In allegato, il
drammatico pestaggio di un poliziotto da parte di una banda di
terroristi urbani il primo maggio a Milano, il giorno in cui hanno
devastato la città. Il poliziotto si è salvato in extremis grazie
all'arrivo di alcuni colleghi. Rischiava il linciaggio. Dal canto suo Gianni
Tonelli, segretario nazionale del SAP (Sindacato Autonomo Polizia),
in un'intervista ad Affaritaliani.it ha denunciato: "Il governo
ci ha mandato al macello. Siamo abbandonati a noi stessi. Da anni la
direttiva del ministero dell'Interno è questa: dovete evitare
qualsiasi contatto, ma così non si riesce a contenere nessuna
situazione di pericolo. (...) Sulla sicurezza la politica non si
vuole assumere responsabilità. E il prezzo da pagare dalla brava
gente è altissimo. Ancora una volta subiamo l'ipocrisia della nostra
classe politica".
Sui Black Bloc Tonelli dice: "In
Italia queste persone non subiscono alcuna conseguenza giuridica. C'è
gente che ha oltre 70 denunce per disordini e che si trova comunque
sempre e ancora a piede libero. Tutto ciò accade anche a causa dei
tempi lunghi della giustizia. Abbiamo chiesto a tutti i partiti di
sostenerci e di aiutarci a risolvere i problemi ma purtroppo prevale
sempre il partito dell'anti-polizia. Non chiediamo più autorità,
vogliamo regole certe. Invece questi pensano al reato di tortura".
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