Ormai è ufficiale. In stalla ho una famigliola di toporagni comuni che si riproduce. Il primo lo trovai il 26 marzo del 2022, il secondo l’ho trovato oggi, 11 aprile 2023. Dato che l’anno scorso ho commesso l’errore di scambiarlo per un cucciolo, essendo la prima volta che vedevo un toporagno, quest’anno non commetterò lo stesso errore. Dubito tuttavia che sia lo stesso esemplare adulto dell’anno scorso, ma credo piuttosto che sia un suo discendente. Che sia saltato fuori sotto la tettoia dove parcheggio, prospiciente la porta della stalla, mi fa supporre che stalla e tettoia siano il loro habitat e che vi trovino tutto il cibo che gli serve per sopravvivere. E’ il loro micro-habitat. L’unico pericolo potrebbe venire dal gatto del vicino o dalla civetta, che però quest’anno è andata a nidificare da un’altra parte, sostituita da una coppia di piccioni torraioli. Escludendo quindi questi due predatori, la “mia” famiglia di toporagni può riprodursi indisturbata. Quello che ho trovato oggi e che, appena ho parcheggiato, cercava di ripararsi sotto la ruota posteriore sinistra, una volta che la macchina era ferma, non l’ho messo in terrario, né gli ho dedicato un video, perché non avevo tempo e anche perché un video sui toporagni l’ho fatto l’anno scorso, proprio il 26 marzo. Altre informazioni su di loro non ne ho, ma se sapessi quale potrebbe essere l’esca giusta per loro, per il loro mostruoso appetito, potrei tentare di predisporre la fototrappola in stalla, sempre che, considerate le loro minuscole dimensioni, riescano a far scattare la fotocellula. Ora l’apparecchio è in funzione nel bosco, ma quando lo andrò a recuperare, nei tempi morti, lo metterò in qualche angolo al riparo dalla luce, vicino alla mangiatoia. Non si sa mai. Magari riesco a filmarlo!
Nessun commento:
Posta un commento