lunedì 12 giugno 2017

Qualcuno passa dalle parole ai fatti


Ad imitazione di Greenpeace che ostacola la caccia delle baleniere giapponesi, è nato un gruppo di giovani intraprendenti che vogliono fare ciò che dovrebbe essere fatto dalla nostra marina militare: ostacolare la sedicente attività umanitaria degli scaricatori di profughi. Se sono autentici, si tratta di persone che sono passate dalle parole ai fatti, lasciando da parte la tastiera del PC e rimboccandosi le maniche. Nessun telegiornale, che io sappia, ha per ora parlato di loro. Deve forse scapparci il morto? Spero solo che siano onesti e i 20.000 euro raccolti in cinque giorni vengano usati per comprare una nave, come hanno annunciato, e non se li intaschino loro, perché di gente disonesta che cavalca l’emotività della gente ne abbiamo piene le tasche.


Nessun commento:

Posta un commento