Testo di Paolo Sensini
Fase 1): fare entrare
centinaia di migliaia di stranieri e sparpagliarli d'autorità,
tramite i prefetti, su tutto il territorio della penisola italiana,
anche nei paesini più piccoli e sperduti;
fase 2): favorire con un
accorto uso dei media la crescita di un partito di finta opposizione
come il M5S che, al momento opportuno, possa prima disinnescare e
quindi indirizzare su un binario morto il malcontento cresciuto
ovunque;
fase 3): varare leggi repressive che equiparino il disagio
dei cittadini verso una situazione non più tollerabile come "apologia
di fascismo", un regime che non esiste più da ben 72 anni;
fase
4): usare il cavallo di Troia dei "migranti" come arma per
intaccare i livelli salariali e le condizioni di vita e sicurezza dei
produttori;
fase 5): usare ogni mezzo, comprese emergenze sanitarie
inesistenti e tarocche, per aumentare la presa autoritaria e
criminalizzare i cittadini renitenti alle coercizioni governative;
fase 6): lasciare intatto il guscio formale della "proprietà
privata" ma svuotarlo interamente della sua sostanza con una
tassazione così alta da impoverire tutto il tessuto sociale. La
casa, l'auto e tutto il resto sono legalmente tuoi, ci mancherebbe
altro, ma i soldi per il loro semplice possesso ce li prendiamo noi
(Stato, Regioni, Comuni).
In breve sta realizzandosi il principio
della rana bollita: immaginate un pentolone pieno d'acqua fredda nel
quale nuota tranquillamente una rana. Il fuoco è acceso sotto la
pentola, l'acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La
rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare. La
temperatura sale. Adesso l'acqua è calda. Un po’ più di quanto la
rana non apprezzi. Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa.
L'acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto
sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora
sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al
momento in cui la rana finisce semplicemente morta bollita.
Se la
stessa rana fosse stata immersa direttamente nell'acqua a 50°
avrebbe dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori
dal pentolone. Questa esperienza mostra che, quando un cambiamento si
effettua in maniera sufficientemente lenta, sfugge alla coscienza e
non suscita, per la maggior parte del tempo, nessuna reazione,
nessuna opposizione, nessuna rivolta.
Quello che dice Sensini si chiamano assiomi ,l'unica cosa vera imporante basilare drammaticamente essenziale LA dimentica ! Anche lui ha un Arte inculatoria non indifferente parla di tutto tranne dei responsabili non dico neanche chi xche' ormai non ho piu le forze anzi lo dico gli EBREI
RispondiEliminaNoam Chomsky, l'ideatore della metafora della rana bollita, forse non a caso è ebreo.
EliminaMa a me risulta che il primo fu Overton con LA famosa finestra di Overton ,Overton naturalmente morto"accidentalmente " a 40 anni,di seguito Noam da buon plagiatore ebreo ha fatto sua LA teoria e' sempre cosi quella tribu scopiazzando e falsificando si prende I meriti altrui
RispondiEliminaL'avevo già sentita nominare, ma non saprei dire di cosa si tratta.
EliminaBasta digitare:" che cos'e' LA finestra di Overton" tutte tattiche di ingenieria sociale per fregarci meglio
RispondiEliminaGrazie. Penso che sia una tecnica da approfondire.
Elimina