venerdì 21 novembre 2014

A scuola ce l'hanno raccontata in altro modo

 
Fonte: Neovitruvian

Giuseppe Mazzini è stato l’individuo a cui Albert Pike scrisse alcune lettere, nelle quali espose che ci sarebbero state tre guerre mondiali, che avrebbero alla fine unito il mondo sotto una dittatura luciferina. Come Pike, Mazzini fu un Illuminato e possedeva il 33esimo grado massonico. Egli è anche il fondatore della Mafia


Le forze dell’ordine conoscevano da tempo i rapporti che vi erano tra massoneria e Cosa Nostra. Il terreno fondamentale su cui è stato creato e rinforzato il collegamento tra Cosa Nostra con i funzionari pubblici e i professionisti privati è la Massoneria. Il legame Massoneria serve per mantenere le relazioni costanti e organiche. L’ammissione di membri in Cosa Nostra, anche a livelli elevati, non è un evento occasionale o episodico, ma una scelta strategica. Il giuramento di fedeltà a Cosa Nostra rimane il punto cardine attorno al quale gli ”Uomini d’onore” devono essere chiaramente legati. Ma le associazioni Massoniche offrono alla mafia uno strumento formidabile per estendere il proprio potere, per ottenere favori e privilegi in ogni campo: sia per la conclusione delle grandi imprese sia per “sistemare le dispute”, come molti collaboratori di giustizia hanno rivelato“.

Mazzini nacque in Francia e suo padre fu un “giacobino” (massone del gruppo degli Illuminati che hanno provocato la Rivoluzione francese). Come suo padre, che era anche un professore universitario, Mazzini gravitò nell’ambiente delle società segrete. Nel 1830 Mazzini si recò in Toscana, dove divenne membro della Carboneria, un’associazione segreta con scopi politici. Il 31 ottobre dello stesso anno fu arrestato a Genova e internato a Savona. Durante la sua prigionia ideò un nuovo movimento patriottico, diretto a sostituire il fallimentare movimento della Carboneria. Anche se fu liberato all’inizio del 1831, scelse l’esilio, invece di una vita confinata nel piccolo borgo assegnato lui dalla polizia, spostandosi a Ginevra, in Svizzera.

Ancora più interessante è il desiderio di Mazzini di creare gli “Stati Uniti d’Europa”, un secolo prima che l’Unione europea nascesse. Il globalismo è Illuminismo e Mazzini fu fedele a entrambi. Ora, tornando alla mafia:
“Giuseppe Mazzini, un massone di 33esimo grado, fondò un gruppo di rivoluzionari chiamato Giovine Italia. Il loro obiettivo era quello di liberare l’Italia dal controllo della monarchia e dal papa. Ebbero successo e Mazzini fu onorato come un patriota in Italia. Ma, nel processo, nacque la mafia. I rivoluzionari della Giovine Italia ebbero bisogno di soldi, e quindi:
“… per procurarsi da vivere rapinarono banche, saccheggiarono o bruciarono le aziende, se da queste non veniva pagato il pizzo e sequestrarono persone per ricavarne un riscatto. In tutta Italia si diffuse la frase” Mazzini Autorizza Furti, Incendi e Attentati (o avvelenamenti)” Questa frase è stata accorciata nella sigla, MAFIA, nasce ora la criminalità organizzata”. (John Daniel, “Scarlet and the Beast,” Vol. I., pages 330-331)

Mazzini fu anche il fondatore del Rito scozzese della massoneria in Italia. Dobbiamo renderci conto che il Rito Scozzese è il ramo degli Illuminati nella Massoneria. Fu fondato dagli illuministi Albert Pike e Mazzini. Il Rito scozzese ha 33 gradi. La maggior parte delle persone avanzano solo nei primi tre livelli e ignorano i veri obiettivi del Rito Scozzese e gli adoratori di Lucifero che comandano dall’alto. Detto questo, la mafia è solo un altro strumento degli Illuminati, funzionando, nella realizzazione della loro agenda luciferina.

“La strategia politica di Cosa Nostra è la seguente:
L’occupazione e il governo del territorio in concorrenza con le autorità legittime, possiede immense risorse finanziarie, ha un esercito segreto ben armato, ha un programma di espansione illimitata, tutte queste caratteristiche ne fanno una organizzazione che opera secondo la logica del potere e della convenienza, senza regole se non quelle che si prodigano a difendere. La strategia politica di Cosa Nostra non viene modificata da altri, ma viene imposta sugli altri in termini di corruzione e violenza. La mafia e la politica hanno un rapporto di “convivenza”, la quale ha favorito i tentativi di infiltrazione negli organi di governo, nella magistratura, nella polizia e nelle autorità locali. Alcuni tentativi hanno avuto successo, con conseguenze disastrose per la legittimità e la credibilità delle azioni intraprese dalle autorità pubbliche. “

Queste azioni includono omicidi, ricatti, intimidazioni, corruzione e altri metodi per mantenere la gente sotto il controllo della mafia. “Ordine dal caos” sotto il mantra de “il fine giustifica i mezzi.”

17 commenti:

  1. Infatti! A scuola ci hanno anche detto che era nato a Genova e non in Francia come c'é scritto sopra.....

    Qui cercano di modificare i nostri ricordi, la storia... come nel film di Orwell 1984 " I testi vengono riscritti continuamente espellendo tutto quanto non sia in linea con le idee del momento del Socing: tutti i fatti che rivelino contraddizione o fallibilità del partito vengono periodicamente e sistematicamente cancellati e sostituiti, la storia non esiste più, se non per dare ragione al Partito; ci si aspetta dai membri del Socing e dai Prolet che vi si adeguino, cancellando la memoria dei fatti indesiderati e sostituendoli coi fatti che il Partito vuole che si ricordino."

    Chi ha visto il film o letto il libro sa che c'erano delle persone ad un PC che correggevano gli articoli "anche gli articoli che Winston "corregge" sono riscritti"

    Di Mazzini possono scrivere e dire tutto quello che vogliono, per me é stato un personaggio, nel contesto storico, di cui essere orgogliosi, così come dalla definizione di Metternich: « Ebbi a lottare con il più grande dei soldati, Napoleone. Giunsi a mettere d'accordo tra loro imperatori, re e papi. Nessuno mi dette maggiori fastidi di un brigante italiano: magro, pallido, cencioso, ma eloquente come la tempesta, ardente come un apostolo, astuto come un ladro, disinvolto come un commediante, infaticabile come un innamorato, il quale ha nome: Giuseppe Mazzini. »

    Anastasia

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    1. Brava!

      1984: ho letto il libro e ho visto il film. Anzi, ce l'ho in videocassetta VHS.

      Che Mazzini sia nato in Francia o a Genova mi ricorda la diatriba su Cristoforo Colombo: è nato anche lui a Genova o in Portogallo?

      E poi anche quell'altra diatriba su Shakespeare: è nato in Sicilia o in Gran Bretagna.

      Sulla figura di Mazzini, sarà stato anche un idealista, ma a posteriori forse possiamo dire che giocava con la squadra sbagliata, sempre ammesso che il NWO prossimo venturo sarà quella dittatura oligarchica di cui tutti paventiamo l'avverarsi.

      Se invece sarà il paradiso in terra, allora Mazzini è stata quella figura che dici tu. Ai posteri l'ardua sentenza.

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    2. La pulce mi è definitivamente entrata dentro l'orecchio quando ho sentito, pochi giorni fa, certi mafiosi giurare in nome di Mazzini, Garibaldi e Lamarmora. Ecco finalmente dimostrata la seguente identità: STATO = MAFIA = MASSONERIA. Il pranzo è servito!

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    3. L'ho sentito anch'io quel rito d'iniziazione al telegiornale, ma non mi era entrata nessuna pulce nell'orecchio.

      In effetti, se il Meridione è stato invaso dai Savoia, è strano che mafiosi siciliani mettano i fautori dell'invasione nelle loro formule iniziatiche.

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  2. L'hanno detto anche al telegiornale? Ma in che modo é stato riportato, come critica oppure solo come notizia?

    D'altra parte io l'avevo già letto in un articolo di Wlady che MAFIA significava
    M = Mazzini
    A = Autorizza
    F = Furti
    I = Incendi
    A = Attentati

    Sembra comunque che in quel periodo il potere era oppressivo e di conseguenza le massonerie agivano di nascosto contro i poteri dell'epoca, perché non avevano la forza di contrastarne altrimenti i soprusi.

    Mentre per i Savoia ho tutt'ora delle riserve per le figure di Mazzini e Garibaldi nutro comunque. simpatia.

    Capisco che il Sud che invece si trovava bene con i regnanti dell'epoca abbia delle rimostranze da fare, contro quelle figure, Pino Aprile nel suo libro TERRONI ne parla abbondantemente, anche se in ogni caso fra le fila dei garibaldini c'erano anche persone del sud, che magari credevano di poter cambiare le condizioni di povertà delle popolazioni... come sempre c'è chi sta bene e chi sta male in certe situazioni...

    Come ora c'é chi vive con una miseria e chi sguazza nell'oro perché occupa posti di potere che procurano occupazione ai figli, ai nipoti e ai nipoti dei nipoti.

    Faccio un paio di nomi la Fornero e Monti (che mi sono antipatici, perché è con loro che l'Italia ha cominciato la discesa a rotta di collo.) ma ce ne sono tanti.

    Concludendo non so cosa giurano oggi i poteri vari, e che tipo di massoneria c'è oggi al potere, ma ugualmente l'Italia è invasa come allora.

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    1. Laura, al telegiornale ci dicono solo quanto è cattiva la Mafia, ma non ci diranno mai che lo Stato Italiano è stato fondato (ed è tuttora fondato) dalla Massoneria... Come del resto lo sono state tutte le Nazioni Moderne. Sto rivedendo alla luce delle mie ricerche tutta la storia mondiale, ed adesso ogni pezzo va al suo posto. Anche il fatto che Shakespeare fosse siciliano!

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    2. La notiza è stata data dal telegiornale mostrando il filmato di una telecamera nascosta, forse piazzata dai carabinieri, in cui si sentivano tre o quattro mafiosi pronunciare una filastrocca in cui si sentiva anche il nome di Garibaldi e Mazzini. Non è stata data alcuna spiegazione su questo.

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  3. Billy, le idee ti si chiarirebbero ulteriormente se avessi la possibilità di partecipare a questi corsi/seminari/master che si tengono a Castel Giorgio nei pressi di Orvieto da Fausto Carotenuto.

    Fausto Carotenuto: analista politico internazionale, ha maturato una vasta esperienza come esperto per enti governativi e multilaterali, e come consultant di affari economici nei mercati esteri. A questo curriculum ha unito un lunga e libera ricerca spirituale, dalla quale è emersa una visione più comprensiva, profonda e consapevole delle vicende mondiali. Opinionista, scrittore e fondatore del movimento Coscienze in Rete. E’ convinto che una forte maturazione spirituale delle coscienze, unita ad una maggiore conoscenza delle dinamiche, sia indispensabile per qualsiasi progetto di rinnovamento politico e sociale..

    Qui c'é il link dei vari corsi/seminari/master di formazione politica: http://coscienzeinrete.net/formazione/item/1084-master-di-formazione-politico-spirituale

    Io ho partecipato ad un suo seminario sui TEMPLARI, (dei quali sono sempre stata affascinata) é una persona molto preparata e conosce i risvolti della politica, sopra c'é scritto "ha maturato una vasta esperienza come esperto per enti governativi" cioè i "servizi segreti". dei quali deve essere rimasto schifato se ha deciso di lasciare e dedicarsi alla formazione politico spirituale di quanti non si riconoscono più nella classe politica che governa questo paese.

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  4. Forse ho sbagliato link, questo é più completo, ci sono tutti i corsi:
    http://coscienzeinrete.net/formazione/item/1872-accademia-di-scienze-politico-spirituali-master

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    1. Grazie Laura dei link! Sarebbe bello... Anche perché conosco e stimo Carotenuto... Però ad Orvieto... Un due orette... Manco tanto!

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  5. Il posto é bellissimo, é un agriturismo in mezzo a querce secolari, poi se tu ci vai in macchina (io sono andata in treno) vicino ci sono anche le Terme di Saturnia e incantevoli borghi medievali come Sovana, che siamo andati a visitare nell'ambito del seminario sui Templari, ti posto anche il link del luogo http://www.querciacalante.com

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    1. A me non dispiacerebbe fare una rimpatriata con voi due, anche se le lezioni di spiritualità potrebbero farmi venire l'orticaria.

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  6. La spiritualità di Carotenuto fa riferimento ai principi Steineriani ed é a trecentosessantagradi gradi.... guarda in questa conferenza come mette in evidenza la perfezione della Natura (é di pochi minuti): https://www.youtube.com/watch?v=LuBOfknvtVs

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    1. Quasi tutte donne alle sue conferenze, eh!

      Chissà come mai?!

      Comunque, non m'incanta quell'uomo! In fin dei conti che cosa ha detto? Che la natura è bella?

      Sai che nova! ....dicono a Trieste.

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