sabato 2 maggio 2015

Anni di lavoro spazzati via, come da copione


Fonte: Comune Info

VOLEVAMO RACCONTARE UN ALTRO CORTEO. "Abbiamo iniziato la giornata raccontando una piazza che si riempiva di 50mila persone, di spezzoni pieni di gente e colori che hanno portato per le strade della città capitale della crisi le ragioni dei NO a Expo. Expo è stato, è e sarà per i prossimi sei mesi la sperimentazione avanzata di quanto di peggio questo modello si sviluppo produce. Expo finge di parlare di alimentazione sana e cibo per tutti e poi costruisce partnership con i peggiori divoratori del pianeta. Crediamo nel conflitto agito da tanti e tante, nella costruzione quotidiana di pratiche alternative nel modo di vivere, intessere relazioni, fare politica nel territorio e nel mondo globale. Ci siamo trovati costretti, nostro malgrado, a raccontare un corteo che, bisogna che siamo sinceri, non avremmo voluto così. E ci vedremo costretti a raccontare di spazi di agibilità che si chiudono. Anni di lavoro sui contenuti, di condivisione e di lotte oggi sono stati letteralmente spazzati via dalla scena pubblica. Non ci interessano i commenti dei politici, ci interessa la distanza che scaviamo fra il corpo militante e la gente comune..."

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