Noi complottologi, quando si approssima l’undici del mese, non
facciamo calcoli di natura contabile, per vedere se arriviamo alla
fine del mese, ma teniamo le antenne all’erta nel caso gli
Illuminati si divertano a combinarne una delle loro. Non so se
l’undici dicembre è successo qualche attentato “false flag”,
giacché in questo periodo sono tagliato fuori dalla connessione
internet e quindi dalle notizie dal mondo, ma qualcosa di spiacevole
è successo in Madagascar nella notte tra il dieci e l’undici,
anche se ho il sospetto che gli Illuminati non c’entrino. Un taxi
brousse della ditta Sonatra, che faceva servizio sulla RN7 tra Tulear
e Fianarantsoa, nei pressi di Malailay è stato preso di mira dai
“malaso”, gli odiatissimi banditi che, nati come ladri di
bestiame, si sono specializzati nell’assalire i taxi brousse, ma
solo quelli che viaggiano di notte.
Si può dire che in questo caso i
“malaso” abbiano fatto un’azione chirurgica, data la precisione
con cui hanno sfondato il parabrezza con un grosso masso, tramortendo
l’autista che è svenuto sul colpo. Il mezzo, privo di conducente,
è finito fuori strada, ribaltandosi, ma nessuno dei 25 passeggeri è
rimasto ferito. I banditi, in numero imprecisato, hanno fatto uscire
gli storditi occupanti del pulmino, alleggerendoli di cellulari e
portafogli. Poi, con molta calma, visto che il detto “mora mora”,
piano piano, vale per tutti, è arrivata la polizia, che ha portato
l’autista in ospedale. Al momento attuale, nessuno dei banditi è
stato arrestato e probabilmente anche stavolta la passeranno liscia.
Noi ci lamentiamo della criminalità in Italia! Morale: mai viaggiare
di notte in Madagascar.
certo lì non hanno un illuminato che si pente e restituisce 80 euri ai più mortidifame che producono il reddito, lì probabilmente è una redistribuzione tra puri mortidifame in quanto quelli che contano girano con la scorta privata
RispondiEliminaHai colto in pieno, sul piano sociale, l'essenza del Madagascar.
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