lunedì 10 aprile 2023

Il Gesù dal cuore anarchico


Fonte: MonolituM

Gesù è stato ucciso perché era libero, perché parlava amorevolmente, perché usava il potere della sua mente, perché parlava, perché era un guaritore, perché insisteva nel rispettare le donne, si prendeva cura della natura e perché era un rivoluzionario. Ha confermato che la casa di Dio è ovunque, che la cosa più importante è l'amore e il rispetto per il prossimo come te stesso. Un uomo cosciente in anticipo sui tempi. Forse troppo. Pensavano che tutto sarebbe finito con la sua morte, ma non potevano immaginare l'entità del suo messaggio. Ed è così che ci manipolano oggi, incolpandoci della sua morte e dicendo che è stato un sacrificio per noi, usando la sua immagine sganciata per creare paura, colpa, dolore e sofferenza. Gesù è stato ucciso perché lo temevano, così come tutti i grandi maestri e difensori della terra. Perché il buio ha paura della verità e dell'amore. Quando Gesù venne, era un rivoluzionario che la pensava diversamente dagli altri. Ha disobbedito al sistema, ha sfidato il sistema di allora e le leggi di Mosè, ha esposto che la Chiesa è un covo di ladri, che i leader politici e della Chiesa erano stupidi e guide cieche; ha insegnato che il potere della fede è dentro, che il regno di Dio è dentro e che tutto ciò che ha fatto, lo possiamo fare anche noi. La stessa élite schiavistica che lo ha crocifisso lo ha reso Dio e capo della Chiesa trecento anni dopo, per gli stessi interessi di dominio e manipolazione. Hanno distorto il suo messaggio per adattarsi al potere politico e religioso. Sapeva che sarebbe successo, ecco perché ha insegnato: "Cerca la verità e la verità ti renderà libero. "


Me: In realtà ce n'erano due: l'Esseno e lo Zelota. Il primo non è stato ammazzato perché non si occupava di politica. Il secondo è stato inchiodato a un palo perché sgozzava i soldati romani. I teologi hanno fuso le due figure generando quel pastrocchio lacrimevole chiamato Cristianesimo.

7 commenti:

  1. Resta la curiosità di sapere come mai (da chi e perchè) si sia deciso di prendere due persone diverse (e con differenze piuttosto marcate) e fonderle in un unico personaggio, che - a quel punto - sarebbe diventato non più storico ma immaginario.
    Era solo per fondare una nuova religione (ecumenica), o c'era dell'altro ?
    Qualcuno può indicarmi qualche testo sull'argomento ?

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    1. Le notizie in mio possesso mi dicono che i vangeli sono stati scritti ad Alessandria d'Egitto, dove si erano stabiliti i Terapeuti, che altro non erano se non gli Esseni.
      Che sia esistito un maestro spirituale Esseno è altamente verosimile, che sulla sua figura si sia applicato il martirio di un patriota, giustiziato dai romani, forse è servito a rendere il maestro spirituale un martire, facendolo passare alla storia.

      Se questo era l'intento dei Terapeuti che scrissero i vangeli, ci sono riusciti in pieno.

      All'epoca piaceva la figura del buono che viene ucciso dai cattivi romani, occupanti di un territorio che non gli apparteneva.
      Da qui il principio: "Paga il Giusto per il Peccatore".

      E infatti, l'odio verso i romani (noi) dura anche al giorno d'oggi.

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  2. E comunque il Gesù pontificante,parabolante(alcune parabole fanno vomitare) apportatore di Veritas, non sarebbe riuscito a cambiare lo status quo. Per contro, quello rivoluzionario, patriota, ribelle, quand'anche fosse riuscito a liberare la sua terra, si sarebbe forse trasformato in un crudele tiranno, magari peggiore dei Romani invasori. La storia insegna. Un fallimento (anziché una poltrona) per due....

    E invece ci siamo beccati una anacronistica sub- credenza medio orientale, lontana dalle nostre radici, ancora tenuta in vita da lestofanti marpioni, assassini, lenoni, crassatori, corvi neri, officianti ancora abbigliati alla moda di antica babilonia, predoni di sangue e di energia umana.

    Avrà pure egli preso su di sé i nostri peccati(?), ma non ci ha tratti fuori dalla materia vile nella quale sguazziamo da ormai lunga pezza nostro malgrado, ritengo.

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    1. L'idea che mi sono fatto del maestro spirituale Esseno è che fosse una persona pratica, che badava alla salvezza del corpo prima ancora che dell'anima. Erano guaritori.

      Gli Esseni adottavano non solo gli orfani quand'erano bambini, ma anche gli adolescenti.
      Erano strettamente vegetariani, come lo sono stati, nel passato, tutti i filosofi e i pensatori illuminati. Non occupandosi di politica, non hanno interferito con i piani degli occupanti romani e sono stati da questi lasciati in pace.

      Le parabole e i miracoli sono frutto di fantasia dei Terapeuti di Alessandria.

      Gli Zeloti, conosciuti anche come Sicari, vedi Giuda Iscariota (Sicariota), volevano solo la libertà per la loro terra invasa dallo straniero.

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  3. Ringrazio Free per le precisazioni.
    Certo una ricostruzione di questo tipo è molto più intrigante (e verosimile) di quella ufficiale.
    Mi chiedo se ci sia stato qualche studioso ad aver scritto quache saggio specifico su questa ipotesi.
    I testi critici che conosco io, pur dando per scontata la manipolazione storica del personaggio, non lo ricostruiscono come una sovrapposizione di due diversi soggetti.

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    1. Le opere di Giuseppe Flavio che io, in tutta sincerità, ho letto solo parzialmente, sono utili fino a un certo punto, poiché sono state manipolate in epoca successiva e c'è il sospetto che la parte in cui fa riferimento al Gesù cristiano sia stata aggiunta.

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  4. GL'E' TUTTO SBAGLIAHO GL'E' TUTTO DA RIFARE....
    GRANDE GINO BARTALI!

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