giovedì 27 novembre 2014

Bisogna dirlo ai cani cinesi

 

Sappiamo che le donne dicono spesso che i loro mariti sono "cani", fra gli altri insulti e quando sono veramente arrabbiate, ma Mangli Munda, una ragazza indiana di 18 anni, si è letteralmente sposata con un cane. La sposa novella, che vive in un remoto villaggio nello stato di Jharkhand, è stata unita in matrimonio con un cane randagio denominato Sheru, da suo padre, Sri Amnunda. Il quale ha deciso di organizzare la cerimonia dopo che gli anziani della sua comunità gli avevano detto che su sua figlia gravava una maledizione e che sposando un cane avrebbe spezzato l'incantesimo malvagio. Cosa ne pensate: si tratta di un'antica tradizione che deve essere rispettata o stanno diventando tutti pazzi?

4 commenti:

  1. Bella domanda, magari sono vere entrambe le opzioni. Certo che Cina e India stanno agli antipodi in tema di cani anche se sono geograficamente attaccati.

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    1. Sono geograficamente confinanti e il loro punto di attrito è il Nepal dove però si professa la religione indù, paradossalmente.

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    2. Che mondo malato, eppure qualcuno dice che gli opposti si attraggono!

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    3. Infatti, io pubblico spesso notizie di massacri di animali, benché la cosa mi faccia star male e nonostante ritenga di oppormi.

      E mi sto anche limitando, come da richiesta di alcuni utenti del blog, con le foto truculente.

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