Fonte: Giornale dell'Umbria
Luis
Miguel Chiasso, carabiniere di Monterubiaglio in servizio a Roma, è stato
trovato senza vita stanotte in caserma intorno a mezzanotte. Ferito a morte con
un colpo d'arma da fuoco. Trentenne, aveva chiamato i genitori intorno alle
20,30. Poche ore prima della tragica notizia della scomparsa. Una scomparsa che
si tinge di giallo, con il messaggio che il carabiniere ha lasciato su
Facebook, un vero e proprio addio a tratti delirante. «Lavoro per i servizi
segreti italiani ed internazionali, da tempo sto vedendo cose a noi
sconosciute, cose non di questo mondo ma dei nostri creatori, purtroppo sapere
determinate cose porta delle responsabilità - è scritto nel post - mi resta
poco da vivere so già che stanno arrivando per chiudere la mia bocca per
sempre». Secondo la cronologia del social network il post è stato pubblicato
intorno alle 21. Sono
in mano al Reparto investigativo dell'Arma della Capitale, le indagini sulla
morte di Luis Miguel Chiasso. Già disposta l'autopsia che potrebbe svolgersi
sin dalla giornata di oggi. Al momento l'ipotesi più accreditata è il suicidio.
IL
MESSAGGIO SU FACEBOOK tuttavia apre scenari inquietanti che occorre indagare.
Ed è quello che gli investigatori stanno tentando di fare sotto ogni profilo,
linguistico e sociologico, per risalire al profilo psicologico e non solo di
chi lo ha pubblicato. Nel messaggio il giovane carabiniere svela di lavorare
per i servizi segreti nazionali e internazionali. Un'affermazione degna della
massima attenzione. Anche se dalle prime verifiche pare non ne potesse far
parte tecnicamente, si sta verificando se vi fosse entrato in contatto in
qualche modo. Nel
suo addio Chiasso dice di volersi togliere anche un'altra maschera. Quella del
personaggio Adam Kadmon, il personaggio immaginario esperto di teorie del
complotto ed argomenti esoterici, popolare in Tv per la trasmissione Misteri.
L'avrebbe ideato lui insieme ad un attore. Dal 2010 - data di messa in onda del
programma - l'identità della persona che lo interpreta non viene rivelata.
r.i.p.!
RispondiEliminaEra un carabiniere e in quanto tale dovresti dolertene.
EliminaStoria misteriosa...e alquanto puzzolente!
RispondiEliminacome mai una foto del ragazzo con le rose rosse?!?
RispondiEliminaE' risaputo che di solito ci si fa fotografare con un mazzo di rose rosse in mano, spece noi uomini vero?
SVEGLIA!!! Le rose sono state aggiunte (si vede!) da qualcuno che "'ncià 'ncazzo da 'fa".
EliminaSì, le rose rosse sono state aggiunte.
EliminaIo ho trovato la foto su Facebook e mi sono subito chiesto chi le ha aggiunte.
Qualcuno che è al corrente dell'esistenza di un'organizzazione criminale chiamata "Rosa Rossa", che commette omicidi rimanendo impunita e che è studiata da Paolo Franceschetti.
Il fotoshop aggiunge mistero a mistero.
La fuffa di Franceschetti... La rosa rossa e la rosa nera?
EliminaGomblotto!!!
Wasp, anche i mass-media parlavano pochi giorni fa delle stranezze inerenti la morte di Pantani. E' un....."gombloddo" anche quello?
EliminaFranceschetti e Frabetti mi censurano! Dopo ti dico perché...!
EliminaSono curioso. Frabetti non lo conosco.
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