mercoledì 14 dicembre 2016

Niente di nuovo sotto il sole dei tropici



Nove anni fa facevo autostop da Ankilibe a Tulear, tenendo bene in vista una banconota di 1000 ariary, perché così si fa autostop in Madagascar, quando, per mia fortuna, mi raccolse un norvegese naturalizzato americano, a bordo di un Land Rover del WWF, il quale, naturalmente, non volle la mancia che gli offrivo. In quei venti minuti di percorso mi disse che se un turista si trova su una spiaggia del Madagascar nel momento in cui i pescatori portano a riva una tartaruga, e decide di chiamare la guardia costiera, essendo quei rettili marini protetti in tutto il mondo, la polizia arriva, ma si mette a mangiare la tartaruga insieme ai pescatori. Lì sul posto. Se l’allibito turista protesta per l’omissione di atti d’ufficio, i poliziotti possono anche fargli passare qualche brutto quarto d’ora, così impara, il turista ecologista troppo zelante, a immischiarsi nelle tradizioni alimentari malgasce. Il dipendente del WWF, prima di farmi scendere a destinazione, mi diede il suo biglietto da visita, comprendente la sua mail.




E infatti, qualche tempo dopo, mi trovai a bordo di un taxi brousse che faceva sosta ad Andranovory, il primo grosso villaggio che s’incontra sulla RN7 uscendo da Tulear. Fra le merci offerte ai viaggiatori sui vassoi durante la sosta, c’erano anche i “trandraky”, in francese hérisson, ma per la scienza Tenrec Riccio, specie endemica del Madagascar e ovviamente in via d’estinzione. Quando misi mano alla macchina fotografica, la ragazza con i Tenrec arrosto scappò via, segnale che interpretai come la cattiva coscienza di chi sa di commettere un illecito. Mi sbagliavo, su questo punto, giacché due giorni fa, sulla stessa strada e facendo sosta nello stesso villaggio, una ragazza non ebbe nessuna difficoltà a farsi fotografare con quello che per lei è solo carne di brousse, mentre per i naturalisti di tutto il mondo è una specie ormai condannata, vista l’inesistenza in Madagascar di guardie forestali, nonché la mancanza di controlli e sanzioni. Sono passati nove anni, i Tenrec continuano ad essere catturati, cucinati e venduti a passeggeri ignari, da parte di altri malgasci ignari. E questo andrà avanti finché non sarà sparito l’ultimo Tenrec sul pianeta Terra. Le tartarughe si estingueranno dopo un po’. E alle fine toccherà a noi. Come ci meritiamo.  

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