Testo di Antonella Lucato
Storie di ordinaria
violenza quotidiana. Arrivo nel piazzale di un Santuario, non faccio
in tempo a parcheggiare che due uomini alti due volte me e grossi
tre, sono già alla portiera della mia auto. "Dai soldi bella".
Chiedo loro di spostarsi perché non posso neanche scendere dall'auto
tanto mi stanno addosso. "Dai soldi bella" e non si
spostano. Chiedo con veemenza di allontanarsi e fulmineo arriva un
"Vai via tu, questo è nostro territorio". Per evitare
ulteriori pressanti intimidazioni visto che sono in due e piuttosto
minacciosi, metto in moto l'auto e mi allontano non senza mandare
improperi rivolti ai responsabili delle violenze quotidiane che
stanno radicalmente trasformando il tessuto del vivere dei cittadini
italiani.
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RispondiEliminaMao Tse Tung, gli Anonimi li faceva impiccare.
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