Testo di Marco Squarta
Anis Amri, l'attentatore di Berlino era in Italia, a Sesto San
Giovanni. Era arrivato in treno dalla Francia, girava indisturbato ed è incappato in un controllo di polizia. Quando l'hanno fermato ha
urlato "Allah Akbar" poi ha sparato contro gli agenti: ne
ha colpito uno alla spalla. Loro hanno risposto: Amri è morto sul
colpo. Onore ai nostri ragazzi in divisa. Il problema però è che
questo terrorista è arrivato in Europa sbarcando in Italia da finto
profugo ed è voluto tornare da noi subito dopo l'attentato. Siamo il
Paese dei balocchi in tema di profughi. Dobbiamo svegliarci prima che
sia troppo tardi.
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