martedì 18 aprile 2023

La nostra patria prima del Diluvio


Fonte: 12.794 anni fa

Quella che vedete nella foto è l’Italia del passato. Non ci riferiamo a milioni di anni fa, ma solo a 14.000 anni fa. Era molto diversa. Sardegna e Corsica erano un’unica isola, e si poteva arrivare in Sicilia e a Malta praticamente a piedi. Inoltre, il mare Adriatico era solo un “piccolo mare”, mentre il fiume Po era un corso d’acqua enorme. E poi? E poi i ghiacciai del Nord Europa e del Nord America si sciolsero in brevissimo tempo, e tutto il mondo conobbe una vera “apocalisse”, un innalzamento delle acque di circa 120 metri. Gran parte delle coste, e parte dell’entroterra, venne sommerso.



Un gravissimo errore che viene continuamente fatto da molti (non tutti, per fortuna) storici, archeologi e antropologi è pensare che il mondo sia sempre stato così come lo conosciamo. Nulla di più errato. Il disgelo avvenuto circa 14.000 anni fa, il bombardamento delle comete avvenuto circa 12.800 anni fa (ora accettato e provato dalla comunità scientifica nella sua totalità), lo Younger Dryas (una mini era glaciale) avvenuto circa 11.800 anni fa, e la Desertificazione del Sahara avviata 9.000 anni fa, hanno ridisegnato completamente l’ambiente in cui l’essere umano è vissuto negli ultimi 15.000 anni. Noi siamo i “sopravvissuti” a quegli eventi. Altri, purtroppo, non ce l’hanno fatta.

Non ci vuole la laurea in archeologia per capire che qualsiasi insediamento/città/villaggio si fosse trovato lungo la costa, e in molti casi anche nell’entroterra, oggi si trovi sotto il mare, con circa 20 metri di fango che lo copre. Quindi non è corretto dire che noi conosciamo tutte le civiltà che si sono susseguite nel nostro passato. Per essere precisi, noi conosciamo solo le civiltà che NON sono state sommerse dall’innalzamento delle acque, che NON sono state colpite dal bombardamento delle comete, e che NON si trovavano nel Sahara prima che diventasse un deserto. Certo, sono molte. Ma, ovviamente, non sono tutte…

4 commenti:

  1. Aborro, mi faccio beffe, oramai, di quanto asserito dalle varie comunità scientifiche, in tutti i campi, settori, branche. Mangiapane a tradimento, prezzolati propalatori non solo di sieri che danno la morte, ma anche di strampalate, fumogene teorie, assiomi, ricostruzioni fantasiose, versioni di comodo. Tutto per distrarci, come con le lune di Giove abitabili, distrarci dalla miserrima condizione umana, e di tutti gli altri viventi, in buona sostanza. Noi ci mettiamo il nostro, noi uomini comuni, massa, con la nostra insipienza. Dell'ampiezza del mar adriatico di 12. 800 anni fa non me ne fotte un beneamato caxxo (licenza poetica).

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    1. Che sia accaduto un cataclisma planetario nella fascia tra i 12.000 e i 14.000 anni fa è un dato assodato. Che ci sia stata una pioggia di asteroidi non lo sapevo, ma lo trovo verosimile.

      Trovare fossili marini sulla cima delle montagne è la prova che i livelli del mare hanno avuto oscillazioni di 120 e più metri.
      A differenza degli "scienziati", i fossili non possono mentire.

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    2. ma chi scrive, sa cosa scrive ????

      12000 anni fa il Po era un coeso d' acqua enorme...dove sfociava ? verso l' abruzzo a quando pare.. Poi i giacciai si sciolgono e le acque si alzano di 120 metri... per il principio dei vasi comunicanti la pianura padana avrebbe dovuto essere allagata... ma il Po in proporzione
      da corso d' acqua enorme diventa un rigagnolo....

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    3. Non ho capito bene la dinamica dei fatti, ma penso che la tua tesi non contrasti con quella dell'autore, anche perché immagino che ci siano state diverse fasi, poiché il ghiaccio si scioglie lentamente, cambiando l'aspetto del paesaggio in molti anni e non in un colpo solo.

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