Fonte: Il Gazzettino
Il Comune di Santa Lucia di Piave non organizzerà né parteciperà a manifestazioni
celebrative del 2 giugno. Lo ha annunciato oggi lo stesso sindaco del
Comune trevigiano Riccardo Szumski precisando che "fintanto
che perdurerà la illegalità nei comportamenti del governo e dello
Stato, con conclamata violazione costituzionale nei confronti dei
Comuni, contro cui è pendente da parte dei comuni trevigiani un
ricorso alla corte costituzionale, non vi è alcun motivo di
celebrare ricorrenze ove si festeggia il boia». «Il 2 giugno la
bandiera sarà issata sul pennone con il solito nastro nero che
ricorda la violazione costituzionale dei diritti dei Comuni e dei
loro cittadini».
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