L’onorevole
Brambilla, paladina degli animali, inaugura un reparto dello Zoo Le Cornelle
(BG). L’isola
di Aldabra è un paradiso naturalistico nell’arcipelago delle Seychelles, un
patrimonio della biodiversità a cui, con una certa noncuranza su etica e
cattività, è stato dedicato un nuovo padiglione allo zoo delle Cornelle di
Valbrembo (BG). La struttura è stata creata dallo scomparso Ferruccio
Benedetti, titolare negli anni ’80 dello zoo Norditalia, uno dei più grandi
grossisti di animali selvatici dell’epoca, al centro di numerose polemiche
anche in un periodo in cui le leggi a tutela degli animali erano molto meno
severe. Fino a qui che dire, da sempre sacro e profano viaggiano a braccetto,
ma anche politica e affari, tant’è che le Cornelle ha ricevuto copiosi
finanziamenti regionali, costati numerose interrogazioni al Pirellone, ma tant’è.
Ordinarie storie di potere, politici, voti, danari.
Ma
secondo voi il padiglione “Aldabra” alle Cornelle è stato inaugurato da un
direttore di circo, da un importatore di animali, da Mago Zurlì? No, guardate
la foto e scoprirete che, all’inaugurazione di una struttura al centro di mille
polemiche e diversi interventi giudiziari, potrete trovare Michela Vittoria
Brambilla.
Per
carità, la vita è fatta di scelte, di luogo e di tempo, però anche di campo e
bisogna scegliere da che parte stare, specie se si decide di salire su una
barricata, diversamente si rischia di perire sia sotto il fuoco amico che sotto
quello nemico!
Con
buona pace e grande soddisfazione degli iscritti di Federfauna.
Perché
alle Cornelle sono stati confiscati un sacco di animali detenuti illecitamente,
costituenti quindi corpo di reato e non si tratta del primo caso.
Forse
non era davvero il caso di inaugurare alcunché!
Certo,
delle riflessioni andrebbero fatte, perché gli animali non meritano pifferai
magici, solo promesse mantenute!
Ogni
tanto ho l’impressione di vedere un vecchio circo ottocentesco, con l’imbonitore
all’ingresso che grida “venghino, venghino lor signori, che più persone entrano,
più bestie si vedono!”.
Per dovere di cronaca : il fatto è dell'aprile 2011 ed è da allora che gira sul web con commenti al seguito.
RispondiEliminaGrazie del prezioso contributo.
EliminaSono passati tre anni e la Brambilla potrebbe aver conseguito una maggiore consapevolezza.
In tal caso, il rispetto nei suoi confronti sarebbe ripristinato.
:-)