Un amico che ho lasciato in Friuli, esperto fotografo di uccelli,
a cui avevo chiesto l’indirizzo di casa preciso, mi ha detto: “Vuoi
per caso mandarmi una cartolina?”. Risposto affermativamente alla
sua domanda, ha poi aggiunto: “Non mandarmi cartoline, ma belle
foto di uccelli”. Sarà difficile accontentarlo con la macchinetta
digitale che mi ritrovo. Però, intanto, qualcosa di interessante dal
punto di vista ornitologico, gliela posso mandare: un nido di Foudia
madagascariensis in fase iniziale di costruzione. Per la verità, a
me sembra che l’abbiano abbandonato e che la coppia sia andata a
costruirne un altro altrove.
Probabilmente perché l’avevano fatto
su una palma troppo vicina al luogo di passaggio della casa, dove fra
l’altro cuciniamo. In giardino ci sono tanti di questi bellissimi
passeracei (è stupendo il maschio dal colore rosso acceso), ma non
sono riuscito a capire quante sono le coppie nidificanti. Sono anche
abbastanza rumorosi e vanno avanti cinguettando e rincorrendosi fra
maschi dalla mattina alla sera. Se dovessi immaginare un uccellino
adatto per descrivere il paradiso terrestre, sceglierei il
“folimena”, come si chiama da queste parti, e pochi altri.
All’amico appassionato fotonaturalista manderò anche la foto di
un sauro dal comportamento simile a quello del nostro ramarro e
dall’aspetto di grossa slanciata lucertola. Assomiglia allo scinco,
detto anche lucertola delle sabbie e infatti nella zona in cui vivo
la sabbia abbonda. Ma, a differenza dello scinco che ha un corpo
idrodinamico e nuota nella sabbia come i pesci nuotano nel mare, il
“sondro”, così si chiama qui, si allontana come una qualsiasi
lucertola nostrana. Da notare, inoltre, una piccola curiosità
linguistica. Il “sondro” ha lo stesso nome del taro, una radice
che in Madagascar viene consumata quand’è la stagione e che in
Italia è praticamente sconosciuta. Amara conclusione: con una reflex
avrei fatto di meglio, ma questo passa il convento e i miei lettori
sanno perché al momento non sono dotato di un apparecchiofotografico decente. Chi si accontenta, gode.
Prova a mandarmi le foto alla massima risoluzione possibile. francesco
RispondiEliminaHo una macchinetta digitale vecchio modello. Quello che vedi per me E' la massima risoluzione possibile.
EliminaE la faccenda della macchina e dei 70 euro come prosegue?
RispondiEliminaL'interessato ha incassato il colpo, nonostante io abbia mandato l'articolo al quotidiano letto a Gorizia e provincia, compreso Monfalcone, oltre a due suoi colleghi fotografi della stessa città. Se ci saranno sviluppi, come promesso, scriverò ancora sul tema.
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