sabato 30 maggio 2015

Bracconieri coscienziosi che anestetizzano rinoceronti


Fonte: Unimondo

Hope, il rinoceronte sopravvissuto ai bracconieri che le hanno rubato il corno. L'hanno chiamata Hope, «Speranza», dopo averla trovata gravemente ferita ma ancora viva nella riserva Lombardini, in Sudafrica. Oggi il rinoceronte femmina di quattro anni si sta riprendendo, accudita dai veterinari. Il suo caso è in assoluto il più grave mai trattato dal team della riserva: una ferita di 50 centimetri sul muso dell’animale, dove prima c’erano le corna. Hope ha dovuto subire un’operazione per rimuovere i tessuti morti, poi i veterinari le hanno fissato una copertura in fibra di vetro sulla ferita.

 
Per strapparle il corno - merce preziosa soprattutto in Asia perché si ritiene abbia proprietà curative - i bracconieri l'hanno probabilmente sedata con del tranquillante. Hope ha subito una brutta frattura all’osso nasale e la rimozione del corno ha provocato l’esposizione delle cavità nasali. «Speriamo di essere riusciti a salvare Hope e che lei possa tornare in natura. Se la rinoceronte riuscirà a partorire anche dei piccoli, potrà dare un contributo importante per la sopravvivenza della sua specie», ha detto il dottor Gerhard Steenkamp, dell’università di Pretoria. Adesso Hope è stata trasferita in un’altra riserva, ma non è ancora fuori pericolo. Secondo i veterinari, ci vorrà almeno un altro anno prima che guarisca definitivamente.

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