martedì 18 novembre 2014

Il vero nemico

 
Per questo reduce della guerra del Golfo sarà anche una scoperta, ma noi, che il nemico non sia davanti ma dietro di noi, alle nostre spalle, lo sapevamo da molto tempo. Lo diceva Gian Maria Volonté nel film “Uomini contro”, del 1970. Se vogliamo trovare una differenza tra le parole del soldato americano pentito e i concetti sovversivi che probabilmente circolavano già nelle trincee della prima guerra mondiale, è forse nel fatto che per i nostri soldati ribelli il nemico erano generali e capi di stato maggiore, mentre per i reduci di guerra americani è chiaro che la responsabilità ultima vada ricercata nei miliardari proprietari di fabbriche di armi, nei direttori delle multinazionali e nelle banche. Commovente l’appello che il soldato rivolge ai presenti, ma non possiamo realisticamente dimenticare che i responsabili delle guerre sanno anche come ingannare milioni di persone, portandole a combattere per renderli ancora più ricchi di quanto già non siano. Finché non si spezza l’incantesimo della manipolazione mediatica non cambierà nulla. 

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