sabato 22 aprile 2023

Mi chiamavano il Terrore delle ranocchie!


Devo approfittare del bel tempo, ovviamente, e delle giornate in cui non lavoro, per poter uscire con il capanno. Ma stamattina non avevo voglia di caricare in macchina tutto l’ambaradan, così sono uscito in bicicletta, recandomi nello stesso terreno dove l’anno scorso avevo assistito alla nidificazione delle pavoncelle, ricavandone foto e video. Oggi avevo con me la macchina fotografica, il cellulare, la videocamera, un contenitore di plastica e un guadino da acquario. Il mio scopo era quello di trovare, se possibile, uova o girini di anfibi. Niente da fare! Troppo presto, forse. Ora saprei dove metterle, perché i muratori mi hanno recentemente interrato in giardino un laghetto di plastica di 750 litri, con tanto di piante di papiri. Nei prossimi giorni vi metterò anche le ninfee. 



La fanghiglia delle strade di campo l’anno scorso mi aveva giocato un brutto scherzo, incollandosi agli pneumatici della mountain bike e impedendomi di procedere, così che dovetti portarla a spalla. Questa mattina c’era meno fanghiglia perché nei giorni scorsi era venuta meno pioggia. Le pavoncelle c’erano, facevano i loro voli sfarfallanti emettendo il caratteristico verso lamentoso e pigolante. Rane di piccole dimensioni salvavano in acqua dalla riva delle canalette di drenaggio. In una pozza che avevo scoperto l’anno scorso, vicino al campo dove nidificavano le pavoncelle, non c’erano girini, né uova, né rane. I simulidi però, quelli non mancano mai, in tutte le stagioni, e all’inizio sono un vero tormento, poi si fa l’abitudine. Anche un proverbio dice che “La prima pioggia è quella che bagna”. Sulla capezzagna che porta al campo delle pavoncelle, un topo campagnolo morto (Apodemus agrarius), un po’ masticato, impossibile sapere da chi. Non si deve confondere con le arvicole (Arvicola terrestris italicus) che non hanno la striscia nera sul dorso, ma una colorazione uniformemente scura. Domani è domenica. Domani, se mi viene l’ispirazione, esco con il capanno per fotografare gli uccelli. Domani è un altro giorno!

8 commenti:

  1. Lei freeanimals e'un mix
    Un po necrofilo
    Un po naturalista guardone
    Un po vegano a parte quche ciucca in. Madagascar che le ha fatto fare una scofanata di pesce ( che le e'piaciuto tra l'altro)
    Un po antisemita ( il suo blog e'stato messo all'indice dal giudagliame)
    Un po biologo speciallando in ornitologia

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    1. Che memoria!
      Vedo che apprezza i miei articoli.



      Citazione:
      "Un po necrofilo"

      Ho appena ricevuto dalla mia morosa il nullaosta per usare il topo campagnolo come esca per la foto trappola.



      Citazione:
      "speciallando in ornitologia"


      Non è la prima volta che usa dei neologismi.

      Io avrei detto "specializzando", comunque.

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    2. Non faccia come fiano che accusa i suoi hater di fare degli errori ortografici
      Purtroppo uso dei cellulari thai e khmer che sono delle vere trappole

      L'ultima volta che sono tornato in Italia ho fatto vedere il mio Cell al messo comunale esperto in informatica
      Non capiva di che razza di marchingegno fosse sta roba
      Sono cellulari da 8 - 10 euro li Compro scontati nelle strade rurali thailandesi

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    3. Citazione:

      "accusa i suoi hater di fare degli errori ortografici"



      Ma io non la sto accusando.

      Mi piacciono i neologismi. Sono creativi.

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  2. E 'bello perché vederla pensare alle pavoncelle alle rane ai topi campagnoli masticati mi fa pensare a "Rain man"
    Quel film con Dustin Hoffman
    Speriamo che i sopravvissuti al coglionavirus non siano rimasti offesi
    Perché 3 anni di segregazione e angherie sono un boccone amaro anche per un popolo come il vostro
    Digitate
    " feltri sull'uscita di Lollobrigida "
    Ci sta travaglio e quell'altro giornalista (sommi) che vi prendono sonoramente per il culo

    Se c'e'una cosa che ho imparato stando all'estero e'che senza soldi non ti muovi neanche per andare a fare una pisciata in strada

    Figuriamoci sti negretti senza soldi... Figuriamoci se si mettono da soli in viaggio senza avere un finanziatore
    a fare attraversate di deserti o di mari

    Dietro a queste migrazioni - deportazioni ci sta sempre qualcuno che paga ed e*sempre uno con il naso Adunco appartenete alla tribù dei cacati da Mose ' !


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    1. Citazione:
      "mi fa pensare a Rain man"


      Mio padre, anni fa, mi chiese, scioccandomi, se per caso fossi autistico. Era serio.


      Feltri sull'uscita di Lollobrigida.

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    2. Ma voi veneti friulani date quell impressione li '
      Sembrate sempre di avere un po' la testa tra le nuvole
      E poi la gorga il dialetto alla Lino tofffolo rende chi vi ascolta claudicante
      Il Duce lo diceva
      " il Veneto ciacola
      il romano sentenzia"

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    3. A parte il fatto che veneti e friulani hanno due dialetti diversi e due mentalità pure, diverse, le caratteristiche portanti della nostra indole sono sintetizzate in tre punti: "Salds, onests, lavoradors".

      Saldi, onesti, lavoratori. Per quest'ultimo punto siamo conosciuti nel mondo.

      Qualcuno mi dice che il secondo punto, onesti, ultimamente è venuto un po' a corrompersi. Le cause? Non so!.

      Saldi, il primo punto, per me significa che non cambiamo idea facilmente, ma questo non può essere un vanto.
      Spesso è un difetto perché se non si cambia mai idea, si resta sempre ignoranti.

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