Testo di Antonio Pocobello
E’ tutto sotto i nostri occhi ma quasi nessuno sa vedere. Tutto ha inizio con la rivoluzione francese che ci presentano in
modo
falso. Questa non fu voluta dal popolo ma preparata, finanziata e seguita
dai banchieri usurai, cioè chi mira ad impossessarsi della emissione
monetaria di una nazione producendo carta moneta senza valore e
prestandola, con la complicità di banche e dei governi, ad usura, succhiando sangue come dei parassiti ad una nazione, privandola di tutta la sua capacità produttiva e quindi di
conseguenza schiavizzandola. Il mondo dei nascenti capitalisti all’affermarsi della
rivoluzione industriale, inizialmente in Inghilterra, per i propri
affari si trovano sbarrata la strada dal sistema medioevale e sentono
il bisogno di abbatterlo per cambiare la struttura statale a proprio
vantaggio, per proseguire senza intoppi per i propri profitti, anche a
tutti costi. Chi pensa a questo cambiamento sono i banchieri, già esperti dei
vantaggi acquisiti con la Banca d’Inghilterra e provano a tradurre
a proprio vantaggio la nuova forma da definire degli Stati sovrani. Questo cambiamento è un vero crimine contro l’umanità. E prima o poi se ne accorgeranno tutti.
Contrariamente a quanto ci hanno insegnato, non è vero che il
sistema medioevale non era adatto ai tempi nuovi dell’era della
rivoluzione industriale. Già erano in atto dei cambiamenti
epocali, alcuni dei quali a mio avviso erano molto buoni, come il primo
socialismo al mondo del feudo di san Leucio, promosso ed attuato anche
se in embrione dalla stupenda monarchia assoluta dei Borbone di
Napoli, attenti seguaci di san Tommaso Moro (Utopia o proprietà
sociale). Questo primo socialismo di san Leucio, con i cardini legislativi
dei “doveri”, già era conosciuto in tutta Europa con numerosi
testi tradotti nelle più importanti lingue
dell’epoca. Ed ora vediamo i cambiamenti criminali che attua la rivoluzione
francese, come pure sono gli stessi mutamenti che porta l’unità
d’Italia e nessuno se ne è accorto.
1°
- La moneta in solo oro ed argento viene rubata, eliminata e sostituita con la carta moneta senza valore ed
inizialmente con gli “assegni”. Chi non volle accettare questo
cambiamento in Francia furono i vandeani e per questo ci fu il loro
completo genocidio che mai nessuno ricorda.
2° - La
quasi totalità dei beni demaniali vengono trasformati in proprietà
privata per pochi.
3° - Viene istituita la
leva obbligatoria per fare le guerre per conto dei banchieri, in quanto
prima erano i nobili a difendere il territorio.
4
– Dal termine “egalitè” fanno nascere la democrazia
liberista che da allora nessuno è mai riuscito a modificarla in
altra diversa tipologia, quale sociale, partecipata e in altro
modo.
Ed è proprio questa tipologia di democrazia
liberista grazie anche al concorso dei pennivendoli giornalisti e
storici a funzionare come migliore strumento dell’immenso potere
dei banchieri per mantenerlo senza farsene accorgere.
La rivoluzione francese è una storia molto complessa, non si può ridurre tutto ad incolpare i banchieri, anche personaggi con conoscenze occulte vi hanno messo mano https://it.wikipedia.org/wiki/Johann_Adam_Weishaupt
RispondiElimina"Malgrado la difficoltà di trasformare l'utopia in pratica, tuttavia l'opera politica di Weishaupt ebbe importanti influenze sulle dottrine di alcune componenti del socialismo utopistico, del comunismo e della creazione di un organismo superiore alle nazioni (quale possono essere oggi le Nazioni Unite), su ambienti della Rivoluzione francese e, in particolare, sulla Comune di Parigi, tra cui va ricordato Filippo Buonarroti, che fu un attivo ideologo e continuatore delle dottrine del Weishaupt."
M.D.
Sapevo che la rivoluzione francese fosse stata promossa dalla Massoneria e, in questo caso, si attaglia perfettamente il detto: "L'inferno è lastricato di buone intenzioni".
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