domenica 17 settembre 2017

Un ragazzo dalle idee chiare


Fonte: Silenzi e falsità


Che cos’è l’immigrazione di massa a cui stiamo assistendo e a cosa servono i migranti? Si tratta di problemi che non vengono mai affrontati dalle classi dirigenti europee, sia a parole che nei fatti. A queste domande ha risposto il filosofo Diego Fusaro nel corso del programma Matrix. Di seguito le sue parole: In primo luogo, l’immigrazione giova al potere e ai signori della mondializzazione capitalistica perché garantisce un abbassamento dei costi della manodopera. Se l’immigrato fa 5 euro all’ora ciò che l’italiano fa a 10, è evidente che poi costringerà anche l’italiano a fare a 5 quello che prima faceva a 10. Marx direbbe ‘l’esercito industriale di riserva nelle mani del capitalismo nella lotta di classe.



Secondo punto. L’immigrazione serve a fare in modo che il conflitto resti proiettato nell’orizzontalità del conflitto tra servi, tra disoccupati immigrati e disoccupati italiani, e non salga mai verso l’alto, cioè verso i signori del mondialismo e della finanza.

Terzo punto. La migrazione come deportazione di massa oggi in atto serve esattamente a imporre un nuovo profilo antropologico, quello del dis-occupato. I migranti, proprio come i nostri giovani sono precari, non occupano un posto fisso, sono costretti a essere delocalizzati, spostati secondo i flussi del capitale e dei suoi movimenti sradicanti. Ecco in quale senso possiamo dire che oggi l’immigrazione di massa è una deportazione di massa. E lasciatemi dire: il nemico non è il migrante, che anzi è un nostro amico con cui dobbiamo cercare di stringere rapporti di solidarietà conflittuale contro il potere. Il nemico non è chi fugge, ma chi costringe a fuggire. Il nemico non è chi è disperato, ma chi getta nella disperazione la gente. Il nemico non è chi migra, ma chi costringe i popoli, compresi gli italiani, a migrare, seguendo le logiche sradicanti della mondializzazione”.

Non possiamo che essere d’accordo con Fusaro. È importante che gli italiani ascoltino le sue parole, perciò vi chiediamo di condividere questo articolo per farlo leggere ai vostri amici, parenti e conoscenti.

3 commenti:

  1. La lotta di classe è un'invenzione del proto-terrorista Marx.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oppure, è solo un modo per spiegare lo sfruttamento delle classi lavoratrici da parte dei padroni. Vedi filande, catene di montaggio e opifici vari dell'Ottocento.

      Elimina
    2. Tra non molto vi saranno i robot.
      Più rapidi e meno costosi.

      Elimina