domenica 17 maggio 2015

Io, col megafono, ci parlo!



Questa mattina con sorpresa ci siamo trovati di fronte quest'articolo (Gazzettino) che tratta di tutto tranne che del vero motivo per cui delle persone si ritrovano di fronte ad un circo con animali a manifestare il proprio dissenso e sensibilizzare l'opinione pubblica.  E' grave e oltremodo triste dover leggere che il Signor Edoardo Valentini, delegato Oipa Udine, si sia premurato di prendere pubblicamente le distanze dal presidio odierno organizzato da LAV Udine. La motivazione: si tratta di un presidio con megafono, cosa che, agli occhi del Signor Valentini, offrirebbe "il destro a delle provocazioni". Dal momento che siamo stati citati nell'articolo (si fa riferimento all'aggressione subita dagli attivisti di Pordenone un anno fa per mano degli addetti del Circo Millennium) desideriamo chiarire una volta per tutte che durante il presidio a Pordenone ci era stato negato l'utilizzo del megafono, uno strumento importante che offre la possibilità di argomentare ed esprimere civilmente e con chiarezza, senza dare adito a strumentali fraintendimenti, le ragioni del no agli spettacoli con sfruttamento di animali.

 

È già stato abbastanza pesante dover subire l'aggressione e il linciaggio mediatico da parte dell'opinione pubblica (per la quale ce l'eravamo cercata) nei giorni successivi all'episodio; che quest'onda sia cavalcata anche da chi (come il Signor Valentini) non sa e non c'era a Pordenone, è un fatto che non possiamo accettare. Non è nel nostro stile (né lo sarà mai) organizzare presidi dove si grida insultando inappropriatamente le persone. Non intendiamo però accettare di diventare un elemento muto e coreografico che non disturba, non scomoda e non smuove le coscienze di nessuno, perché questo tradisce non solo i nostri princìpi, ma soprattutto la ragione per cui facciamo attivismo per gli animali. E, oltretutto, un presidio muto e inefficace (in un contesto come quello dell'attendamento dei circhi) è, a nostro avviso, il miglior modo per non disturbare nessuno e prestare il fianco a chi schiavizza e sfrutta gli animali. Per queste ragioni condividiamo la scelta di LAV Udine di organizzare il presidio di oggi con l'impiego del megafono.

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