Benvenuti
in Inghilterra, patria del terrorismo culturale, resa tale dall'importazione in
massa di suprematisti musulmani, misogini, stupratori e relativisti culturali, impegnati
a sopprimere le tradizioni britanniche, la morale, i valori e le leggi.
Ipnotizzato e paralizzato dalla correttezza politica, il pubblico britannico ha
paura di parlare contro i musulmani pakistani, contro le bande di pedofili e
stupratori, paura di identificare il terrorismo islamico, paura di offendere le
persone più offensive della terra - i musulmani.
[N.d.R. Qualcosa di simile sta avvenendo anche in Italia nel movimento animalista, grazie ai criptofascisti dei centri sociali, conosciuti anche come "anarcoanimalisti"]
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