lunedì 16 marzo 2020

Sul veganismo bisogna tenere separati i fatti dalle opinioni


E’ vero che fin dall’antichità i regnanti hanno usato il metodo del “Divide et impera” per tenere separato il popolo e mettere due fazioni l’una contro l’altra, ma se anche sul tema dell’alimentazione si formano due schieramenti opposti, vegani contro onnivori, significa che ci lasciamo manipolare, ci lasciamo condurre come pecore, e che i nostri pensieri non sono i NOSTRI pensieri, ma dettati, infusi, insufflati da qualcuno esterno a noi. Se siamo dotati di libero arbitrio e di razionalità, dobbiamo dimostrarlo in qualche modo e un buon metodo sarebbe quello di tenere separati i fatti dalle opinioni. Se gli onnivori accusano i vegani di essere talebani estremisti, è un fatto o un’opinione? Se i vegani accusano gli onnivori di essere assassini, è un fatto o un’opinione? Per poter rispondere correttamente a queste domande, bisogna prima mettersi d’accordo sul concetto di male. Su cosa sia il Male. E’ male uccidere gli animali? Se sì, chi lo fa è un assassino. Se no, chi lo fa è una persona a posto, normale, giusta e non merita le critiche dei vegani. Immaginiamo che sia giusto uccidere gli animali, per trarne un profitto di qualunque genere, in primis per il cibo, si deve porre un’altra domanda: è giusto uccidere un essere umano, per trarne un profitto di qualunque genere? Una volta aperta la porta al male, una volta concesse delle deroghe, qualcuno vorrà andare oltre e, datagli la mano, vorrà prendersi il braccio. Così accade infatti, così è sempre accaduto nella storia umana, e a questo punto mi pare che gli onnivori non abbiano più nulla da aggiungere, sentendo che le loro giustificazioni sono esaurite.

43 commenti:

  1. "IL FORMAGGIO agisce come una droga. Tutta colpa della caseina che, durante la digestione, viene scissa, rilasciando una serie di oppiacei, le casomorfine. Per questo mozzarelle, cacio, parmigiano, taleggio e altre prelibatezze di questo tipo potrebbero causare dipendenza. Ne sono convinti gli autori di uno studio della University of Michigan, pubblicato su US National Library of Medicine.

    Sotto accusa la caseina. Dopo l'allarme dell'Oms che ha inserito le carni trattate fra i cancerogeni, ora sono i formaggi ad essere messi sotto accusa. Sono paraganoti agli stupefacenti, anche se la dipendenza causata dal cibo non può essere comparata a quella da droghe. I ricercatori hanno scoperto che la caseina agisce sui recettori oppioidi del cervello, rendendo il formaggio tra i cibi più coinvolgenti. Gli studiosi hanno concentrato l'attenzione sugli alimenti che agiscono come se fossero delle droghe. Tramite una serie di questionari fatti a 120 studenti, hanno scoperto che la pizza è uno di questi, in gran parte a causa della presenza di formaggio. Durante l'osservazione, i ricercatori hanno scoperto che gli alimenti in grado di generare maggiore dipendenza sono quelli ricchi di grassi e più difficili da digerire.

    'Compulsioni da formaggio'. Gli esperti hanno usato la Scala di valutazione delle ossessioni e compulsioni di Yale per capire l'apprezzamento degli intervistati hanno verso i diversi alimenti. I formaggi sono in cima alla lista. Difficile resistere a una fetta di parmigiano o di mozzarella. E spesso si va avanti pezzetto dopo pezzetto, finendo per mangiarne troppo. Questo perché - spiegano i ricercatori - la caseina, contenuta in questo cibo, viene scissa durante la digestione, rilasciando tutta una serie di oppiacei chiamate casomorfine. Quando si mangia un prodotto caseario vengono rilasciate grandi quantita' di casomorfine, responsabile dell'eccessiva "gratificazione" che dà questo tipo di alimento. Questo processo renderebbe difficile riuscire a resistere al formaggio e agli alimenti che lo contengono.

    Tutti matti per i cibi grassi. Nella seconda parte della sperimentazione sono state coinvolte 384 persone alle quali sono stati proposti gli alimenti scelti dagli studenti, ma seguendo una gerarchia salutare. Si è capito che la scelta di cibi grassi è legata alla mancanza di tempo per pranzare e cenare con calma e al forte desiderio di ingerire rapidamento cibo gustoso. Dalla ricerca emerge inoltre che i grassi sono correlati a problemi di dipendenza da cibo. "I grassi sono collegati a dipendenze da cibo per tutti, anche nei casi in cui questo non costituisce una malattia", ha detto l'autrice dello studio Erica Schulte."

    https://www.repubblica.it/scienze/2015/10/26/news/il_formaggio_causa_dipendenza_come_droga-125943000/

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    1. Comuqnue sappiamo tutti che il danno maggiore è l'industralizzazione... l'allevamento intensivo di bovini è la maggiore causa del buco dell'ozono e della deforestazione... Oltre il fatto che per fare un kg di carne sono necessari mi pare 3000 litri di acqua e non so quanti di cereali... che potrebbero in realtà nutrire di più che un solo kg di carne.
      Poi faccio un altro esempio, il latte.... Tutti a dire che fa bene, che è pieno di calcio, ecc.... ma quando mai?? Il latte in natura perchè esiste?? Per nutrire i piccoli delle varie specie, non esiste in natura fare uso di latte da adulti e allora perchè farlo?? altra prova è che il latte è un alimento a cui tantissimi sono intolleranti... perchè?? Perchè onestamente non dovrebbe essere bevuto da animali e umani adulti!!!
      Ce ne sarebbero mille di esempi di "cose che si sono sempre fatte" che in realtà non son per nulla naturali o non comprese nella normale catena alimentare.

      Psaw

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    2. Non c'è nessun animale in natura che beve latte in età adulta e per giunta di un'altra specie. Nemmeno i carnivori e gli onnivori lo fanno

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    3. Grazie, Sabrina.
      In quanto ad immoralità e malvagità, il formaggio si può porre sul medesimo piano del cotone ottenuto mediante il lavoro schiavistico di tortura degli afroamericani. Il formaggio, poi, assieme a tutti gli altri latticini, è un alimento che nuoce alla delicata salute umana, perché indebolisce e danneggia le ossa (osteoporosi), aumenta il colesterolo cattivo, aumenta notevolmente il rischio d'infarto, è saturo di ormoni femminili e di antibiotici, ecc.

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  2. Mi spiace, ma certi commentatori (SDEI, Sed Vaste, AndreaNicola...) sono troppo indietro per poter affrontare un dibattito logico.
    Io parlo e scrivo col cuore, dopo anni di studio, e non riesco a confrontarmi con chi usa la mente che mente. Troppi pensieri personali dovuti palesemente a dei "detti" popolari e tradizioni che non tengono conto di tante (troppe) cose.
    Non è possibile che una persona sana di mente continui a voler affermare che cibarsi di cadaveri in putrefazione sia naturale per gli esseri umani.
    Vi trascrivo alcune cose che faranno abbassare la testa a qualche tonto:
    - nella carne vi sono: ptomaine, indolo, scatolo, putrescina, cadaverina, adrenalina, acido lattico, trigliceridi, acidi urici, estrogeni, anti-tiroidei, sulfamidici, cortisonici, beta-bloccanti, ammoniaca, vaccini;
    - una bistecca alla griglia contiene la cancerogena benzopirene in quantità equivalente al fumo diretto di 600 sigarette;
    - gli enzimi sono catalizzatori biologici importantissimi per la vita. Esiste un enzima comune a tutti i carnivori, l'uricasi, che rende innocuo l'acido urico nel ventre dei carnivori. L'acido urico, come sottoprodotto della carne, è una bomba tossica per l'organismo umano.
    Nell'uomo manca questo enzima. Secondo voi perché?
    Semplice: l'uomo non è onnivoro e non ha bisogno della carne né di latticini né di uova né di miele, tutti prodotti che si ottengono soltanto attraverso le pene dell'inferno che gli umani crudeli fanno ingiustamente scontare agli animali. #GoVegan.

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    1. Sono decenni che la scienza mette in guardia dalla carne bruciata delle grigliate, in quanto cancerogena, ma ogni domenica di bel tempo si sente nell'aria l'odore dolciastro di costine e salsicce.

      Il Sistema vuole questo perché altrimenti gli ospedali rimarrebbero vuoti e i medici disoccupati.

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    2. "Il Sistema vuole questo"

      Il sistema carnelattista offre dei prodotti comunque richiesti a gran voce dalle masse di consumatori attraverso la domanda commerciale. Quindi, i consumatori non sono affatto meno colpevoli degli industriali, anzi.

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    3. E' il gatto che si morde la coda.

      Oppure, ci si potrebbe chiedere se è nato prima l'uovo o la gallina.

      Domanda e offerta vanno di pari passo, anche se è la prima che crea la seconda.

      Se non c'è domanda, si crea il bisogno affinché sorga la domanda. Lo sanno bene i persuasori occulti.

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    4. "Lo sanno bene i persuasori occulti."

      Io credo che questi contino limitatamente. La responsabilità ricade principalmente sul libero arbitrio degli individui.

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  3. Vedi Roberto, io sono onnivoro(ma non difendo ciò a spada tratta e non credo di avere argomenti per confutare la tua scelta, anzi me ne dolgo della mia),anzi dico che tu hai perfettamente ragione, il veganesimo dovrebbe essere una evoluzione naturale dell’animo umano ,solo mi dispiace sentire
    alcuni di voi augurare la distruzione del genere umano tramite
    una catastrofe cosmica o come Wv che vorrebbe inagurare un nazismo vegano (questo non lo accetto). Chi sembrerebbe arrivare a una simile evoluzione mentale, non dovrebbe essere un odiatore,ciò
    non depone a favore della sua apparente evoluzione che a questo punto a me sembra non armonica. Il genere umano è ben lontano (per quello che vedo con i miei occhi tutti i giorni) dal raggiungere una evoluzione che lo allontani dal carnivorismo.
    Anzi quello che vedo mi dice che stiamo tornando indietro rispetto alla nostra evoluzione e non sono assolutamente ottimista su questo. Saluti.

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    1. La Terra governata da un'oligarchia di vegani nazisti totalitaristi è mera utopia.

      Anche Wandervogel lo sa e proprio per questa inesorabile consapevolezza, auspichiamo la fine della razza umana, indegna di vivere su questo pianeta.

      Tale estinzione, a differenza del governo nazivegano, è molto probabile avvenga in tempi brevi, dato che la nostra specie si comporta come i predatori, sovvertendo tutte le regole di natura.

      Non esiste che cento lupi sopravvivano mangiando una pecora. E gli uomini si stanno comportando come lupi.

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    2. "Wv che vorrebbe inagurare un nazismo vegano (questo non lo accetto)."

      Beh, ma è ovvio. Tu sei un onnivoro, grazie al cavolo che non accetti le mie meravigliose utopie.
      Fammi un fischio quando finalmente comprenderai che non siamo noi a dover cambiare, bensì voi, demoni onnivori.

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    3. "auspichiamo la fine della razza umana, indegna di vivere su questo pianeta"

      Suppongo che tu già conosca il Movimento per l'Estinzione Umana Volontaria. ;-)

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    4. Sig.Wv,io credo che lei sia un Trol,non credo che lei abbia 20 anni,e credo che abbia infiltrato questo blog,e che Roberto si sia fatto trascinare da lei,e che i frutti del suo naziveganesimo si stiano facendo sentire,buona distruzione di Veritas Vincit.Dopo questa mia risposta potrà offendermi come e quanto vuole(tanto lei porta appresso solo negatività mascherata da altro),anche se io sono onnivoro sono certamente migliore di lei.Saluti.

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    5. A Wandervogel.

      No, veramente non ne ho mai sentito parlare.



      A Rod.

      Nessun Troll mi ha mai detto come si chiama, dandomi l'indirizzo mail, dicendomi in quale città vive e mandandomi anche una foto.

      Wandervogel lo ha fatto.


      Semplicemente, il destino ha voluto che tu incontrassi un esponente di quella filosofia che in America è conosciuta come Earth First.


      Wandervogel potrà correggermi se sbaglio.

      Vale la pena che anche tu, Rod, ne approfitti per riflettere sui valori di cui Earth First è portatrice.

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  4. Con l'arrivo del passero e similari, questo è passato dall'essere un blog di discussione, all'essere la voce di una setta e le sette sono inutili e pericolose, per quanto giusti siano le loro idee. Leggo commenti offensivi, persino minacciosi, commetti in cui si arriva ad augurare la morte e si accusa di stupidità chi ha idee diverse e in contrasto con i dogmi della suddetta setta. Se questo blog deve diventare la voce di persone fondamentalmente ottuse, che si comportano come preti bigotti, allora nn può pretendere di avere sincere discussioni.

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    1. Io non pretendo niente.

      Io lascio che la Verità scorra come un fiume in piena. Se qualcuno viene travolto e annega, pazienza.

      Setta è una delle tante accuse che vengono rivolte ai vegani. Anche SDEI mi pare ce l'abbia rivolta.

      Penso che sarebbe opportuno andare a vedere il significato di "setta", su qualche dizionario, prima di avanzare accuse di questo genere.

      Preti bigotti? Io sono agnostico!

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    2. "Leggo commenti offensivi"

      Scrisse l'ipocrita ed incoerente Daniele, colui che, ogni volta che commenta, sbrodola emozioni d'odio verso giudei, comunisti, omosessuali, ecc.
      Ma piantala, Daniele, fai pace con la tua coerenza, ammesso che tu ne sia ancora dotato.

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    3. Wandervogel.

      Certo che così, con queste perentorie stroncature, non ti rendi simpatico agli altri utenti.

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    4. Coso, io nn sopporto i parassiti e gli stronzi. X quanto riguarda gli omosex, o sempre detto che facciano un po come gli pare, l'importante e che nn facciano le vittime.

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    5. "Certo che così, con queste perentorie stroncature, non ti rendi simpatico agli altri utenti."

      Non è mio interesse catalizzare le simpatie altrui, soprattutto di gente che la pensa in maniera antitetica. Apparire come antipatici è il prezzo da pagare dell'essere franchi.

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    6. Sì, in linea teorica, la verità fa male e i discorsi sui diritti degli animali non li vuole ascoltare nessuno.

      Preferiscono voltarsi dall'altra parte.


      Tuttavia, il mio invito ti era rivolto allo scopo di creare un'atmosfera più distesa in questo forum di discussioni, onde permettere agli animi di predisporsi ad imparare, sulla base del proverbio che "Si prendono più mosche con una goccia di miele che con un barile di aceto".

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  5. Uccidere crea karma negativo ed i prodotti animali, come la carne ed il latte contengono tutte le paure e le sofferenze degli animali imprigionati negli allevamenti, anche se la cottura cancella almeno parzialmente le informazioni contenute in questi alimenti.
    Quello che mangiamo determina profondamente il nostro modo di pensare.
    Ad esempio, bere il latte di mucca vuol dire assumere le sofferenze di un mammifero che non ha trascorso nemmeno cinque minuti insieme ai suoi piccoli e che quindi viene riempito giornalmente di tranquillanti.

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    1. Esatto. Noi siamo ciò che mangiamo, e quindi penso che non sia errato discriminare un bipede a seconda di ciò che mangia, perché molte scelte alimentari decretano la morte di un altro essere senziente desideroso di vivere, di apprendere, di muoversi. Chi si nutre di sostanze animali, si squalifica da solo e dovrebbe essere fermato.

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    2. Quindi voi vegani che vi nutrite solo di proteine vegetali siete pacifici benefattori che salveranno il mondo?! Da come scrivete pure voi non mi sembra vi nutriate di amore!

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    3. L'amore è un concetto assoluto, che sconfina spesso nell'utopia.

      Si deve scegliere il male minore, ovvero fare in modo che il nostro impatto su questa Terra sia meno dannoso possibile.

      E questo vale per tutti, vegani e non vegani.

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    4. L' Amore, quello di cui parlano tutti i più grandi Maestri è la capacità di farsi colorare dall altro e quindi di accettare tutte le sue diversità senza imporre niente. Cosa che alla maggior parte di noi è molto difficile. Quindi cari vegani totalitaristi non parlate di Amore quando siete solo pieni di odio!

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    5. "Quindi cari vegani totalitaristi non parlate di Amore quando siete solo pieni di odio!"

      Siamo amorevoli selettivamente. Lo siano con gli altri vegani, con molte specie animali, con gli alberi. Lo siamo con tanti, fuorché con gli onnivori che stanno distruggendo un pianeta.
      Il nostro disprezzo ve lo meritate eccome. E non fare il finto tonto, dato che sappiamo benissimo quanto livore malefico vi sia da parte degli onnivori nei nostri confronti.

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    6. Io non faccio il finto tonto, infatti dico che dall' Amore siamo molto lontani, me compreso. Detto questo mi piacerebbe vederti fare la Fame per vedere poi come ti comporti. Ma qui a chiacchiere e con le panze piene siamo tutti campioni!

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    7. Anonimo.

      Citazione:

      "quando siete solo pieni di odio!".



      Evidentemente, deve esserti sfuggita quella parte in cui spiegavo che la maggior parte del lavoro svolto dagli animalisti è di tipo pratico: pulizie dei canili, allestimento di banchetti con raccolta firme, insegnamento nelle scuole, organizzazione di cortei e manifestazioni, adozioni di trovatelli, ecc.


      Poi, quando auspichiamo la fine di questa cocciuta umanità carnivora, ecco che salta fuori il sapientone di turno.

      Ecco che salti fuori tu!

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    8. Ma che risposta è?! Cosa ci azzecca? Proteggiamo gli animali e uccidiamo gli uomini?! Questo è Amore?! Questa è malattia mentale!

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    9. Vedo che hai già le tue ferree convinzioni, quindi non serve che ti risponda.

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  6. @ Freeanimals: Il messaggio è riferito a te perché ti conosco da tempo, i diversi chilometri purtroppo ci hanno separato negli anni, infatti come sai bene preferisco i dialoghi maggiormente di persona. Se me la sono presa nel tuo post intitolato "Favorisca patente, libretto e frigorifero!", il motivo è lo stesso che tu indichi in questo ultimo video che hai registrato: il discorso che inizi a 4:38 e soprattutto quello che affermi a 4:48. E' questo l'atteggiamento che mi ha fatto girare gli zebedei. Questo è (forse) solo la questione che mi ha fatto rispondere con toni accesi al tuo commento che ricopio qui:

    Citazione:

    "L'altra persona che insultiamo, che baciamo, che giudichiamo, che deridiamo...siamo sempre noi".


    "Tat tuam asi", in sanscrito significa: "Quello sei tu".

    Il problema è che voi onnivori le sapete le cose, ma non le applicate. Un po' come dire ai genitori: "Il vostro bambino è intelligente, ma non si applica!"

    Sapete che insultare, baciare, giudicare, deridere l'altro, siamo sempre noi che veniamo insultati, baciati, ecc.

    E con gli animali cosa fate?

    Andate oltre il giudicare, baciare, giudicare, ecc.


    Voi li uccidete e quindi, in base alla stessa legge da te proposta, uccidete voi stessi.


    Ma non ve ne rendete conto, perché andate sempre a sbattere contro il muro dello specismo.


    Ipocrisia o ottusità. Tertium non datur.

    E' come se uno che ascolta musica RAP e io gli dicessi: stronzo, ascolti musica di cacca e spero che ti cada un meteorite in testa e che uccida tutti quelli come te. Se questo diventasse l'atteggiamento "regola" da tenere ogni giorno con chiunque, ci sarebbero liti furibonde ovunque.

    Dimmi se sbaglio, per favore.

    Sembra un paradosso dopo quello che ti ho scritto qui sopra, ma sono d'accordo col tuo discorso, e lo penso veramente. La distinzione tra fatti ed opinioni la trovo corretta e ben esposta.

    Ricordo, con estremo piacere, quando eri qui qualche anno fa hai salvato un insetto portandolo al sicuro nel verde. La stessa cosa la faccio io, qualcuno mi potrà ora dire che sono idiota... mi va bene, ma di continuo salvo insetti (piccoli e grandi) dall'annegamento in pozze di acqua, non ammazzo neanche le zanzare che mi impediscono di dormire (sto risolvendo con una zanzariera messa sulla porta). Qualche anno fa, io e un'altra persona, abbiamo salvato dall'annegamento nel canale "De Dottori", un cane molto malato ed anziano della nostra vicina di casa. Ancora suona il mio citofono per ringraziarmi. Di questa storia ne feci un post su facebook pochi minuti dopo il fatto. Il cane è vissuto ancora qualche anno a si è spento dopo 17 anni di vita. Diversi anni fa, quando suonavo in giro per i locali della regione, abbiamo fatto una raccolta fondi per il mantenimento di un cavallo che altrimenti sarebbe finito dritto al macello. Il cavallo si chiamava Elvis se non ricordo male. Nella stessa serata in cui mi sono esibito assieme ad altri gruppi musicali, hanno annunciato il raggiungimento minimo per la "salvezza" del quadrupede. Non ti dico la felicità mia e di tutte le persone presenti all'evento.

    Ciao Roberto :-)

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    1. Qualche anno fa, al tribunale di Pordenone, incrociando il P.M. che chiedeva per me sei anni di prigione, mi fermò e mi disse: "Io amo i cani, però...".

      Io non risposi nulla. Il giudice per fortuna non accolse la sua richiesta.

      Questo aneddoto per invitarti a riflettere sulla differenza tra zoofilia a animalismo.



      Musica Rap.
      Il paragone non è pertinente, perché qui non stiamo parlando di gusti musicali personali, di squadre di calcio o di orientamenti politici.

      Qui stiamo parlando della vita e della morte di miliardi di persone animali.

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    2. Vabbeh, eviti di commentare il mio messaggio li sopra, tempo perso per entrambi. Hai iniziato tu a GIUDICARE. Questo è tutto. Nega puree questo.

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    3. "Hai iniziato tu a GIUDICARE."

      Se è sbagliato giudicare assai negativamente le malsane e criminose abitudini degli umani onnivori, allora, per coerenza, è sbagliato anche stigmatizzare socialmente l'omicidio, la tortura, lo stupro, la pedofilia, il bullismo, il cannibalismo, il genocidio, ecc.
      Si parla sempre di violenze immani.
      E poi, che senso ha mangiare carcasse suine ed al contempo vantarsi di avere salvato un cavallo dal mattatoio?
      Pur ringraziandoti di avere salvato un animale, io sento puzza di specismo. Sei molto distante dalla nostra filosofia biocentrica.

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    4. Andrea (citazione):

      "Hai iniziato tu a GIUDICARE".

      Tutti giudicano su tutto. Giudicare è nella natura umana. Principalmente si giudica il Bene e il Male.

      Poi ci sono tutti i corollari del caso.

      Tuttavia, giudicare le persone non è carino.

      Se io l'ho fatto nei tuoi confronti, mi dispiace e ti chiedo scusa.

      Spero di stare attento la prossima volta.

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  7. @ Freeanimals Ci siam chiariti, grazie Roberto! Ciao ciao :)

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  8. Suppongo che i suoi cani non siano vegani. Come fa a conciliare il veganesimo con l'acquistare carne per i cani? E' una contraddizione a cui mi sono trovato sempre anch'io. Specialmente con i miei gatti, impossibile da trasformare in vegetariani e tanto meno in vegani.

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    1. Ci sono problemi insolubili e situazioni che non si possono modificare e allora tanto vale accettare la realtà così com'è.

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    2. Orsù, Duria, ma quali problemi insolubili...
      Basta non comperare più quella merda industriale piena di insalubri farine animali e servire alle tue cagne del cibo che prepari tu stessi. Ad esempio, la mia Setter Inglese adora la pasta con le patate, i ceci, riso e zucca, ecc.
      Se vai avanti come stai facendo adesso, allora è ovvio che il tuo animalismo abbia qualcosa di schizofrenico.

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    3. Credimi, quasi mai ho tempo di prepararmi i pasti anche per me!

      L'alternativa sarebbe farsi spedire da quelle ditte specializzate nella vendita per corrispondenza pacchi di crocchette vegane, ma è una cosa scomodissima. Io in città giro preferibilmente in bicicletta, tranne le volte in cui devo trasportare delle persone. Questa è la mia...logistica abitudinaria.

      Fanno consegne a domicilio delle crocchette vegane?
      Sarebbe una becca scocciatura anche quello!

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  9. Degli onnivori bisogna dire che meritano il msssimo disprezzo perché sono degli impostori. Tanto da fare moralmente schifo. Sono i mandanti dei macelllatori ma non avrebbero il coraggio una volta nella vita di ricavarsi da sé la bistecca in un mattatoio uccidendo, dissanguando, spellando e squartanto il cadavere di cui si cibano. Pasticceri di cadaveri chiamava i cuochi Plutarco in De esu carnium.

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