I
quattro nuovi morti accoltellati all’interno di una sinagoga, permetteranno a
Netanyahu di partire con l’ennesima repressione ai danni della scomoda minoranza palestinese. I due cugini che sono entrati armati di
pistole e mannaie nel luogo sacro per compiervi un’inutile strage di civili
erano stati detenuti in carcere per un certo periodo e poi rilasciati in cambio
di un ostaggio ebreo. Siamo sicuri che durante la detenzione non gli sia stato
praticato qualche forma di condizionamento in stile Monarch?
Sembra che
l’opinione pubblica israelita e mondiale abbia bisogno di essere tacitata con
attacchi kamikaze o di genere false flag, per autorizzare la repressione del
governo ebraico a suon di bombardamenti. Di questo passo il milione e mezzo di
palestinesi sarà estinto entro la metà di questo secolo. Ciò che fa il governo
ebraico in modo localizzato, fa in grande stile anche la cricca degli Illuminati a livello
planetario. L’opinione pubblica israelita si accontenta di poco e autorizza i
suoi leaders a far scattare la rappresaglia. Noi invece, gojm disabituati alle
logiche di guerra, abbiamo bisogno di più tempo ed energie per essere convinti
della bontà di un intervento armato contro i musulmani e se una testa di
occidentale mozzata di tanto in tanto non basta, allora vi mettono come
contorno anche una quindicina di arabi prigionieri. Inutile dire che come nel
caso dei due cugini attentatori la responsabilità è dei servizi segreti del
Mossad, così nel caso dei tagliatori di teste dell’ISIS la responsabilità è dei
servizi segreti occidentali, CIA in primis. In tutti i casi sono i nostri
guerrafondai psicopatici ad addestrare i carnefici da usare a fini di
propaganda. Sconsiglio di cliccare su questo LINK perché contiene immagini
crude.
[N.d.R.
Ringrazio Francesco Spizzirri per la segnalazione]
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