Testo di Susanna Ferrando
A tutti i medici e
pediatri: ma
vi sentite ancora orgogliosi di esercitare la vostra
professione? Potreste giurare a voi stessi di agire in coscienza
e scienza con l'intima consapevolezza della scelta migliore per il
paziente? Lo chiedo perché noi ci siamo stancati di ricevere delle
comunicazioni di servizio. In termini passivi, e se siamo obbligati
ad iniettarci delle sostanze, è vostro dovere assicurarvi e
permetterci di sapere che queste sostanze iniettate non ci
danneggino, magari anche in modo irreversibile. Esiste
l’obiezione di coscienza. Esiste
un limite a tutto.
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