sabato 30 settembre 2017

L'ombra di Franco che oscura la Catalogna



Questo sta succedendo in Europa: la polizia che cerca d'impedire che il popolo possa esprimersi alle urne, addirittura hanno chiuso lo spazio aereo sopra Barcellona, le immagini della gente riversa nelle strade per protestare non deve essere vista e ritrasmessa. Cazzona d'una Europa, come puoi permettere questi abusi? Troppi interessi, troppa corruzione, proibito pensare. Il mostro addormentato del fascismo si è risvegliato in Spagna. Mi auguro che la Catalogna possa arrivare all'indipendenza e sopratutto che resti fuori da una comunità europea che in 17 anni è solo riuscita a farci tutti più poveri e con sempre meno diritti.

Il capotreno, un lavoro che gli italiani non vogliono più fare


Testo di Girolamo Napoli


Orde straniere viaggiano per lungo e per largo nel nostro paese senza munirsi di biglietto di viaggio e pronti ad aggredire con armi bianche i malcapitati controllori o agenti di polizia; la nostra giustizia non si è dimostrata adeguata a frenare questo fenomeno, anzi la clemenza fa aumentare questi atti di aggressione perché loro non rischiano, ma rischia l'agente o il controllore. Povera Italia, sei in mano a degli sciacalli e traditori che gonfiano i loro portafogli a tue spese; il debito pubblico aumenta vorticosamente ma Gentiloni e tutto il suo governo sostengono che stiamo uscendo dalla crisi per tenere buoni gli italiani, mentre loro pensano come sistemare con casa e lavoro gli stranieri in barba ai nostri, circa quattro milioni di giovani e meno giovani, disoccupati.

Migranti ammassati fin negli sperduti paeselli di montagna




Benvenuti nell’alta Valle del Torre. Mancano solo i tavolini imbanditi di pasticcini e bevande e il salotto è al completo. Visibili sul ponte del Torre a Vedronza, a fianco del ex albergo Stefanutti, dove i cari ospiti soggiornano la notte. Il ponte è a doppio senso di circolazione, ma chi se ne frega, loro si integrano così. Qualcuno addirittura si nasconde, di tanto luridi che sono. Non so a cosa servono le candeline sulla spalletta del ponte. Comunque, onore e lode al sindaco del comune di Lusevera, promosso da qualche mese Cavaliere della Repubblica per l'accoglienza. Bellissimo biglietto da visita.

Apre un "covo" di Forza Nuova e l'A.N.P.I. si arrabbia


Testo di Luigi Dal Pont



Invece i Centri Sociali sono migliori e dentro ad essi ci sono solo brave persone con tanta voglia di lavorare? Io però non ho avuto questa impressione visitando il Leoncavallo ed il Gabrio. Ma vi rendete conto che il comunismo ha seminato 20.000.000 di morti dal 1917 al 1989? Oltre agli ebrei ha sterminato pure cattolici e tibetani! Avete finito di sparare banalità dense di inutile propaganda politica? Sono passati 72 anni ed è ora che la finiate con questi discorsi, voi e l'estrema destra!

Il denaro senza signoraggio è lo sterco del diavolo




Giugno del 1939: “La legge sulla Reichsbank”. Il 3 Settembre 1939 Inghilterra e Francia dichiareranno guerra alla Germania! Erano trascorsi solo 3 mesi! L’usura finanziaria e bancaria internazionale aveva fretta! Una “infezione” simile non poteva attecchire in tutta l’Europa! In Germania, per la prima volta da quando, nel 1695 si era imposto il signoraggio, un governo aveva avuto il coraggio e la forza di nazionalizzare la banca di emissione, riacquistando, così, la proprietà della moneta. Gli avvenimenti successivi – ci riferiamo ovviamente al secondo conflitto mondiale – hanno messo in ombra questo evento di portata storica. Le “democrazie occidentali”, che pure poco o nulla avevano fatto per salvare quell’abborracciata anomalia statale battezzata a Versailles, chiamata Cecoslovacchia e da loro vezzeggiata e armata in funzione antitedesca, scoprirono all’improvviso l’irrefrenabile desiderio, l’imprescindibile necessità, di “morire per Danzica”. Nessuno storico, almeno a nostra conoscenza, ha mai correlato i due fatti, il che indurrebbe a ritenere che, secondo gli ufficiali sacerdoti di Clio, i due avvenimenti, lo scoppio delle ostilità e la nazionalizzazione della banca di emissione, corrano su binari diversi, mai destinati ad incontrarsi. E questo è, quantomeno per quegli storici così attenti alla componente economica, decisamente strano. Tutti hanno accettato di buon grado e come incontrovertibili le motivazioni ufficiali di Francia e Gran Bretagna.

Rosa Luxembourg con molte spine


Fonte: Il Giornale

Le Ong talebane dell'accoglienza ci riprovano con una riunione a Tunisi per sbloccare lo stop all'arrivo dei migranti dalla Libia. Il conclave è stato organizzato il 22 e 23 settembre da Watch The Med - Alarmphone. Un portale per le chiamate dai barconi ispirato da padre Mussie Zerai il «Mosè dei migranti» indagato dalla procura di Trapani, che vuole vederci chiaro sul ruolo ambiguo delle Ong. In prima fila, non a caso, i rappresentanti di Jugend Rettet, l'organizzazione di agitatori umanitari tedeschi, che si è vista sequestrare dalla magistratura la nave di soccorso Iuventa per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Alla conferenza sui «Movimenti migratori del Mediterraneo» c'erano anche gli estremisti dell'accoglienza di un'altra Ong tedesca, Sea watch, e la blasonata Msf. Medici senza frontiere si sono rifiutati di sottoscrivere il codice di condotta per le Ong del ministro dell'Interno, Marco Minniti, e stanno prendendo posizioni sempre più estremiste. L'incontro era organizzato anche dall'ufficio della fondazione Rosa Luxembourg nel Nord Africa dedicata all'icona del socialismo rivoluzionario marxista.


Beccamorti superstiziosi che vogliono comandare il mondo


Fonte: Panorama

Secondo una consuetudine tramandatasi attraverso le generazioni, alla vigilia dello Yom Kippur -  il giorno più santo nell’ebraismo, in cui si celebra la festa del Gran Perdono, gli ebrei religiosi danno vita alla cerimonia del Kaparot, l'espiazione. Si ritiene che facendo roteare un pollo vivo, recitando al contempo una benedizione, attorno alla testa di una persona, i peccati di quest'ultima vengano trasferiti all'animale. Quando il pollo viene macellato, lo sgorgare del suo sangue rappresenta simbolicamente l'espiazione dei peccati del fedele, che può così presentarsi puro davanti a Dio nelle 25 ore di digiuno e preghiera a cui si dedicherà durante il giorno di Yom Kippur. Le carni delle migliaia di polli che vengono sgozzati ritualmente ogni anno - o i soldi ricavati dalla loro vendita - sono poi offerte ai poveri. Il rituale del Kaparot ha oltre 800 anni, ma mentre la maggior parte degli ebrei religiosi ne esegue una versione che non prevede l’uso di animali, tra gli ebrei ultra-ortodossi la sua formula tradizionale sembra non andare incontro a desuetudine, nonostante le voci critiche sempre più numerose che si sono levate per mettere in discussione questa pratica, tra cui anche quelle di diversi rabbini che definiscono questa pratica una forma di crudeltà nei confronti degli animali, che oltretutto violerebbe le leggi ebraiche concernenti la cura e la macellazione degli animali.

venerdì 29 settembre 2017

I linfonodi vengono al pettine



Belle Gibson, modella australiana di 25 anni, non era mai stata malata di cancro al cervello. E non era mai guarita grazie alla dieta vegetariana. Aveva mentito per due anni, prima di essere costretta a raccontare la verità. Il tempo necessario per vendere il suo libro «The Whole Pantry» e anche un’app ad hoc da lei creata che le avevano fruttato almeno 500 mila dollari. La sua storia aveva fatto il giro del mondo e la modella-guru era ovviamente caduta in disgrazia. Ma non solo. Adesso Belle Gibson è stata condannata e dovrà pagare una multa di 410 mila dollari allo stato di Victoria (Australia) per aver mentito a proposito della beneficenza che avrebbe fatto con gli introiti del suo libro. La condanna è stata decisa da una corte di Melbourne dopo mesi di dibattito. L’accusa aveva chiesto un rimborso di un milione di dollari ma, come hanno spiegato gli avvocati, non c’erano evidenze che Belle Gibson potesse pagare la somma. Così, alla fine, la richiesta di risarcimento è stata dimezzata.

Il saluto romano come antidoto allo strapotere sionista


Testo di Joe Fallisi

Varie amiche e vari amici mi hanno scritto chiedendomi il perché del mio silenzio. E' molto semplice: la sbirraglia spettrale di kosherlibrodifaccia, preposta alla censura del politicamente non corretto, mi ha impedito per il solito mese di esprimermi attraverso questo giocattolino inventato e gestito, mai dimenticarlo, dal nemico (dell'uomo, degli animali, della natura, del bello, del buono, del vero), dall'eterno parassita - e non aggiungo altro (per ora). Vi consiglio nuovamente di iscrivervi (anche) a La Porta di Matrix (ecco il mio profilo). Ha pressoché tutte le funzioni di kippahlibrodifaccia, ma non è nelle grinfie del VAMPIRO e, incredibilmente, nessuno censura/imbavaglia nessuno - pure qui aggiungo: (almeno) per ora...

Un saluto a tutti con il braccio destro levato verso il sole.

Il politico argentino più importante in Italia




Edward Luttwak è l’esatto contrario del buonismo. I suoi interventi televisivi da Washington suscitano sempre l’indignazione di pacifisti e progressisti vari. Ora, dopo un periodo di eclissi da schermi e microfoni, il politologo americano, esperto di cose italiane, torna rumorosamente in scena attaccando Papa Francesco. E lo fa nel suo modo, non propriamente affabile. «Il Papa? Vada ad abitare ad Avignone, così l’Italia sarà finalmente libera»:  Luttwak lo dice alla Zanzara su Radio 24. Il politologo va giù duro: «Io non sono cattolico e non lo considero importante. In Italia il Papa è sempre più importante del presidente del Consiglio, il che è uno dei problemi italiani. In America l’idea che il Papa abbia importanza politica è completamente folle. In Italia c’è la maggioranza dei cittadini che dice che non vuole più sbarchi di immigrati in Sicilia, mentre il Papa dice che li vuole. E chi vince?». Già, chi vince? «Il Papa», risponde sarcastico Luttwak. «E le guardie costiere italiane vanno a cercare i migranti sotto le coste libiche in obbedienza al Papa. Il posto giusto per il Papa è una città stupenda: Avignone. In Francia il governo non divide la sovranità. Il Papa non deve parlare di ius soli, si occupi del territorio del Vaticano. Lui invece parla di territorio italiano, sul quale non ha diritto di parlare perché non è un cittadino italiano». Il celebre politologo conosce certo l’Italia e gli italiani, ma forse non abbastanza.

Sull'invasione non c'è bisogno di fare manipolazione


Lara Colombini: Sembra una gita, invece li chiamano profughi! Dice li torturino nelle carceri libiche, che scappino da guerre e fame. Secondo me ci pigliano per il culo!

Giuseppe Spadafora: Dove l'hai presa ‘sta foto? Questi la Libia l'hanno vista in fotografia. Sono tunisini che normalmente partono da Biserta.

Lara Colombini: L'aveva condivisa un mio contatto.

Giuseppe Spadafora: Capisco. Allora suggerisco di dire all'amico di non postare cagate. In questo momento solo tra Tripoli e Sabrata ci sono circa 60.000 africani rinchiusi o in giro nei campi d'accoglienza. Il Generale Haftar decide, dietro pagamento, chi fare partire. Lara, sai bene che sono l'ultima persona al mondo che può difendere gli africani, ma da questo a pensare che siano in villeggiatura ne passa. Ho scritto km di parole sull'immigrazione e so bene come stanno le cose. Su 100 che sbarcano in Italia 80 sono delinquenti ma quei 20 rimanenti non lo sono. Andrebbero aiutati a casa loro e non solo dall'Italia, ma questo non lo farà nessuno.

Dedicato a Daniele, lettore assiduo e fedele


La questione è tuttora aperta, la ricerca è appena iniziata e io non ho prove da fornire ai miei lettori, ma posso condividere con essi le informazioni che vado man mano raccogliendo sulla questione fondamentale: chi siamo e da dove veniamo? Se non si può parlare di prove, si può almeno mettere insieme una sempre più vasta gamma di indizi e di testimonianze. Quando c’è un solo testimone non basta, ma se i testimoni sono più di uno e tutti raccontano la stessa versione degli accadimenti, fatte salve lievi differenze individuali poco significative, se ne deduce che il rendiconto è tutto sommato calzante e verosimile. Noi, nella ricerca su chi ci ha creato come specie, siamo a questo punto: molti autori parlano chiaramente di un’origine extraterrestre dell’Homo sapiens, di uno sbarco sulla Terra avvenuto migliaia di anni fa e di interventi da parte dei colonizzatori su una specie di primate già esistente. Questa ipotesi a me personalmente sembra la più accettabile, a differenza del creazionismo classico e della teoria dell’evoluzione, entrambi con gravi lacune scientifiche, entrambi necessitanti di atti di fede che mettono in crisi la ragione. L’ipotesi degli antichi astronauti è, per me, la più vera. 

Il Far West delle ferrovie italiane


Fonte: Blitzquotidiano

Bagnolo Mella (BS) – Un ragazzo senegalese di 23 anni in regola con il permesso di soggiorno è stato arrestato sabato 23 settembre dai Carabinieri di Bagnolo Mella in provincia di Brescia, per rapina aggravata, resistenza a incaricato di pubblico servizio e lesioni personali. Il giovane si trovava a bordo del treno regionale Brescia-Cremona ed è stato avvicinato dal capotreno che gli ha chiesto di mostrare il titolo di viaggio. Il 23enne a questo punto si è alzato e ha iniziato a discutere con il controllore. Arrivati alla stazione ferroviaria di Bagnolo Mella, il senegalese ha spintonato a terra il capo treno cercando di scappare. Le porte del treno erano però ancora bloccate e per questo motivo il giovane è tornato indietro e si è accanito sul capotreno strappandogli il palmare e l’apparecchio POS, per poi uscire dalla porta del vagone successivo. Un cittadino, che ha assistito all’episodio, ha lanciato l’allarme alla Centrale Operativa dei Carabinieri. Il 23enne è stato individuato ed arrestato poco dopo. 

giovedì 28 settembre 2017

Se sei nomade, fai il nomade!


So di fare una grossolana semplificazione e mi scuso in anticipo con tutte le brave persone coinvolte in questo mio drastico giudizio, ma, per essere chiari, i serbi sono come i nostri calabresi: sono pericolosi. Sia i serbi che i calabresi, per qualche ragione di tipo storico, e quindi culturale, che mi sfugge, passano in brevissimo tempo alle vie di fatto, se solo qualcuno riesce a farli contrariare, e tirano fuori i coltelli. Nel caso dei Rom, per di più originari della martoriata Serbia, ci sono elementi di aggressività in più, rispetto ai Rom di altre etnie. Alla base c’è un fattore di fondo che rende la filosofia di vita dei nomadi inconciliabile con quella dei sedentari. E qui è facile individuare ragioni di tipo storico: i nomadi non hanno radici e non si prendono cura del territorio nel quale temporaneamente si stabiliscono, mentre i sedentari, legati ai cicli stagionali della coltivazione della terra, hanno un certo attaccamento per le proprie radici. 

L'assassino che rivendica la libertà di assassinare


Fonte: Il Giornale

Giuseppe Cruciani, in "I fasciovegani", la mette nel modo giusto. E per questo val la pena comprare il suo libro, appena uscito per La nave di Teseo. Non so se Giuseppe «interpreta ogni giorno gli umori vibranti del paese», come si legge nella controcopertina, ma certamente interpreta quella dei liberali. Andiamo al dunque. I fasciovegani è un catalogo dell'orrore dell'«estremismo vegano», «una religione che prescrive di amare tutte le specie viventi, ma al tempo stesso disprezza profondamente una di esse: l'uomo». Ci racconta del suo caso, radiofonico, ma non solo, di lotta contro il pensiero «buono» e violento, dei vegani estremisti. Fa una carrellata sui convertiti, da Red Ronnie a Maria Vittoria Brambilla, da Rosita Celentano a Giulia Innocenzi, che definisce Supervegani e di cui racconta posizioni e contraddizioni. Ci mette al corrente della nascita della tendenza, dei suoi ispiratori, e di improbabili guru che non si limitano ad adottare uno stile di vita alimentare particolare (il che sarebbe per Cruciani e per noi del tutto legittimo), ma che combattono per estenderlo all'umanità intera. Ecco perché l'incipit del libro è azzeccato: «questo è un libro sul bene più prezioso che abbiamo, la libertà... quando si comincia a pensare che solo il tuo stile di vita sia, appunto, etico, cioè intrinsecamente dotato di una moralità superiore, mentre tutti gli altri campano o nell'ignoranza o nell'indifferenza di fronte ad una strage quotidiana, grande è la minaccia per la libertà». 

L'Italia, il paradiso dei delinquenti


Fonte: Son Giusto

Vengono a rubare, stuprare, borseggiare, spacciare, a violare le nostre case...tanto sanno che resteranno impuniti, grazie ai Governi ed ai Ministri della Giustizia di questi ultimi 20 anni. Vengono presi dalle nostre bravissime Forze dell'Ordine ed immediatamente rilasciati. Il giorno dopo sono di nuovo in strada a minacciare la nostra società. Alfano, Nitto Palma, Severino, Cancellieri, Orlando: i 5 Cavalieri dell'impunità. Egregio Andrea Orlando, invece di pensare alle correnti di partito, alleanze e speculazioni elettorali, pensi piuttosto al popolo che con le proprie tasse sta mantenendo uno Stato che sta andando lentamente, ma inesorabilmente, verso lo sfacelo socio-economico.

I sei passaggi con cui gli Illuminati cuociono la popolazione

Testo di Paolo Sensini


Fase 1): fare entrare centinaia di migliaia di stranieri e sparpagliarli d'autorità, tramite i prefetti, su tutto il territorio della penisola italiana, anche nei paesini più piccoli e sperduti; 

fase 2): favorire con un accorto uso dei media la crescita di un partito di finta opposizione come il M5S che, al momento opportuno, possa prima disinnescare e quindi indirizzare su un binario morto il malcontento cresciuto ovunque; 

fase 3): varare leggi repressive che equiparino il disagio dei cittadini verso una situazione non più tollerabile come "apologia di fascismo", un regime che non esiste più da ben 72 anni; 

fase 4): usare il cavallo di Troia dei "migranti" come arma per intaccare i livelli salariali e le condizioni di vita e sicurezza dei produttori; 

fase 5): usare ogni mezzo, comprese emergenze sanitarie inesistenti e tarocche, per aumentare la presa autoritaria e criminalizzare i cittadini renitenti alle coercizioni governative; 

fase 6): lasciare intatto il guscio formale della "proprietà privata" ma svuotarlo interamente della sua sostanza con una tassazione così alta da impoverire tutto il tessuto sociale. La casa, l'auto e tutto il resto sono legalmente tuoi, ci mancherebbe altro, ma i soldi per il loro semplice possesso ce li prendiamo noi (Stato, Regioni, Comuni). 

Salvini sceglie la parte becera degli elettori









Salvini sembra averne abbastanza delle ideologie animaliste. Ci tiene a sottolineare come la caccia sia un bellissimo “sport” praticato dai suoi nonni e dai suoi bisnonni. Paragona la caccia ad un valore tramandato da generazione a generazione. Tempo fa ci ha fatto sapere che secondo lui le cotolette vegetali sono immangiabili, invitando i veri maschi Italiani a mangiare carne, soprattutto la selvaggina. Per quanto riguarda l’uccisione degli orsi in Trentino si dichiara assolutamente contrario al boicottaggio del Trentino. Anzi, invita gli Italiani a fare proprio le vacanze in Trentino. Ci tiene ad informare il suo popolo su quanto sia buona la carne di orso,carne che lui mangia regolarmente. E’ fiero di mangiare da sempre carne di uccelli (con la tipica polenta e osei), di quaglie, di colombacci, di cinghiali, di montone, di coniglio, di lepre, di agnello, di cervo ecc… 

Copriti, svergognata!


Testo di Andrea Mavilla


Cari amici, Alice C. 27 anni, attivista per i diritti umani ed operatrice presso la struttura d’accoglienza a Fontanella (Bergamo) ha lottato in prima linea in difesa dei profughi e/o richiedenti asilo. Ha lottato per i loro diritti e per la loro integrazione. Ora, però, Alice è stata stuprata da uno dei tanti richiedenti asilo. È stata ripetutamente stuprata all'interno di un piccolo bagno da un ragazzo della Sierra Leone di 20 anni. D'altro canto, in alcune remote regioni islamiche si dice che una donna colta senza velo da un estraneo alzerà la gonna pur di coprirsi il volto dalla vergogna. Sarà stato il caso di questa giovane volontaria?

Un'anima sensibile lamenta l'arrivo di un'epoca buia




Ve la ricordate la profezia Maya? Quella che prevedeva la fine del mondo il 21 Dicembre 2012, forse avrebbe dovuto essere interpretata meglio e compresa. Forse non era riferita ad una data precisa ma ad un periodo di decadimento profondo e di autodistruzione umana. Non credo che le notizie siano solo dovute ad un banale terrorismo mediatico. Il malessere spirituale che stiamo vivendo e respirando nostro malgrado, ci dovrebbe coinvolgere tutti e indurci a grandi riflessioni. 

mercoledì 27 settembre 2017

Prima questuanti e poi estorsori



Testo di Antonella Lucato

Storie di ordinaria violenza quotidiana. Arrivo nel piazzale di un Santuario, non faccio in tempo a parcheggiare che due uomini alti due volte me e grossi tre, sono già alla portiera della mia auto. "Dai soldi bella". Chiedo loro di spostarsi perché non posso neanche scendere dall'auto tanto mi stanno addosso. "Dai soldi bella" e non si spostano. Chiedo con veemenza di allontanarsi e fulmineo arriva un "Vai via tu, questo è nostro territorio". Per evitare ulteriori pressanti intimidazioni visto che sono in due e piuttosto minacciosi, metto in moto l'auto e mi allontano non senza mandare improperi rivolti ai responsabili delle violenze quotidiane che stanno radicalmente trasformando il tessuto del vivere dei cittadini italiani.

La Sinistra cambia perfino il significato delle parole




Il termine "Populismo" viene tradotto direttamente dalla lingua russa, per gli ignoranti, il populismo non ha nessun significato negativo, anzi il populismo è universalmente riconosciuto come un atteggiamento culturale e politico che esalta il popolo sulla base di principi e programmi. Il populismo è l’esaltazione della vera Democrazia perché è il Partito del Popolo! Prende il nome dall'omonimo Movimento sviluppatosi in Russia all'inizio del secolo, che si proponeva di raggiungere un miglioramento delle condizioni di vita delle classi diseredate, specialmente dei contadini e dei servi della gleba. Attenendosi dunque al significato proprio e originario di questo termine, non vi troviamo assolutamente niente di negativo o di criticabile, quelli che oggi usano questa parola conferendole un significato dispregiativo, la confondono di fatto con un'altra parola che in realtà è “demagogia". 

Come la capisco!





Una donna di 57 anni ha ammesso di aver finto di essere gravemente ipovedente per 28 anni: il motivo principale della sua scelta non riguarda una truffa allo Stato, anche se ora rischia di dover rispondere in sede penale a causa dei sussidi ricevuti in questi anni. Carmen Jimenez, nata a Salamanca, in Spagna, ma residente a Madrid, nel 1989 finse una grave lesione oculare e iniziò a girare con occhiali scuri e bastone, facendo credere a tutti di essere diventata cieca (familiari e medici compresi). Come racconta il Diario de Navarra, tuttavia, amici e familiari iniziarono a sospettare quando videro Carmen sempre ben truccata e mentre, un po' di soppiatto, guardava la tv. Alla fine la donna ha dovuto ammettere di aver finto per tutti questi anni, spiegando anche perché (e spiazzando tutti): «Non sono mai stata una persona socievole, ero stanca di dover salutare tutti i vicini ogni volta che uscivo di casa e fingendomi cieca non avevo obblighi di questo tipo». Ora rischia di vedersi voltare le spalle dalla famiglia, che l'ha supportata in tutto questo tempo, oltre ad affrontare un processo per truffa ai danni dello Stato e di alcune associazioni benefiche che le avevano corrisposto diverse quantità di denaro.

Meglio incolpare la malaria che i vaccini



Non pochi letterati hanno espresso il concetto secondo cui nulla è più “reale” di ciò che si percepisce. Per dirla con gli inglesi, la nostra vita dura il lampo in una padella e in quel lampo c’è chi s’impegna, a volte senza rendersi conto di essere “strumento cieco d’occhiuta rapina”, a cancellare, non importa come, i fatti per sostituirli con la “realtà” dell’illusione. E sempre si tratta di un’illusione che, per ragioni che non sono mai nobili, fa comodo a qualcuno. Ultimamente, certo in maniera improvvida perché, in fondo, io non ne ricavo altro che seccature e insulti, mi sono occupato del caso di Sofia, la bambina morta a Brescia ufficialmente per malaria cerebrale. Del fatto ho parlato di persona con il dottor Claudio Paternoster, medico infettivologo responsabile del reparto di malattie infettive dell’Ospedale Santa Chiara di Trento dove la bambina fu ricovera e dove le fu diagnosticata la malaria da Plasmodium falciparum. Non scriverò di nuovo ciò che ho già scritto il 10 settembre scorso (). Mi limito a confermarlo. E neanche mi soffermerò sull’ennesima battuta della ministrina Lorenzin. Se è vero ciò che riporta in virgolettato, l’ineffabile statista avrebbe detto: “Dobbiamo accertare se c'è stato un contagio di sangue o se invece la malaria può essere stata contratta in altro modo.” 

Israele vuole la Germania ai suoi piedi


Testo di Paolo Sensini


Alexander Gauland, leader del partito Alternative für Deutschland (AfD), è sulla graticola dei media per queste parole: «Certo che siamo al fianco di Israele - ha detto - ma è discutibile il fatto che il diritto di Israele a esistere sia un principio della ragion di Stato tedesca. Se così fosse dovremmo essere pronti a usare il nostro esercito per difendere Israele, e siccome in Israele c’è una guerra continua, ecco mi sembra privo di senso». Immediate le proteste del Consiglio centrale degli ebrei in Germania: «Purtroppo le nostre paure sono diventate realtà», ha sentenziato il presidente Josef Schuster. Quali paure? In pratica il senso di «inquietudine» generato dalle parole di Gauland è il seguente: o sei a disposizione al 100% di Israele come propaggine della sua ragion di Stato e dei suoi innumerevoli conflitti, magari facendo anche la guerra in sua vece, oppure diventi ipso facto «inquietante, negazionista» e anche «antisemita». Chiaro il messaggio? Una cosa rimane comunque certa: in attesa di iniziare quella vera, la guerra virtuale contro AfD è appena iniziata.

La metamorfosi dei mangiapreti diventati filoislamici


Testo di Alberti Roberto


Dedicata a tutti quelli che in questi anni mi hanno tolto l'amicizia su Facebook e non mi rivolgono più la parola quando m'incontrano, perché dicevo cazzate. Questi sono pazzi, malati di mente, fanatici religiosi della peggior specie, peggiori di tanti fascismi e nazismi che dite di voler combattere da decenni. E non si capisce come mai per decenni avete bruciato chiese e scannato preti, “Meno preti più prati”, “Cloro al Clero”, ecc. mentre adesso srotolate tappeti rossi per i mussulmani. Ci stavamo liberando finalmente dell'oppressione dei baciapile, ci mancavano i leccaculo delle moschee!

L’uomo dello Zoloft


Testo di Mimma Dabramo

Il giornalista Silvestro Montanaro, conduttore del programma RAI "C'era una volta", racconta di come l'industria farmaceutica "crea" le malattie. Stranamente, questa puntata è scomparsa dalle teche RAI. Le industrie dei farmaci sono le stesse industrie che producono mangimi per gli animali da macello e dei concimi per produzioni massive in agricoltura. Questo non vi suggerisce nulla? E' il cerchio che si chiude e induce ad un arricchimento immorale delle industrie. Le stesse industrie che provvedono a colonizzare con guerre "virtuali" intere nazioni riducendo alla fame le popolazioni e creando emigrazione. Le stesse industrie che alimentano il sistema bancario mondiale. 

martedì 26 settembre 2017

L'indipendenza della Catalogna ostacola o facilita il NWO?





Qualche giorno fa, nel giorno della 'Diada' (ovvero la festa nazionale dalle Catalogna), centinaia di migliaia di catalani sono scesi nelle strade di Barcellona per reclamare l'indipendenza. Il governo catalano ha infatti convocato per l'1 ottobre un referendum per sancire l'indipendenza dalla Spagna. Nel caso vincesse il SI, i catalani annunceranno l'indipendenza. Il referendum è stato giudicato illegittimo dalla Corte Costituzionale spagnola e il governo centrale di Madrid ha annunciato di voler impedire il referendum con ogni mezzo, come la requisizione di urne e schede elettorali e la denuncia dei sindaci che permetteranno il voto nei loro Comuni. 
Questo video mostra la grande manifestazione pacifica dell'undici settembre in favore dell'indipendenza, che i mass media spagnoli (ed europei) hanno censurato.

Il movimento è morto, viva il movimento!


Pochi giorni fa a Rimini abbiamo assistito a una metamorfosi politica che non può far altro che confermare ciò che gli anarchici sanno da sempre: votare non serve a niente! Se votare servisse a qualcosa, sarebbe vietato dalla legge. E invece, il Sistema tende sempre a conservare se stesso. Il Movimento 5 Stelle, nato come espressione dei malumori dei cittadini stanchi dei giochetti politici, si è rivelato per quello che era fin dall’inizio: il modo con cui la Massoneria giudaica che comanda occultamente il mondo imbriglia il dissenso e il malcontento della popolazione. Con Di Maio al posto di Renzi, secondo i piani della Massoneria, si avrà la fotocopia del regime che abbiamo sempre avuto, a prescindere dalle finte schermaglie e contrapposizioni che in tivù hanno propinato ai telespettatori per farci credere di aver a che fare con un’opposizione che si opponeva al governo. Tutti i temi importanti sono stati accantonati e nel programma del M5S non c’è più l’uscita dalla UE, né dall’euro, né dalla NATO e i parlamentari si avviano a diventare politici di carriera, come tutti gli altri. A questo punto sorge spontanea la domanda: cosa li abbiamo votati a fare?

Anche in ambito giudiziario vale il "meglio tardi che mai"


Fonte: Associazione Italia


La malinconica profezia espressa da Piero Buscaroli nel suo bel libro, "Dalla parte dei vinti" (Mondadori), secondo la quale la memoria degli sconfitti del 1945 sarebbe stata per sempre condannata all’oblio, non si avvererà. Luis Moreno Ocampo, procuratore capo della Corte penale internazionale dell’Aia ha accolto la domanda che chiede l’apertura di un’inchiesta per la morte di Lodovico Tiramani (milite scelto della Guardia nazionale repubblicana) e di altri quattrocento appartenenti alla Repubblica sociale, trucidati dalle bande partigiane. L’ipotesi di reato è genocidio. Il Tribunale dell’Aia ha risposto così al figlio di Tiramani, Giuseppe, che, attraverso la consulenza del suo legale Michele Morenghi, ha chiesto l’apertura del procedimento tramite una memoria dove si sostiene che: «Mio padre fu prelevato nei pressi di casa sua a Rustigazzo, nel piacentino, nel luglio del ’44 da un gruppo partigiano della brigata Stella Rossa, fu processato e condannato a morte senza un giudice, senza un comandante partigiano e senza una sentenza a verbale. Fu fucilato poche ore dopo nei pressi del Monte Moria. Mia madre lo trovò crivellato di colpi. Io non voglio vendette, ho già perdonato tutti coloro che uccisero mio padre, abitavano nel mio paese e li ho conosciuti personalmente dopo la guerra. Chiedo sia fatta giustizia per il suo caso e per tutti gli altri combattenti della Repubblica sociale uccisi in quegli anni nel piacentino».

Se non la pensi come me ti prendo a pugni


Testo di Daniele Scalea


Londra, Hyde Park: una manifestante femminista sessantenne è stata mandata all'ospedale da un giovane contromanifestante transgender. Le femministe si erano radunate per discutere della necessità di mantenere gli spazi femminili (come bagni e spogliatoi) riservati alle donne e non aperti a chiunque si autoidentifichi come "donna" pur essendo di sesso maschile. Gli attivisti di una organizzazione transgender si sono radunati per ostacolare la loro iniziativa, secondo lo squisito principio postmoderno che se le tue idee mi offendono allora posso impedirti con la forza di esprimerle. Il gesto di aperta violenza fisica è stato isolato, ma l'organizzazione transgender ci ha tenuto a rivendicarlo e precisare che prendere a pugni una femminista che non li vuole negli spogliatoi femminili è come prendere a pugni i nazisti, pratica che dopo breve dibattito l'intellighenzia di sinistra ha dichiarato legittima e virtuosa.

I libici ci tolgono le castagne dal fuoco





Ecco alcuni scatti dalla Libia, che abbiamo ricevuto da nostri contatti della costa Nord Africana. Defend Europe ha influenzato radicalmente la situazione nel Mediterraneo: i trafficanti di esseri umani non possono più condurre la loro tratta criminale liberamente senza controlli. Le autorità europee e libiche hanno finalmente iniziato delle operazioni di controllo in mare, riducendo drasticamente il numero di sbarchi. La grande nave che vedete è stata fermata e sequestrata dalla Guardia Costiera libica. 

Checché ne dica la Kyenge, i negri portano malattie



Ennesimo caso di malaria in Italia. Due gravi casi registrati all'ospedale Cotugno di Napoli negli ultimi quindici giorni. Fortunatamente, una bimba di soli 20 mesi ricoverata presso il nosocomio specializzato in malattie infettive di Napoli, è ormai fuori pericolo di vita. "Per fortuna dopo un trattamento rianimativo durato due giorni – avverte Fiorentino Fragranza, responsabile della unità intensiva del Cotugno – la piccola paziente, che ha risposto benissimo ai protocolli farmacologici, è fuori pericolo di vita ed è stata ora trasferita in reparto per continuare la degenza e le cure". Più lieve la forma di malaria che ha colpito un’altra ragazza di 12 anni curata solo con la terapia orale e che è già stata dimessa. Se il rientrato allarme inerente alla salute della bimba ricoverata a Napoli potrebbe far tirare un respiro di sollievo, il ritorno in Italia di malattie atipiche quali la malaria, fanno tornare alla ribalta l'allarme dovuto al fenomeno dell'immigrazione [VIDEO]. Secondo gli esperti, sarebbe questa la principale causa della diffusione di questo tipo di malattie nel nostro paese.

Estremismi, cataclismi, populismi



C’è preoccupazione in tutta Europa per l’avanzare dei populismi, dicevano in coro i telegiornali lunedì 25 settembre, riferendosi alle elezioni tedesche. Dimenticavano, gli zelanti giornalisti, di spiegare da parte di chi. Chi è preoccupato per la vittoria della A.f.D. in Germania? Solo le masse nostalgiche della guerra fredda, altamente ideologicizzate e innamorate di un’idea astratta di fratellanza universale, applicata agli africani invasori, possono sentirsi sinceramente preoccupate. Lo sarebbero di meno se sapessero, come io sospetto, che anche la A.f.D. è sotto il controllo giudeo, lasciandosi essa imbrigliare nella sua dirompente potenzialità da quelle forze che comandano di nascosto il mondo. Ebrei, principalmente, disposti a lasciare che un partito politico neonazista si presenti come antisemita, oltre che come antieuro e antiaccoglienza, ché tanto, finché i suoi membri non vanno di casa in casa a stanare negri ed ebrei, ma si siedono compostamente in parlamento, saranno controllabili. 


I Pellebianca imparino dai Pellerossa




E se ci organizzassimo in un movimento nazionale per presentarci alle elezioni? Quello che sta accadendo in Italia non è più accettabile e non ci sentiamo né rappresentati né difesi da chi oggi ci governa. È il momento di abbandonare le tastiere e dare vita ad un gruppo che, nel completo rispetto delle leggi, si impegni per guidare il nostro Paese. I temi da affrontare sono il futuro per i nostri figli e per le nostre famiglie, imporre una linea dura su asilo e immigrazione, chiarire che l'Islam non può incidere sull'identità nazionale. 

lunedì 25 settembre 2017

Caucasici colpevolizzati con il metodo sionista




Sono nata bianca, il che fa di me una razzista. Non voto a sinistra, il che fa di me una fascista. Sono eterosessuale, il che fa di me un’omofoba. Non sono sindacalizzata, il che fa di me una traditrice della classe operaia e un’alleata del padronato. Sono di religione cristiana, il che fa di me un cagna infedele. Rifletto, senza prendere per buono tutto ciò che mi dice la stampa, il che fa di me una reazionaria. Tengo alla mia identità e alla mia cultura, il che fa di me una xenofoba. Vorrei vivere in sicurezza e vedere i delinquenti in galera, il che fa di me un’agente della Gestapo. Penso che ognuno debba essere ricompensato secondo i suoi meriti, il che fa di me una antisociale. Ritengo che la difesa di un Paese sia compito di tutti i cittadini, il che fa di me una rivoluzionaria. Amo l’impegno e lo sforzo di superare se stessi, il che fa di me una ritardata sociale. Pertanto ringrazio tutti i miei amici che hanno ancora il coraggio di frequentarmi, nonostante tutti questi miei difetti.

Gli esami prima del vaccino non sono permessi



A tutti i medici e pediatri: ma vi sentite ancora orgogliosi di esercitare la vostra professione? Potreste giurare a voi stessi di agire in coscienza e scienza con l'intima consapevolezza della scelta migliore per il paziente? Lo chiedo perché noi ci siamo stancati di ricevere delle comunicazioni di servizio. In termini passivi, e se siamo obbligati ad iniettarci delle sostanze, è vostro dovere assicurarvi e permetterci di sapere che queste sostanze iniettate non ci danneggino, magari anche in modo irreversibile. Esiste l’obiezione di coscienza. Esiste un limite a tutto.

Il boccone di traverso


Testo di Pierre Cantagallo

Renata Polverini a cena in un noto ristorante romano con i suoi cari amici di partito e d'affari vari. Ma qualcosa va storto. Un gruppo di cittadini si accorge di loro e decide di interrompere l'ennesima cena all'insegna della corruzione, del degrado, dell'offesa della dignità della cittadinanza. Aspettano Alemanno. Nel frattempo arriva qualcun altro... Loro mangiano sulle nostre vite, sui tagli alla sanità e al welfare, noi non restiamo indifferenti e diciamo con forza NO! Era maggio 2013.


I fantasmi del passato che mettono in agitazione i buonisti tedeschi





Boom AfD. Poniamoci una domanda, improvvisamente i germanici sono diventati razzisti? Evidente che no! Il problema è che adesso, quella che era normale immigrazione, è diventata invasione (nel caso dell'Italia sostituzione etnica). L'ipocrisia, ora, dei tedeschi allarmati, preoccupati, sull'orlo di una crisi di nervi, per l'ascesa del partito di destra che vuole solo difendere, proteggere, prima di tutto i propri figli, la propria sicurezza e la propria cultura, mi fa sorridere. Questa difesa, secondo queste menti razionali, è razzismo! Lascio perdere epiteti sconvenienti!

I poveri non sono decorosi


Ely Beth: Speriamo che arrivino i migranti sotto al colonnato. Quelli mica sono teneri!

Cinzia Borioni: Predicano bene e razzolano male.

Mariadonata Ciceri: La tolleranza di cui parla papa Francesco quindi vale solo se i clochards dormono fuori dal Vaticano, quindi…

Diego Pintus: Speditelo a papa Francesco, così che abbia la possibilità di guardarselo più e più volte e si interroghi sull’infinita ipocrisia della sua amata Chiesa.

Tina Iacullo: La pulizia prima all’interno del Vaticano e poi fuori.