Testo
di Roberta Ragni
Nella
cittadina di Marshall, in Texas, sta avvenendo una piccola rivoluzione. Qui
barbecue, bistecche e pollo fritto sono uno stile di vita in questo angolo del
Texas; così come anche obesità, diabete, cancro e malattie cardiache. Ma,
grazie al suo sindaco, gli abitanti hanno iniziato a evitare i prodotti
animali. E stanno diventando vegani. Il primo cittadino Ed Smith (in foto), infatti, ha
abbracciato una dieta a base vegetale dopo aver sviluppato il cancro. Da allora
mangia solo verdure, frutta, noci, semi, legumi e cereali integrali. Oggi la
sua orribile malattia è scomparsa, proprio come è accaduto al signor
Antonio, che ha raccontato la sua storia a Le Iene. E lui tenta in ogni modo di diffondere la dieta
vegan tra i suoi concittadini, sperando di riuscire presto a farlo anche in
tutti gli Stati Uniti.
Per
aiutare la transizione, il sindaco e sua moglie Amanda invitano gli abitanti a
casa loro una volta al mese per condividere cibi vegan sani, scambiare ricette
e discutere di storie di successo. Come quella della signora Van DeCarr, 52
anni, arrivata a Marshall dalla vicina Beckville per il New You Health Fest, un evento che promuove la dieta vegana e che
nella sua terza edizione ha attirato più di 400 persone provenienti da 17 stati
e 3 nazioni.
L'istruttore
di Zumba della signora Van DeCarr la invitò a mangiare alcuni spuntini vegan
dopo le lezioni e l’ha mandata a casa con una copia del film documentario "Forks Over Knives" del 2011. Da allora, la signora, che pensava che essere
vegani significasse mangiare cartone, ha aiutato la figlia, il cognato, i
consuoceri e quattro nipoti a convertirsi a una dieta a base vegetale. La
sua scelta non è un caso isolato.
Molti
residenti della zona hanno scelto di dire addio ai derivati animali, perdendo
chili e migliorando la loro salute. Il gruppo di
Facebook "Get Healthy Marshall", dell'organizzazione no profit alla base del movimento, conta oltre mille membri ad
oggi. L'associazione può contare su un supermercato locale, che
offre scorte di alimenti vegan a volontà, dalla quinoa al latte di mandorla, e
su tanti ristoranti locali che hanno aggiunto piatti vegan al loro menu.
Anche
se, in verità, a Marshall preferiscono parlare della nuova dieta evitando il
termine vegan, che richiamerebbe alla mente delle persone una lista di cose che
non bisogna mangiare, così come l'aspetto legato ai diritti degli animali.
Non sarebbe questa la tattica appropriata per l'East Texas, dove si vive
proprio dell'allevamento del bestiame nei ranch.
"Le
persone sono molto più ricettive sulla tematica della salute. Abbiamo visto
persone fare il cambiamento per motivi di salute, e una volta che sono stati in
grado di dissociarsi dai prodotti di origine animale, tutto ad un tratto sono
diventati sensibili anche sulla tematica degli animali da allevamento", spiega il sindaco-eroe che ha
convinto la sua piccola comunità di fedeli carnivori a mangiare solo verdure,
con beneficio dell'ambiente, della salute e degli animali. Ce lo avete un
sindaco vegano? Marshall può rispondere di sì.
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