Testo di Mimma Dabramo
Non nutrite dentro di voi energie
contrarie a quelle che volete si diffondano veramente sul pianeta. Se
volete un mondo senza aggressività, non siate aggressivi. Se volete
un mondo libero, smettetela di sentirvi prigionieri, perché la
prigione è sempre una psico-prigione e origina dall’interno di voi
stessi. I maestri hanno già previsto una stretta della morsa
del controllo in questo periodo storico. Ma sappiate che siamo
osservati e assistiti. Non siamo soli. Questo periodo è un test. Il
vostro compito non è rovesciare il Sistema, ma restare “dritti in
mezzo alle rovine”. Incorruttibili, centrati, privi di paura e
odio. Così diventate davvero imprevedibili e quindi pericolosi per
il Sistema. Quello dei vaccini è solo un esempio. Io la
considero più una “marchiatura psicologica” che un problema di
salute. Il problema infatti non è la scientificità delle
dichiarazioni che vengono fatte da ambo le parti, ma si tratta di
accettare o non accettare dentro di sé il “marchio del Sistema”.
Questo è molto più importante. Si tratta di dichiarare di avere o
non avere una completa fiducia nel Sistema. Si tratta di affidare o
non affidare la salute dei propri figli a un apparato
scientifico/medico/politico/finanziario, nel quale evidentemente si
crede ciecamente.
È un momento in cui siete chiamati a fare una
scelta importante: dentro o fuori, accettando le conseguenze che
possono derivare da entrambe le scelte. Il punto, infatti, non
sta nel combattere il Sistema, ma nella vostra capacità di aggirarlo
e di sfruttarne le pecche (gli strappi nella rete). Per chi non vuole
accettare determinate condizioni, c’è sempre e ci sarà sempre il
modo di farlo (ricordate: non siamo soli), ma non sarà così
semplice come accettarle. Costerà di più... in tutti i sensi. Ma
non dovete entrare in una psicologia di paura, rabbia e
contrapposizione, altrimenti vi gonfierete e non passerete più
attraverso gli strappi della rete. Sto constatando che gli
ultimi eventi hanno portato alla nascita di scuole parentali e
comunità autosufficienti. Questa è la strada giusta. Fino ad oggi
avete dormito, sperando che questo momento sarebbe stato rimandato
all’infinito, sperando che, in fondo, fossero tutte esagerazioni
dei complottisti. Ma la Lorenzin, suo malgrado, vi sta risvegliando
alla realtà dei fatti: questo pianeta è saldamente nelle mani di
qualcuno che vuole un’umanità asservita – malata fisicamente e
succube psicologicamente.
Adesso non si tratta di combattere ciò
che c’è, bensì di creare il nuovo: una società dentro la
società. Una rete di piccole comunità autosufficienti diffuse lungo
tutto il territorio, all’interno delle quali non importa che i
bambini abbiano il benestare dell’autorità scolastica per operare
nel mondo. Questi bambini diventeranno adulti totalmente differenti
da noi. Non saranno laureati, semplicemente perché non ne avranno
bisogno. Nei prossimi anni la laurea non varrà più nulla e solo le
qualità interiori decideranno del futuro dei nostri figli. Loro sono
la nuova specie che abiterà la Terra. Ripeto: abbiate il coraggio di
osare, perché siamo sostenuti. Ma abbandonate la rabbia, smettete di
crogiolarvi nel “senso di ingiustizia”, perché sono entrambi
frutto della paura, ossia zavorre che vi tengono ancorati a terra
impedendovi di volare.
Che bel pensiero .Perche' non ne va a parlare con un qualche cioccolatino della boldrini.Questi pensieri possono attecchire in un animo civilizzato europeo cristiano ,provi ad andare a spiegarlo ai nuovi invasori,vada vada! IL diritto sta nella forza ,volete le strade sicure? dovete essere piu forti,volete ordine? Dovete aver LA forza di farlo rispettare,Forza Nuova e' gia un inizio
RispondiEliminaNon si può sempre vivere con il Kalashnikov al fianco, come gli israeliani.
EliminaC'è bisogno di pace e tranquillità, che si possono trovare in zone rurali in mezzo alla natura, dove far crescere i bambini senza traumi e senza vaccini.
Purtroppo, anche in quella paradisiaca situazione, lo Stato arcigno potrebbe venire a cercarti ed ecco che si verificano le stragi di "sette" che si difendono dalla polizia, ma questo succede solo raramente e solo in America dove le armi sono a portata di mano.
Come esiste l'autodeterminazione dei popoli, così dovrebbe esistere quella dei singoli e nessuna autorità dovrebbe impormi trattamenti di tipo sanitario contro la mia volontà. Per questo varrebbe la pena di combattere, anche se fondamentalmente siamo persone pacifiche.