martedì 25 novembre 2014

Psicopatici a passeggio

 
Fonte: Il Tirreno

GROSSETO. Tre ragazzi portano a spasso un cane, uno di loro lo tiene al guinzaglio. L'animale è trascinato per il campo, strattonato per il collo e fatto volare per aria. E' preso a calci quando è rannicchiato e non cammina. E' sollevato dal suolo - sempre col guinzaglio - e tenuto sollevato come fosse un impiccato, mentre il padrone continua a camminare impassibile. Scena di orrore, nel campo davanti alla Questura di Grosseto, nel primo pomeriggio di domenica. Un testimone inorridito corre a prendere il telefonino e filma la scena finale: pochi secondi in cui si vede il cane costretto a "saltare" per aria, manovrato nervosamente dal guinzaglio, strattonato qua e là per il collo, a piacimento del padrone che tiene le redini con il braccio. L'animale si contorce e dimena, atterrando malamente al suolo. “Ho chiamato la polizia”, racconta il testimone che ha visto tutto. "Una scena raccapricciante”.


Succede tutto davanti alla Questura, nel campo a sinistra guardando il palazzo. Sono le 14 di domenica e quella che pare una tranquilla passeggiata domenicale si trasforma subito in una scena agghiacciante, per chi se la trova di fronte all’improvviso. Gli altri non sanno di essere visti, né per alcuni istanti ripresi.
“All'inizio - racconta il testimone – c’erano due persone, un ragazzo e una ragazza, che passeggiavano con il cagnolino al guinzaglio, un piccolo boxer che sembrava non volesse camminare. Il ragazzo era nervoso, l’animale stava spesso disteso in terra. Lui ha iniziato a tirarlo, a strattonarlo e alzarlo dal suolo attraverso il guinzaglio. L’ha spinto più volte coi piedi e l’ha preso a calci, si è acceso una sigaretta e tirato su le maniche, si è innervosito sempre di più. A quel punto la ragazza si è avvicinata. Io ho capito che aveva chiesto di prendere lei il guinzaglio per far ragionare l’amico e ristabilire la situazione, ma invece ha cominciato a fare la stessa cosa: anche lei si è messa a strattonare il cane che si accucciava e piangeva sempre di più. Sentivo i guaiti. Ha fatto così per tutto il campo: calci e giravolte per aria, il cane era sempre appeso per il collo, strattonato e fatto cascare. Poi i due tipi e il cane sono spariti dalla visuale”.

Chissà cos’è successo in quella zona buia, cos'è avvenuto dietro l’angolo. Il testimone, turbato, ha aspettato un po’ e i tipi sono ricomparsi: per il secondo round. “Ho rivisto spuntare quel tipo che camminava subito dietro la caserma dei vigili del fuoco in corrispondenza di una stradina – prosegue il testimone - Aveva sempre il cane al guinzaglio, che se ne stava un po’ gobbo e intimorito, ma comunque andava dietro al padrone. Ho pensato: “meno male, se gli dà retta non verrà trattato male”. La ragazza di prima era più lontana, a metà del campo, se ne stava con un altro uomo col giubbotto a maniche corte che nel frattempo si era aggiunto: insieme parlavano e parevano aspettare l’altro amico con il cane”.

E qui succede l'altra scena terribile: i tre si sono ricongiunti. “Il cane si è riaccucciato e il tipo di prima ha ricominciato a tirarlo forte. L’ha di nuovo preso a calci per farlo alzare, lui mugolava... Si è disteso per terra, di lato, non so se esausto o impaurito, comunque sottomesso. A un certo punto l’altro uomo, quello con il giubbotto, si è abbassato e ha cominciato a toccarlo con la mano, ho pensato che lo accarezzasse e mi sono detto: “magari gli fa capire che non era quello il verso giusto…”. E invece, anche qui mi sbagliavo: l’altro ha di nuovo strattonato il cane per il guinzaglio e l’ha fatto saltare in aria, trascinandolo con violenza, con una giravolta che mi ha fatto spavento. Sono corso a prendere il telefono e l’ho ripreso”. Pochi secondi in cui si vede il salto per aria: il cane è legato per il collo, trascinato e poi fatto volare.
Il grossetano ha chiamato in Questura, che tra l'altro è lì di fronte al luogo in cui si è consumata la scena, per sollecitare un intervento in loco. “Mi è stata passata la Squadra mobile che mi ha detto di chiamare la polizia municipale, cosa che ho fatto”.
Da parte della Polizia di Stato viene spiegato che saranno svolti successivi accertamenti.
Intanto il testimone ha deciso di sporgere denuncia.

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