Testo di Mimma Dabramo
“I batteri non producono malattia: è la malattia che li
produce”. Cominciano le canoniche febbri, febbroni, otiti,
bronchiti nei bambini intossicati da cibi killer (carni, pesci e
latticini) e zuccheri di pranzi e cenoni festivi.... I virus
contagiosi non esistono (sono la grande bufala della medicina),
esistono le tossiemie che nascono dentro di voi e le febbri sono i
sintomi eliminatori di tali tossiemie. Non ci si ammala per colpa dei
germi, dei batteri, dei virus, del destino o del patrimonio genetico.
Le malattie genetiche incidono minimamente sulla percentuale di
malattie e in gran parte ridimensionabili attraverso un corretto
stile di vita. Il diabete e il cancro non arrivano dall’esterno: è
il corpo che li sviluppa. L’obesità non si prende: è il corpo che
accumula grasso. Il mal di testa, il mal di schiena, l’artrite,
l’impotenza, non si prendono: sono tutto condizioni patologiche che
il corpo sviluppa dal suo interno. Ci ammala perché vengono violate
le leggi naturali che ogni organismo vivente, a seconda della sua
specie, deve rispettare. Quando la popolazione assume standard di
vita sbagliati, viola le leggi naturali e si alimenta con prodotti
industrializzati, le persone incominciano ad ingrassare, ad
ammalarsi, a sviluppare i disturbi della civiltà moderna. Le
malattie sono dovute a: tossine, caos elettromagnetico, stress
psicofisico, ma soprattutto a causa della cattiva alimentazione
dovuta a cibo cotto, industriale che causa carenze nutrizionali
(nonostante la sovralimentazione) e le nostre cellule restano
affamate e assetate per carenza di veri nutrienti.
Non ci ammaliamo a causa dei virus o dei batteri. Se si espongono
due soggetti al virus dell’influenza uno si ammala e l’altro no,
perché? Perché l’organismo del primo non riesce a difendersi a
causa di una condizione di debolezza del suo sistema immunitario e le
tossine aggrediscono l’organismo. Quando l’organismo è
intossicato, si abbassano i livelli di acidità del sangue. Il pH del
corpo dovrebbe essere alcalino, quando invece è acido si è esposti
al rischio di malattie. Se il pH è alcalino praticamente non ci si
ammala mai. Ogni individuo malato di cancro ha un pH molto acido.
Ci ammaliamo a causa delle radiazioni elettromagnetiche a cui si è
giornalmente esposti. I campi magnetici interferiscono con la
naturale vibrazione delle cellule, favorendo l’insorgenza di
patologie anche tumorali.
Ci ammaliamo a causa dei farmaci i quali risultano essere
responsabili della maggior parte delle malattie. L’ OMS dice che il
60% della malattie sono iatrogene, praticamente i medicinali generano
più malattie di quante non ne curino. La presenza di malattie è
direttamente proporzionale al consumo di farmaci. Più farmaci si
prendono più ci si ammala, perché tutti i farmaci hanno effetti
collaterali negativi, tossici, dannosi: sono veleni, le peggiori
tossine, spesso mortali. I farmaci producono malattie perché
eliminano i sintomi, non curano la causa. Tutti i farmaci, sia quelli
prescritti sia quelli acquistati liberamente senza ricetta, sono
causa di malattie e disturbi. La risposta alle malattie non sta nei
farmaci: la malattia non arriva perché nell’organismo manca
l’aspirina o l’antinfiammatorio.
Le malattie degenerative sono direttamente proporzionate al
consumo di farmaci. Esiste un legame certo tra assunzione di farmaci
e suicidi. La quarta causa di morte in America sono i medici sia
perché prescrivono farmaci potenzialmente letali e sia perché
eseguono interventi che si concludono con il decesso del paziente, o
perché sbagliano diagnosi, o perché prendono decisioni scorrette e
fatali. Il Journal of the American Medical Association nel numero 284
afferma: “Gli interventi chirurgici non necessari, gli errori
medici, gli effetti collaterali dei farmaci ecc. causano lo stesso
numero di morti della cardiopatie e dei tumori… Diceva G. B. Show:
“Gran parte dell’umanità nasce aiutata dai medici e muore per lo
stesso motivo”.
Ci si ammala a causa di cattivi stili di vita: droghe, fumo di
sigaretta, alimenti voluttuari, mancanza di esercizio fisico. Ci si
ammala per mancanza di serenità interiore: stress, ansia,
depressione, gelosia, rancore, frustrazioni, preoccupazioni,
pessimismo. Ci si ammala a causa di mancanza di ideali. Gli europei
ingeriscono ogni anno 170.000 tonnellate di aromi industriali e
95.000 tonnellate di glutammati (antischiuma, stabilizzatori di
colori, antiagglomeranti, umidificatori, solventi, flocculanti ecc.).
A causa di questo il 15% della popolazione europea soffre di
allergie. Siccome le proprietà organolettiche degli alimenti
naturali non sono fatti per durare nel tempo, il ricorso agli aromi
naturali è sistematico. Allora succede per es. che lo yogurt alla
fragola riporti la scritta “aroma naturale” in realtà è una
pasta, ottenuta con una mescolanza di trucioli di un albero
australiano fatta con acqua, alcol e qualche ingrediente segreto. Da
questa ricetta, con qualche aggiunta, è possibile ottenere l’aroma
del lampone, del cioccolato, di vaniglia e così via. E così si
potrebbero trovare tracce di proteine del latte nel liquore alla noce
di cocco, dei peptidi di glutine nella caramelle, nei corn-flakes,
delle tracce di nocciole in un dolce al limone e così via.
Questa alterazione del gusto degli alimenti non è senza
conseguenze per la salute delle persone. Anche se gli industriali
garantiscono l’innocuità degli additivi impiegati, non dispongono,
in genere, di alcuna possibilità di verifica scientifica:
controllare 20.000 additivi costerebbe troppo e richiederebbe tempi
troppo lunghi. Né sono mai stati studiati finora agli inevitabili
effetti delle interazioni fra i diversi prodotti chimici utilizzati.
Gli industriali non hanno né i mezzi né il tempo per far testare
tutti gli additivi impiegati. Per contro la gente, sempre più
indaffarata ed in corsa con il tempo, ha difficoltà a cucinare
ortaggi o cereali o di consumare frutta in modo sano e naturale,
magari cercandola in qualche negozio bio un po’ più distante. E
allora le allergie si diffondono e a guadagnarci sono gli industriali
e, naturalmente, i medici.
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