Il Male e lo sdegno che lo accompagna

Anche un cieco vede che questo è male! Eppure, nella scelta che continuamente ciascuno di noi fa tra Bene e Male, c’è chi riesce ad accecarsi fino al punto di non vederlo. Sulla base del principio “Ubi major, minor cessat”, la morte e la sofferenza di creature viventi, sottomesse alla tirannia degli uomini, diventano di minore importanza rispetto al proprio personale desiderio di godimento sensoriale, che le papille gustative possono offrirci. Per soddisfare il mio personale desiderio di socializzare con i miei conspecifici, ho due opzioni: frequentare il mondo reale, oppure quello virtuale. In entrambi i reami incontro persone che non hanno la mia stessa visione del mondo, cioè non sono animaliste, non tengono conto dei diritti degli animali, da sempre storicamente e culturalmente calpestati. Noi recentemente ci siamo lamentati perché la Costituzione è stata calpestata, ma dei diritti degli animali, calpestati fin dall’antichità, sembra che non interessi a nessuno. Riguardo alla frequentazione dei carnivori nel mondo reale non ho problemi: li evito e basta. Su quella del mondo virtuale ho la possibilità di difendermi cancellandoli con un clic. La scelta di cancellarli spetta solo a me, come la scelta se nutrirsi di cadaveri spetta solo a loro. E loro, secondo me, fanno la scelta sbagliata. Ma siccome io mi considero una persona scrupolosa, ovvero dotata di scrupoli morali, a volte mi capita di non sapere bene cosa fare, specie quando dall’altra parte del mondo virtuale c’è una persona con cui per altri versi condivido la stessa visione del mondo. 

Due sono le categorie di carnivori di cui voglio parlare qui: i cattolici e gli anarchici. Dei cattolici non me ne può fregare di meno, poiché sono ipocriti e opportunisti e delle Sacre Scritture scelgono ciò che gli fa comodo e rigettano ciò che non gli fa comodo. Cancellarli con un clic mi è oltremodo facile. Ma gli anarchici, che possono essere anch’essi ipocriti e opportunisti, mi interessa frequentarli, perché lo spirito ribelle che li forma è simile a quello che sento agitarsi dentro di me. E’ quindi arrivato il momento di entrare nei particolari e rendervi edotti dello scambio di battute che ho avuto con uno di loro. Mi piace evidenziare la sua risposta onesta e sincera, seguita alla mia “minaccia” di toglierlo dalle mie amicizie. Una risposta spiazzante. Al mio rimprovero ho allegato la foto del maialino che corre libero sull’erba.

Me: Se mangi abitualmente cadaveri e ti piace pubblicare le relative foto, dovrò toglierti dalle mie cosiddette amicizie. Non sarà una grande perdita per te, poiché avrai un rompiballe in meno, ma io potrò isolarmi ancora di più, proseguendo coerentemente la mia attività di condanna del carnivorismo e tenendomi lontano da immagini deprimenti. Ti cancello per una questione di legittima difesa, ferma restando la stima che ti porto per altri versi.

Lui: Mi dispiace. Non faccio vanto. Mangio con piacere ciò che ritengo utile al mio corpo senza godere della morte altrui. Mi piace parlare con chi NON ha le mie opinioni ed è proprio per questo che non ti cancellerei mai dalle mie amicizie. Detto ciò, non posso impedire che tu lo faccia.

Dell’utente cattolica, una donna, con cui nelle stesse ore ho trattato della stessa questione, non parlerò. I cattolici si appellano alla presunta concessione data da Dio all’uomo di dominare tutte le bestie e mangiarne quante ne vuole, con alcune eccezioni nei riguardi delle cosiddette bestie impure. La Bibbia usata come pretesto per il proprio piacere gustativo. Benché mi sia facile cancellare un inutile cattolico, anche nel caso della donna carnivora l’ho per il momento lasciata perdere, senza cancellarla dalle mie amicizie. Ciò che mi turba è l’anarchico. E’, come me, un No Vax, è un Anti-Sistema e spesso ci siamo trovati sulla stessa lunghezza d’onda riguardo alla politica in generale e alle elezioni in particolare. Speranze che si ravveda non ne ho alcuna, considerato che lui non si sente nella necessità di doversi ravvedere di alcunché. Sono persone che, arrivate all’età adulta, si sentono perfette così come sono, senza bisogno di ulteriori cambiamenti esistenziali. Sono persone tutte d’un pezzo, come si suol dire. Non proverò più a fargli notare che mangiare animali è peccaminoso, sarebbe tempo perso. Forse, più avanti, lo toglierò dalle mie amicizie in modo discreto, senza tanto clamore. Forse quando pubblicherà un’altra foto di pietanze a base di cadaveri. Lo farei, lo ribadisco, solo per legittima difesa, perché la carne, per chi non la mangia, è anche brutta da vedere e abbassa le vibrazioni che sono alla base della nostra buona salute. Abbassa, anche solo vedendola, le nostre difese immunitarie. Lui non lo sa, o anche se lo sa, non gliene importa di questo effetto sui vegetariani. 

Non sono persone cattive, né gli anarchici, né i cattolici. Sono solo egoisti, cioè mettono se stessi al centro dell’universo e si disinteressano di persone animali che sono state uccise per loro. Egoisti lo siamo tutti, in questo come anche in altri casi. Si tratta solo di trovare il punto di rottura, quella linea di demarcazione che ciascuno di noi ha nella mente e nel cuore. E forse sarebbe meglio dire che è il punto di rottura che trova noi, non viceversa. Basta aspettare e tutto si aggiusta. Solo la malvagità e la meschinità degli uomini non si aggiusteranno mai!