantova, e tanto, tanto altro.
      I padani non sono esattamente degli scandinavi e farebbero meglio a tacere umilmente quando si tratta di protezione ambientale. Non siete meglio dei meridionali e dei mediterranei in genere. Proprio di recente, un amministratore territoriale emiliano ha detto che l'aggressiva progressione del coronavirus non centra nulla con lo smog e con l'inquinamento atmosferico. Allora non hanno imparato proprio niente, quei cocciuti polentoni & assassini di suini...

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  5. Eh certo, ma io mica sono "pefetto".
    Ho letto che prima di essere vegano eri anche tu un mangiacadaveri, ora ti sei redento e credi di poter etichettare gli altri.
    Sei come quelli che hanno bevuto come spugne tutta vita e poi mazzuolano un altro per bersi un limoncello dopo cena; o come chi ha fumato tutta la vita quattro pacchetti al giorno e poi va a fare il cazziatone a chi fuma cinque sigarette alla settimana.
    O come quelle che hanno fatto tutta la vita le puttane e poi smesso il mestiere, rimproverano a chi si congiunge carnalmente col proprio partner di avere costumi indecenti.

    Ma vedo che non hai fatto alcuna menzione alle mie obiezioni su quanto invece questa pandemia sarà negativa per gli animali, che di certo non aiuterà, anche perché, e questo lo dice la STORIA, quando l'umano si trova a fronteggiare una crisi , che sia psicologica, emotiva, economica, o altro, diventa semmai, ancora più egoista e pensa ancora di più al suo orticello.
    Se tutto ciò durerà per più tempo, questo non aiuterà i nostri fratelli animali, anzi, sarà più quello che sarà generato a loro detrimento che a loro favore.
    Segno che non pensi in modo ampio, ma circoscritto.

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    1. Ti risponderò entro questa sera.

      Saluti.

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    2. Anonimo, stai facendo una tempesta in un bicchier d'acqua.

      Anzi, mi stai facendo venire il sospetto che tu sia un Troll, altro che vegetariano!

      Di norma, gli anonimi vengono bannati.

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    3. Dovrebbe essere una regola, come spesso ricordato da Sergio, creano solo confusione oltre che involuzione. Eliminare gli anonimi.

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  6. Secondo me gli estremismi portano comunque a lungo temine a conseguenze gravi per l 'ecosistema, la salute umana o altro.
    Siamo onnivori. Basterebbe accettarlo e mangiare di tutto ma con equilibrio.
    Ma poi mi son sempre chiesto, nel mondo veganoide... animali tipo mucche, pecore, galline, ecc, finirebbero estinte?
    Chi dà loro da mangiare (senza un ritorno economico)?
    Ne verrebbero preservate giusto solo alcuni esemplari ai fini della scienza e per tramandarli alle future generazioni ?
    altra cosa: avete mai conosciuto un pescivoro? altra moda del momento (ma per questa ci vogliono soldi !)
    infine, non so voi, ma io non ho mai conosciuto un vegetariano o peggio un vegano che a cena non mi abbia rotto i coglioni dicendo che mangio carne morta, di pensare agli animali, la natura, ecc. Ogni qual volta che un vegetariano / vegano apre bocca e mi dice cose simili, per reazione mangio il doppio della carne che vorrei mangiare, e se pensavo di farmi solo una pizza con verdure, ci faccio aggiungere pure salsiccia e gorgonzola, alla faccia loro che mi rompono le balle.
    pax

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    1. Credo, da come ti esprimi, che tu abbia un'età mentale di 5 anni.

      Eppure, non vai all'asilo e ti esprimi in un italiano perfetto.

      Quando c'è stata l'interruzione della crescita?

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  7. Io credo che ognuno sia libero di fare una scelta etica, e non mangiare animali lo è (io sono l'anonimo delle due risposte sopra delle 13.28 e delle 13.56, per comodità mi firmerò Pat).
    Si è onnivori per abitudine, inizia da piccoli, a meno che non sia abbia una famiglia veg.
    Poi, si fa una scelta etica.
    Posso dire che i rompiballe stanno da entrambe i lati, io mi sono sentito dire a iosa dagli onnivori un sacco di cazzate, quindi, mi pare che tutto il mondo è paese.
    Quello che nei veg (veg sta per vegani e vegetariani senza distinzione)non va bene, è che essi non si devono sentire sul podio, né dei perfetti.
    In più, credo che per giovare alla causa nel difendere gli animali e per far capire che non va bene cibarsi di cadaveri, sia doveroso da parte nostra, di evitare ampiamente le categorizzazioni, l'appiccicare marchi o il demonizzare.
    Non ci va che gli animali siano uccisi, ma il rimproverare gli altri con toni apocalittici non giova alla nostra causa, anzi...non giova agli animali che noi vogliamo difendere…. si corre il rischio di generare negli onnivori sentimenti di distacco, di disprezzo, di noia, di rabbia….paradossalmente, alcuni veg credono, con il loro modo di fare, di fare del bene agli animali, ottenendo di fatto l'esatto contrario, come tu, anonimo onnivoro, descrivi, con l'episodio della pizza.Ed è comprensibile. come reazione.
    Ecco, quella categoria di veg sono pericolosi e nocivi, e dovrebbero capirlo.
    Si sa benissimo che persuadere con altri argomenti da' molti più risultati che non usando la mannaia e il piccone.

    Pat

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    1. Lo ripeto per l'ennesima volta: "Si prendono più mosche con una goccia di miele, che con un barile di aceto".

      Comunque, per favore, andiamo oltre e lasciamo che Wandervogel si esprima come meglio crede.

      Anche voi onnivori/vegetariani avete la stessa facoltà, mi pare.

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    2. Mi spieghi per cortesia, freeanimals, perché hai scritto "onnivori/vegetariani", come fossero la stessa cosa?
      Grazie.

      Pat

      P.S.
      Non ho una account, perciò appaio come anonimo cui ho rimediato usando il nick Pat.

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    3. Lei mi obbliga ad esprimere un giudizio, cosa sempre piuttosto antipatica, ma siccome "chiedere è lecito e rispondere è cortesia", le dirò che, sul piano etico, non c'è molta differenza tra chi mangia carne senza farsi scrupoli e chi gli scrupoli se li è fatti, ma è rimasto a metà del guado, senza portare a termine coerentemente la sua evoluzione personale.

      Le cito Guido Ceronetti: "Quando un onnivoro mangia carne, si tratta di materia che divora altra materia, ma quando qualcuno dice che mangia pochissima carne, lì c'è l'uomo con i suoi sensi di colpa, lì c'è la colpa".

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    4. "perché hai scritto "onnivori/vegetariani", come fossero la stessa cosa?"

      Vabbè, a 'sto punto o ci fai o ci sei per davvero.
      Veganismo e latto-ovo-vegetarismo sono due filosofie e due lifestyles diversi e divergenti per ovvi motivi. È una scelta criminosa restare vegetariani a vita pur conoscendo le virtù del veganismo. Non vogliamo fare comunella con chi si mangia le mestruazioni di galline e quei cazzo di formaggi odoranti di piedi lerci. Siete voi vegetariani che dovreste vederci come un esempio, e non viceversa (sarebbe un allucinante regresso).

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    5. Io non mi sono posto come esempio da prendere, quello è un tuo problema ossessivo, di essere un esempio o modello per tutti, il mio no di certo: mi rendere talmente ridicolo al prossimo che mi farei paura da solo.
      Credo che al di là di non cibarti di carne ( io smisi quando tu dovevi ancora venire al mondo SE come dici hai vent'anni, anche se io ne dubito)), tu sia solo un gran bla bla bla, un oratore, senz'altro, ma con poca sostanza.
      Più che lanciare invettive contro i formaggi e fare similutidini con la puzza dei piedi (altro tuo chiodo fisso?) non fai.
      Noto comunque che le risposte alle mie obiezioni sono rimaste inevase.
      Ha ragione SDEI.

      Pat

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