T'amo, o pio lupo!

Testo di Lorenzo Sardelli

La parola Lupo, di questi periodi, esce da tutte le bocche pensanti e non pensanti. Ci sarebbe molto da dire su questo magnifico animale, che per grande fortuna dal 1971 è stato dichiarato specie "protetta", per questo motivo fino a una decina di anni fa era estremamente raro incontrarlo. I lupi possono convivere senza alcun problema con l'uomo, l'importante è avere piccoli accorgimenti ma fondamentali, tipo non lasciare animali domestici incustoditi, soprattutto di notte. Giustamente, come normale che sia, i lupi cacciano gli animali domestici incustoditi, perché sono opportunisti, minimo sforzo, massimo risultato. Un animale domestico per sua caratteristica non è abituato ad essere cacciato e, se incustodito, diventa per i lupi un pasto molto più semplice da predare rispetto ad un animale selvatico, che per loro Natura sono abituati a difendersi in maniera più efficace. Quindi sta a noi difendere i nostri animali domestici dal lupo, che caccia per fame e non come l'uomo che lo fa per hobby. Dovremmo pensare di convivere con il lupo seriamente, fare l'allevatore e vivere di animali è un mestiere secondo me molto difficile: o si è veramente dei professionisti o si fallisce. Il lupo è un animale molto intelligente, non perdona gli allevatori improvvisati e gli hobbisti. Parlando di reintroduzione, il lupo è andato in espansione perché è stato protetto in questi ultimi anni. Non possiamo eliminare tutto ciò che non ci piace, creando danni enormi all'ecosistema, c'è chi continua a dire idiozie in TV per creare allarmismo, creare pagine di Facebook contro il lupo, inneggiando agli abbattimenti, definendolo un ratto o fare i comitati come “Problema lupo”, invece di pensare di risolvere problemi realmente esistenti. Concludo dicendo che il lupo non è un pericolo per l'uomo e che non rientriamo nella sua catena alimentare.

Viva il lupo!