sabato 16 settembre 2017

Anormale oggi è non essere complottisti


Testo di Marco Zorzi


Il “complottismo” è giusto. Siamo immersi nell'imbroglio, nell'inganno e nella menzogna continua e onnipresente e su tutto. Ci presentano una realtà virtuale inesistente e ci occultano quella vera. Compiono azioni camuffate nell'opposto di ciò che sono. Creano ad arte situazioni ed eventi, per lo più criminali, per far spostare il gregge da una parte o dall'altra secondo le loro comodità. Descrivono, definiscono, illustrano la realtà come il totale contrario di quella effettiva. Siamo sempre più in un mondo orwelliano guidato da un gruppo di mostri al potere. Per cui il sospetto del complotto è e deve essere oggi la norma, se vogliamo vedere i pericoli e difenderci da un nemico mortale. Ricordiamoci che, nel mondo animale in particolare, la paura e il sospetto sono un fondamentale strumento di sopravvivenza per riconoscere i pericoli e difendersene (purché ovviamente non sconfinino nel patologico). Senza questo si muore. E' quello del "complottismo" l'atteggiamento sano da tenere, oggi, nell'Inganno Totale in cui siamo avvolti. Anormale è chi non ce l'ha.

Nessun commento:

Posta un commento