martedì 19 maggio 2015

L'impari lotta contro gli avvelenatori



Il prossimo 23 Maggio si terrà in tutto il mondo la marcia globale contro Monsanto, ma l'Italia non parteciperà. Il prossimo 23 maggio si terrà in 50 Paesi la terza MAM – March against Monsanto e per ora sembrano assenti manifestazioni in Italia, a differenza di quanto accade in Francia, dove ne sono previste 20, in Germania, Austria e Olanda. Alla MAM, Marcia Globale contro Monsanto, si prevede una vasta partecipazione e l'intenzione della manifestazione è di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di bandire gli OGM assieme a una crescente pressione politica in materia di agricoltura e sulle pratiche commerciali aziendali di Monsanto e per lottare per l'etichettatura degli alimenti che contengono OGM. La manifestazione globale coinvolge 38 nazioni di 6 continenti con la partecipazione di 428 città per una soluzione pacifica.

 
Gli OGM, secondo molti scienziati, sono sospettati dai causare danni alla salute umana, come sterilità, reazioni immunitarie, allergie e aumento dei rischi di cancro, tanto che in 828 hanno firmato una lettera aperta, inviata ai capi di Stato di tutto il mondo in cui sono espresse una serie di preoccupazioni circa l'uso degli organismi geneticamente modificati per l'alimentazione umana.
Ma perché l'obiettivo è la Monsanto? E' la multinazionale più potente nel settore biotech e ha sotto brevetto migliaia di semi, tra cui gli OGM e tanti prodotti per l'agricoltura tra cui l'erbicida Roundup a base di glifosato recentemente indicato dallo IARC, l'Agenzia per la lotta al cancro dell'OMS – Organizzazione Mondiale della sanità- come probabile cancerogeno. L'Europa ha approvato recentemente 10 nuovi OGM e confermati 9, seppur lasciando ai singoli Stati membri la possibilità di autorizzarli sul proprio territorio. Ma si tratterebbe di una finta possibilità poiché sarà complicato impugnare la questione nei tribunali.
 
Spiega Daniel Romano di Gateway Green Alliance: "Monsanto sta mandando in rovina gli agricoltori, causando sterilità del terreno per le monocolture, la perdita della biodiversità e il collasso degli alveari. Inoltre, le loro pratiche costituiscono una vera minaccia per l'agricoltura biologica e la perdita di piante autoctone. Sta causando dipendenza verso un sistema alimentare centralizzato. Insomma, è la ricetta per la carestia globale".
Gli OGM sono stati rimossi e banditi da Austria, Bulgaria, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Giappone, Lussemburgo, Madeira, Nuova Zelanda, Perù, Sud America, Russia, Francia e Svizzera.
Conclude Barbara Chicherio di Gateway Green Alliance:
"Monsanto non vuole che i consumatori sappiano cosa mangiano e sta continuando a combattere in modo aggressivo l'etichettatura degli OGM negli alimenti. Attualmente un ex lobbista della Monsanto è uno dei rappresentanti impegnati nella redazione del più grande accordo commerciale internazionale, il TPP (Trans Pacific Partnership) dove è prevista la non etichettatura degli alimenti OGM.

8 commenti:

  1. lasciate stare la buona e brava Monsanto che in italia sponsorizza

    "EXPO: nutrire il pianeta!"

    Volete che si facciano pure delle marce contro?!?

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  2. dimenticavo che c'è ancora gente che manco sta dove sta di casa, figuriamoci se conoscono la Monsanto, per tutti questi sprovveduti dell'ultima ora, consiglio il documentario il mondo secondo Monsanto:
    http://www.nowvideo.sx/video/5uitd1gk2hshw

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    1. Ci dev'essere qualche errore, Elyah, perché ho provato e riprovato, ma non mi visualizza niente. Mi dà: "Errore di caricamento".

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    2. Prova così , non so se è quello che intendeva Elyah ( anche a me non apre ) ma l'argomento è quello

      https://www.youtube.com/watch?v=DaiK6IXQseE

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    3. certi siti non li vedete se usate i dns che vi da il vostro provider... per vedere tutto meglio impostare nel vostro browser o nella configurazione del vs router altri DNS sicuri come openDNS:
      dovete cambiare i DNS sul router o nel vostro browser:

      http://www.navigaweb.net/2012/07/impostare-il-dns-con-opendns-o.html

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  3. E comunque per partecipare alla marcia non potete non acquistare una t shirt allo shop della MAM

    http://www.march-against-monsanto.com/weaddup/

    soltanto una ventina di dollari in sconto , che sarà mai?
    Poi date un'occhiata agli sponsor , chissà mai che tira tira si arriva proprio che dietro c'è la monsanto stessa o chi per essa.
    Stesso discorso dei video in rete : you tube fa parte di google e google sappiamo benissimo per chi opera , allora perchè mandano in rete questi video ... a che pro? ... saranno mica scemi a darsi delle martellate sui coglioni da soli ?

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    1. Il video di un'ora e 48 si apre al primo colpo.

      Grazie.

      Sarebbe davvero una perversione demoniaca se a promuovere le manifestazioni anti-Monsanto sia la Monsanto stessa e mi pare che altri abbiano già usato questa tecnica per confondere le idee alla gente.

      Le Femen, le Primavere di Soros, gli Occupy e, si mormora, anche Anonymous. Tutti filiazioni della stessa diabolica matrice.

      Viviamo nel regno di Maya, non c'è che dire!

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    2. La diabolica arte della disinformazione.

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