Fonte: Leggo
ADRIA - Dopo il botulino, i cinesi. Cigni in pericolo in città
perché sembra che ai cinesi questi candidi pennuti piacciano molto.
Da mangiare, però. Un cinese, infatti, voleva regalare alla sua famiglia per Natale
in piatto da re ma gli è andata male. Voleva cucinare per i suoi
cari un cigno arrosto, forse servito con varie salse o ripieno, un
po’ come succede in America, con il tacchino del giorno del
Ringraziamento. Il cinese residente a Cavarzere è stato pizzicato l’altro
giorno all’altezza di località Piantamelon (sulla sponda opposta
alla caserma dei Vigili del fuoco) mentre si stava allontanando con
un cigno in braccio dopo aver tramortito l’animale. Si spiegherebbero così - commenta il primo cittadino Massimo
Barbujani - le sparizioni alle quali ogni tanto assistiamo. Da tempo
sono sempre più ricorrenti le segnalazioni di inspiegabili scomparse
di volatili, anatre in primo luogo, dalle acque che cingono il centro
storico. Sono stato avvertito da un residente che ha visto questo
cinese allontanarsi con il cigno tramortito in braccio. Alle
spiegazioni richieste ha provato a difendersi dicendo che l’animale
era suo e che se l’era portato con lui da Cavarzere. La vicenda è
seguita dalla Polizia Locale. La posizione del cinese è al vaglio, mentre il cigno tramortito è
stato salvato e recuperato dalla Polizia locale.
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