Fonte: Huffington Post
Per i cospirazionisti,
il 23 settembre è una data cerchiata in rosso sul calendario. Quel
giorno, secondo un'interpretazione di una profezia biblica, il mondo
finirà. Gesù chiamerà in cielo i cristiani meritevoli, lasciando
gli altri a tribolare sulla terra, affrontando l'Anticristo. La teoria è nota con il nome
di Revelation
12 Sign e si basa su un passaggio contenuto nel Nuovo
Testamento. Nell'Apocalisse, Giovanni descrive la venuta di "una
donna vestita di sole, con la luna ai sui piedi e 12 stelle in
testa". Secondo i cospirazionisti, le parole
fanno riferimento a un allineamento astronomico che si realizzerà
appunto il 23 settembre: il sole attraverserà la costellazione della
Vergine (la donna vestita di Sole), le stelle rappresentano invece la
costellazione del Leone. Così avverrà la seconda venuta di
Gesù, come profetizzato da Giovanni, dove coloro che hanno vissuto
una vita libera dal peccato si incontreranno con il Signore. Secondo
i siti web, inoltre, la profezia si realizzerà in due parti, con
sette anni di tribolazioni, durante i quale l'Anticristo porterà
distruzione tra l'umanità.
Per quanto suggestiva,
ovviamente la teoria non viene presa sul serio dalla maggior parte
della comunità cristiana, che rifiuta l'interpretazione astrologica.
La prima affermazione di Revelation 12 Sign risale al 2011, apparsa
sul canale YouTube dell'americano
William Tapley, che la raccontò in un video intitolato "Stellarium".
Col tempo, Tapley raccolse diversi seguaci, tanto da far guadagnare
alla teoria una pagina su Wikipedia.
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